Teratologico (Pag. 1): dicesi di carattere morfologico inconsueto oppure anomalo

Teratologico: inerente alla teratologia. Il termine  "Teratologia"  deriva dal greco téras-teratos = mostro; e dal suffisso greco-antico loghía dal plurimo significato di discorso, studio, trattazione, ecc. Quindi, in Biologia, è lo studio delle “mostruosità” congenite di un organismo.

 


 

In Micologia è aggettivo che viene riferito a qualche caratteristica di quegli sporofori (o a loro parti) la cui crescita presenta anomalie morfologiche accidentali e non rientranti in una normale e prevedibile gamma di variazioni.

 

 

 

 

Tale carattere non ha certo (agli occhi del micofilo) niente di “mostruoso”: reperire un esemplare con qualche carattere teratologico è semplicemente una occasione per apprezzare ancora di più la bellezza del mondo dei funghi. 


 

Per ulteriori immagini vedere la successiva Pag. 2


 

************************

 

 

Spesso la teratologia si manifesta sotto una forma inaspettata e inconsueta dovuta a una altrettanto inaspettata e inconsueta crescita policefalica (con più cappelli)  o policormica (con un gambo che si ramifica).

 

 

 

************************

 

 


 

Crescita teratologica, a più strati, "sovrapposta" e "inversa" in questo  Hebeloma sp.; foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

 

 

 

Ancora il precedente  Hebeloma; foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 


 

 

Un esemplare di  Agaricus essettei  Bon che presenta una strana strozzatura nell’imenoforo. Foto di Pietro Curti

 

 

 

 

 


 

Primo piano dell’imenoforo dal carattere teratologico relativo alla foto precedente.

Agaricus essettei. Foto di Pietro Curti

 

 

 

 

 


 

Un carattere teratologico (ma non rarissimo) rinvenibile nelle Boletacee: crescita con gambi connati.

In tal caso si ha un inconsueta crescita sia policefala che policormica.

Xerocomus roseoalbidus  Alessio & Littini; foto di Franco Sotgiu


 

 

 

 


 

 

Crescita teratologica (inconsueta: a castello e rovesciata) in  Russula aurora  Krombholz; foto di Alessandro Francolini 

 

 

 

 

 

 

 

Imenoforo teratologico in  Hygrophorus calophyllus  Karst.; si tratta di una inconsueta deformazione morfologica, indicata da taluni micologi come un possibile ricordo genetico di un passato poroide  che spesso riemerge nei funghi lamellati. Foto e commento di Pietro Curti

 

 

 

 



 

Un carattere teratologico (ma non rarissimo) rinvenibile nelle Boletacee: crescita con gambi connati. In questo caso si ha un inconsueta crescita sia policefala (per l'esattezza: "bicefala") che policormica (per l'esattezza: "bicormica").

 Boletus aestivalis  (Paulet) Fr.; foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

 

 


 

Crescita teratologica in  Laccaria laccata  s. l.: si tratta di un piccolo abbozzo di cappello rovesciato ed agganciato sul pileo

di un cappello normale; foto di Pietro Curti

 

 

 

 



Carattere teratologico dovuto alla crescita irregolare (a castello: inconsueta, ma non rarissima in questa specie)

in Clitocybe nebularis  (Batsch : Fr.) Kummer; foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

 


 

Crescita inconsueta a castello per  Boletus edulis  Bull. : Fr.; carattere teratologico (anche se non rarissimo in questa specie). Foto di Pietro Curti


 

 

 

 

 

 

 

 

Esemplare "bicefalo". Carattere teratologico in  Boletus calopus  Pers. : Fr.; foto di Alessandro Francolini

 

 

 



 

Gambi connati (o gambo bicormico) e cappelli confluenti: caratteristica teratologica in  Boletus aestivalis  (Paulet) Fr.; foto di Tomaso Lezzi

 

 

 


 

 

 

Un carattere teratologico (ma non rarissimo) rinvenibile nelle Boletacee:

crescita con gambo bicormico e sporoforo bicefalo.  Boletus aestivalis; foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

