Citrinus / Citrina / Citrinum (Pag. 1): di colore simile a quello del cedro o del limone
Citrinus / a / um: aggettivo latino = relativo al limone, derivante dal latino cìtrus = cedro. Di colore simile a quello del cedro o del limone.
In Micologia è epiteto specifico di innumerevoli specie, tra cui: Amanita citrina (Schaeff.) Persoon; Bisporella citrina (Batsch : Fr.) Korf & Carpenter; Scleroderma citrinum Persoon ex Persoon; Physarum citrinum Schumach.; Antrodia citrina Bernicchia & Ryvarden; Caloplaca citrina (Hoffm.) Th. Fr.; Hypocrea citrina (Pers.) Fr.; ecc.
Per ulteriori immagini vedere alle successive Pag. 2 e Pag. 3.
******************
Physarum citrinum Schumach.; piccoli Myxomycetes, circa 1 mm, su tronco muschioso; foto e commento di Mauro Cittadini



Amanita citrina (Schaeff.) Persoon; Amanita molto comune sia in boschi di latifoglie che di aghifoglie.
Dal TUTTO FUNGHI, Scheda n° 126, Pag. 238: “Ubiquitario, in particolare su terreni acidi e sabbiosi, dall’estate fino ai primi freddi dell’inverno; molto comune. Riconoscibile abbastanza agevolmente per il suo bulbo basale molto grosso ed evidente, la volva circoncisa, le placche sul cappello e il tipico odore di patate crude o rafanoide.”
Amanita citrina; conosciuta anche col nome popolare di Tignosa paglierina.
Foto di Alessandro Francolini

Amanita citrina; foto di Pietro Curti

Amanita citrina; foto di Alessandro Francolini

La volva circoncisa in Amanita citrina, con un netto solco tra l'orlo della volva stessa e il gambo; foto di Alessandro Francolini

Bisporella citrina (Batsch : Fr.) Korf & Carpenter; minuscolo Ascomicete fortemente gregario, di colore giallo brillante, normalmente su legno degradato di latifoglia in particolare Faggio. Foto e commento di Mauro Cittadini

Bisporella citrina; colonia di Ascomiceti costituiti da minuscoli apoteci che possono raggiungere il mezzo centimetro di diametro; ciascun esemplare può essere sessile o peduncolato; può assumere forma da turbinata a discoide a leggermente cupulata. Colorazione da giallo vivo a giallo limone sia sulla superficie sterile che sull’imenoforo; peduncolo (quando presente) di colore biancastro all’attacco del substrato legnoso, via via più giallino salendo verso l’apice per sfumare e divenire concolore all’imenoforo. Carne di consistenza ceracea, giallina. Fruttifica su legno guasto di latifoglie, non sulla corteccia ma sulle parti decorticate. Foto di Alessandro Francolini





Bisporella citrina; foto di Felice Di Palma


Bisporella citrina; foto di Mauro Cittadini

Bisporella citrina; foto di Mauro Cittadini

Scleroderma citrinum Persoon ex Persoon; dal TUTTO FUNGHI, Scheda n° 22, Pag. 343: “Tipico dei boschi di latifoglie (Castagno, Faggio, Betulla), viene reperito anche presso conifere. Cresce terricolo in terreno tipicamente acido, frequentemente nel muschio che ricopre la base dei ceppi e degli alberi. Segnalato anche oltre i 1000 metri di quota, è comune reperirlo dall’estate all’autunno anche in periodi più siccitosi.
È una specie molto comune e facile da riconoscere per alcune caratteristiche quali il peridio spesso, giallo con screpolature e squamette, la presenza di ife miceliari e l’assenza di uno pseudogambo.
Tossico, causa sindrome gastroenterica incostante."
Foto di Mauro Cittadini

Xerocomus parasiticus (Bull.: Fr.) Quélet che parassitizza Scleroderma citrinum; foto di Massimo Mantovani


Odore tipico, complesso: di caucciù, di gomma di copertone, di gomma bruciata o surriscaldata, cinarico. Molte specie appartenenti al Genere Scleroderma hanno odore caratteristico che viene impiegato (al pari di quello di Lepiota cristata) come termine di paragone con la dicitura "odore simile a Scleroderma".
Scleroderma citrinum; foto di Marika Ligure

Sezione di Scleroderma citrinum con gleba matura di colore nero-violaceo; come spesso accade in questo Scleroderma, la parte inferiore del peridio è ancora più ispessita del resto e si mostra inarcato verso la soprastante gleba; foto di Marika Ligure

Scleroderma citrinum; foto di Massimo Biraghi

Xerocomus parasiticus che parassitizza Scleroderma citrinum; foto di Federico Calledda

L'esemplare a destra ha ancora il velo parziale intatto e a protezione dell'imenoforo in
Amanita citrina; foto di Alessandro Francolini

Una volta tolta delicatamente la volva, il gambo si presenta bulboso alla base.
Amanita citrina; foto di Alessandro Francolini


Amanita citrina f. alba (Pers.) Quél.; foto di Mario Iannotti



Amanita citrina; piccolo e giovane esemplare; il colore del cappello è simile a quello di Amanita phalloides e può generare qualche dubbio sulla determinazione; ma la volva circoncisa è quella tipica di Amanita citrina. Foto di Alessandro Francolini

Scleroderma citrinum; foto di Marika Ligure

Sezione di Scleroderma citrinum con gleba matura di colore nero-violaceo; visibile la netta prominenza verso la gleba della parte inferiore del peridio; foto di Marika Ligure

Amanita citrina; foto di Gianluigi Boerio

Particolare dell'anello appena striato e posto nella parte superiore del gambo in
Amanita citrina; foto di Alessandro Francolini

Esemplari vetusti di Scleroderma citrinum; foto di Tomaso Lezzi

Scleroderma citrinum; foto di Tomaso Lezzi

Amanita citrina; foto di Franco Sotgiu

Bisporella citrina; foto di Massimo Biraghi

Bisporella citrina; foto di Felice Di Palma

Termine Enciclopedia Illustrata curato e redatto per AMINT da Alessandro Francolini.