Meridionalis / Meridionale: meridionale, del sud

Meridionalis / Meridionale: aggettivo tardo-latino = meridionale, che si trova a "mezzogiorno" (cioè più a sud) rispetto ad altre zone. Derivato dal latino meridies = mezzogiorno. In riferimento alla preferenza di fruttificazione in ambiente più o meno termofilo e xerofilo, talvolta anche presso i litorali o nelle zone limitrofe.

 

In Micologia è epiteto specifico di qualche specie, tra cui:   Geastrum meridionale    J.C. Zamora;   Scleroderma meridionale    Demoulin & Malençon;   Tulostoma meridionale    J.E. Wright;   Cortinarius meridionalis    Bidaud, Moënne-Locc. & Reumaux;   Infundibulicybe meridionalis    (Bon) Pérez-De-Greg.;   Inocybe meridionalis    Matheny, Bougher & G.M. Gates;   Marasmius meridionalis    E. Horak & Desjardin;  ecc.

 

 

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Scleroderma meridionale   Demoulin & Malençon; è rinvenibile tipicamente nei boschi xerofili del Mediterraneo sotto Pino e Leccio, e preferenzialmente ai margini e lungo i sentieri. Si presenta in gruppo con esemplari singoli o accoppiati a due sullo stesso "gambo".


Inizialmente è di un bel colore giallo vivo e piu tardi bruno-dorato. Il diametro è in media tra i 3 e gli 8 cm. Il peridio si lacera in lembi irregolari spesso con forma stellata. Nel medesimo habitat (in particolare sotto Leccio ed Eucaliptus) è possibile la confusione con Scleroderma flavidum, considerato da alcuni autori semplicemente una forma gialla e a peridio più sottile di Scleroderma cepa. Diversa e più irregolare è la frattura del peridio e diversa la microscopia.

 


Tutti gli Scleroderma sono da considerare specie tossiche che possono provocare violenta sindrome  gastroenterica.


È importante imparare a riconoscerli ed in particolare a distinguerli dalle comuni "vescie". Queste ultime hanno generalmente un peridio molto più sottile e morbido; presentano in gioventù (cioè quando possono essere consumate) una gleba interamente bianca e non grigio-violetta o nerastra. Ugualmente importante è imparare a riconoscere l'odore tipico degli Scleroderma che poi è anche quello "famoso" di Lepiota cristata: un odore assai facile da ricordare e che viene spessissimo utilizzato come termine di paragone: in tal modo sono evitabili quelle "similitudini" piuttosto vaghe e complesse da definire come: "odore di gomma bruciata", "odore di pneumatico surriscaldato", ecc.


Foto e commento di Mauro Cittadini

 

 


 

 

 

 

 

Scleroderma meridionale; foto di Felice Di Palma

 

 

 

 

 

 

 

Scleroderma meridionale; foto di Marika Ligure

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Scleroderma meridionale; foto di Marika Ligure

 

 

 

 

 

 

 

Scleroderma meridionale; foto di Marika Ligure

 

 

 

 

 

 Cordoni miceliari di  Scleroderma meridionale; foto di Marika Ligure

 

 

 

 

Termine Enciclopedia Illustrata curato e redatto per AMINT da Alessandro Francolini.