Tutto è confluente in questo doppio  Boletus aereus  Bull.; foto di Alessandro Francolini

 

 

 


 

Boletus aereus  Bull. : Fr. con una conformazione teratologica: gambo quasi laterale dovuto alla nascita dentro un fossetto con parete in pietra che ne ha sbilanciato la crescita solo da una parte. Foto di Alessandro Francolini

 

 


 

Lo stesso esemplare precedente visto dalla parte dell’imenoforo:  Boletus aereus; foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

 

 

Caratteristica teratologica: gambi connati (o gambo bicormico) e cappelli confluenti in  Boletus edulis; foto di Rodolfo Covino

 

 

 

 

 


 

Come sopra: gambo bicormico e cappelli confluenti in  Boletus edulis; foto di Rodolfo Covino

 

 

 

 


 

Caratteristica teratologica: bicefala e bicormica in  Lactarius zonarius var. scrobipes  (Kühner & Romagn.) Bon; foto di Rodolfo Covino

 

 

 

 


 

 

Due esemplari di  Boletus aestivalis  con caratteristiche teratologiche: cespitosi e con cappelli confluenti; foto di Alessandro Francolini

 

 

 



 

Boletus aestivalis: particolare della “confluenza” degli imenofori dei due esemplari della foto precedente; foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 


 

Cappello teratologico a causa di una crescita abnorme e asimmetrica del cappello in   Boletus edulis; foto di Rodolfo Covino 

 

 

 

 

 

 

 

Carattere teratologico in  Mycena seynii   Quélet: unico cappello ma gambo “siamese” e bicormico. Foto di Tomaso Lezzi

 

  

 

 


 

Una  Mycena rosea  (Bull.) Gramberg con crescita anomala dell'imenio anche sulla parte esterna del cappello. Foto di Tomaso Lezzi

 

 

 

 

 


 

 

Carattere teratologico ma non raro in questa specie: un cappellino di

Clitocybe nebularis  cresciuto sul pileo di un soggetto più grande e completo. Foto di Pietro Curti

 

 

 

 


 

 

Una formazione imenoforale teratologica apparsa sul cappello di un  Cantharellus cibarius  Fr.; foto di Pietro Curti

 

 

 

 

 



 

Crescita teratologica, bicefala e bicormica,  in  Lactarius chrysorrheus  Fr.; foto di Pietro Curti

 

 

 

 



 

Imenoforo teratologico nato sul cappello di una  Amanita vaginata s. l.; foto di Pietro Curti

 

 

 

 

 

 

 

 

Crescita teratologica (ma non rara nelle Boletacee), bicefala e bicormica, in   Suillus bovinus  (L. : Fr.) Roussel; foto di Marco Barbanera

 

 

 

 

 

 Crescita teratologica nelle  Russula emetica  (Schaeff. : Fr.) Pers. visibili in primo piano: bicefala e bicormica; foto di Franco Sotgiu


 

 

 

 

 

 

 

 

Crescita teratologica nell'esemplare in secondo piano: bicefala e bicormica;  Aureoboletus gentilis  (Quél.) Pouzar; foto di Franco Sotgiu

 

 

 

 

 

 

 

 

Teratologia consistente nell'imenoforo ad aculei  esposto al di sopra del cappello nel secondo esemplare da destra di

 Sarcodon laevigatum  (Sw. : Fr.) P. Karst.; foto di Franco Sotgiu

 

 

 

 

 

Crescita talvolta teratologica, sovrapposta e inversa,  in   Hygrophorus marzuolus   (Fr. : Fr.) Bres.

due piccoli esemplari spuntano al di sopra del cappello di un esemplare già ben sviluppato; foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

 

 

 

 

Crescita teratologica, bicefala e bicormica,  in   Infundibulicybe costata  (Kühner & Romagn.) Harmaja; foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

 

 

 

Termine Enciclopedia Illustrata curato e redatto per AMINT da Alessandro Francolini.