Bovista (epiteto specifico): loffa, vescia
Bovista: dal tedesco "der Bofist" = loffa, vescia.
In Micologia è sia epiteto specifico di alcune specie [ad esempio: Arachnion bovista Mont.; Disciseda bovista (Klotzsch) Eyndh.; Scleroderma bovista Fr.; ecc.], sia nome di Genere delle Lycoperdaceae.
Per ulteriori immagini e per le informazioni relative al Genere Bovista vedere anche alla voce Bovista (Genere).
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Scleroderma bovista Fr.; basidioma fino a 60 mm di diametro, peridio spesso 1-1,5mm, circa 2 mm nella parte inferiore, cordoni miceliari anche abbondanti ma poco spessi e che non formano uno pseudostipite. Frequente sotto Populus sp.
A causa della morfologia piuttosto simile e della possibile condivisione degli habitat di crescita, la separazione degli Scleroderma sl. può risultare poco agevole. Per una determinazione corretta è necessario valutare anche misure e tipologia di ornamentazione sporale.
Foto e commento di Sergio Mombrini
Scleroderma bovista; foto di Sergio Mombrini
Scleroderma bovista; a fine ciclo; foto di Sergio Mombrini
Scleroderma bovista; foto di Sergio Mombrini
Scleroderma bovista; foto di Sergio Mombrini
Scleroderma bovista; carpofori larghi circa 5 cm, rotondeggianti, di colore nocciola chiaro, crema, macchiati di bruno-rossiccio nelle parti erose o contuse. La superficie è all'apparenza liscia ma a un attento esame mostra lievi screpolature o squamature soprattutto nella parte sommitale. Il peridio è stretto, misura più o meno un mm e ha un colore tendente al bruno-giallastro. Vi è la presenza di un stipite non molto pronunciato, completamente interrato e munito di evidenti rizomorfe. Di consistenza dura, ha la gleba nerastra con sottili venature bianche. Spore subglobose 8-12 µm decorate da creste che formano un reticolo più o meno completo. Presenza di GAF nei tessuti esaminati.
Macroscopicamente gli è molto vicino Scleroderma areolatum il quale si differenzia per le spore non reticolare e per l'assenza di GAF.
Tra gli Scledoderma contraddistinti da GAF vi sono Scleroderma citrinum e Scleroderma meridionale i quali si distinguono tendenzialmente per una colorazione giallastra dei carpofori e per una superficie peridiale molto più decorata. Inoltre il primo si separa per un peridio molto più spesso (può arrivare anche 5 mm) e il secondo per un evidente psudostipite.
Foto e commento di Stefano Rocchi
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Bovista nigrescens Pers. : Pers.; foto di Mauro Cittadini
Bovista nigrescens; foto di Massimo Biraghi
Bovista plumbea Pers.: Pers.; foto di Felice Di Palma
Bovista plumbea; foto di Roberto Cagnoli
Bovista plumbea; foto di Franco Sotgiu
Bovista plumbea; foto di Massomo Biraghi
Bovista plumbea; foto di Roberto Cagnoli
Bovista plumbea; foto di Roberto Cagnoli
Bovista plumbea; foto di Roberto Cagnoli
Termine Enciclopedia Illustrata curato e redatto per AMINT da Alessandro Francolini.