Dal greco myrìos = molti, numerosi; dal greco stòma = bocca, apertura. Quindi, alla lettera: dalle innumerevoli bocche.
In Micologia è nome del Genere Myriostoma Desv. (1809) che fa parte dei Basidiomiceti. È inserito nella Famiglia Geastraceae, Ordine Lycoperdales.
La sua specie tipo è Myriostoma coliforme (Dicks. : Pers.) Corda.
A grandi linee i funghi del Genere Myriostoma hanno le seguento caratteristiche: sono Gasteromiceti epigei, preferibilmente eliofili e sabulicoli o comunque amanti di luoghi assolati e caldi, su suolo sabbioso e arido; praticamente inconfondibili. Inizialmente si presentano globosi e chiusi come una cipolla; poi l'esoperidio si lacera e si apre in forma di stella con le lacinie appuntite (solitamente in numero maggiore o uguale a 8) che aderiscono al terreno, mentre rimane seposto all'aria l'endoperidio globoso e sorretto da alcuni brevi peduncoli. A maturità, l'endoperidio risulta caratteristicamente coscinoide (cioè bucherellato come un setaccio) a causa dei numerosi stoma presenti da cui usciranno le spore mature. Spore globose, echinulate; sporata bruno scuro. Presenza di capillizio.
In Italia, seppur raramente, è possibile reperire Myriostoma coliforme. Per altre immagini vedere a tale voce.
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Myriostoma coliforme (Dicks. : Pers.) Corda; foto di Massimo Biraghi
Myriostoma coliforme; in vari stadi di crescita, con due esemplari che hanno ancora l'esoperidio chiuso; foto di Luigi Franchini
Spore fortemente echinulato-reticolate in Myriostoma coliforme; foto di Tomaso Lezzi
Capillizio formato da ife cilindriche, allungate, lisce, con alcune ramificazioni a parete spessa;
in Myriostoma coliforme. Foto e commento di Tomaso Lezzi
Termine Enciclopedia Illustrata curato e redatto per AMINT da Alessandro Francolini.