Bulliardii (Pag. 1): in omaggio al medico, naturalista e micologo francese Jean Baptiste Francois Bulliard, detto Pierre (1752-1793)

Bulliardii: in omaggio al medico, naturalista e micologo francese Jean Baptiste François Bulliard, detto Pierre (1752-1793).

 

 

 

In Micologia è epiteto specifico di alcune specie, tra cui:  Cortinarius bulliardii   (Pers. : Fr.) Fr.;   Marasmius bulliardii   Quélet;  Sarcodontia bulliardii   Nikol.;   Cytosporina bulliardii   Höhn.;   Leotia bulliardii   Pers.; ecc.

 

 

 

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 Per ulteriori immagini vedere alla successiva Pag. 2.

 

 

 

 

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Cortinarius bulliardii   (Pers. : Fr.) Fr.; un  Cortinarius  dai colori veramente brillanti: eccezione insieme ad altri nel sottogenere  Telamonia  che normalmente vede cromatismi bruni, uniformi ed opachi. Foto e commento di Pietro Curti



 

 

 

 

 

 

Cortinarius bulliardii; uno dei pochi  Cortinarius  facilmente delimitabili macroscopicamente per la base del  gambo  arancio vivo.

Foto e commento di Tomaso Lezzi


 

 

 

 

 

 

 

Cortinarius bulliardii; foto di Felice Di Palma

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Cortinarius bulliardii; foto di Felice Di Palma

 

 

 

 

 

 

 

 

Imenoforo di  Cortinarius bulliardii; foto di Mario Iannotti


 

 

 

 

 


 

Primordi di  Cortinarus bulliardii; foto di Stefano Rocchi

 

 

 

 

 

 

Marasmius bulliardii  Quélet; delizioso Marasmius  foliicolo, che cresce di preferenza su foglie (in genere Faggio e Quercia) e che presenta di solito una papilla bruno-rossiccia al centro del cappello. Le tipiche solcature del cappello (dovute alla presenza delle lamelle sottostanti) ricordano un paracadute in miniatura. Il cappello è di colore ocra-pallido e raggiunge circa 1 cm di diametro. Le lamelle sono inserite in un evidente collarium, e sono concolori al cappello; assenza di lamellule; gambo molto sottile, liscio e lucido, da nerastro a bruno, più chiaro nei pressi del collarium.

Gli è molto simile Marasmius rotula, di dimensioni maggiori e con colori pileici più chiari, che cresce di preferenza su detriti legnosi (più raramente su foglie) più o meno interrati e non presenta (di solito) la papilla bruno-rossiccia al centro del cappello.

 

 


 

Marasmius bulliardii; foto di Mauro Cittadini

 

 

 

 

 

 

 

 

Marasmius bulliardii; foto di Mauro Cittadini

 

 

 


 

 

 

 

 

 

 

 

Marasmius bulliardii   con le lamelle tipicamente inserite in un collarium. Foto di Mauro Cittadini

 

 

 

 

 

 

 

 

Cortinarius bulliardii; foto di Massimo Mantovani

 

 

 

 

 

 

 

 

Marasmius bulliardii; gli è molto simile  Marasmius rotula, di dimensioni maggiori e con colori pileici più chiari, che cresce di preferenza su detriti legnosi (più raramente su foglie) più o meno interrati e non presenta (di solito) la papilla bruno-rossiccia-scura al centro del cappello. Foto e commento di Alessandro Francolini

 

 

 

 

 

 

 


Marasmius bulliardii; foto di Tomaso Lezzi

 

 

 

 

 

 

 

 

Marasmius bulliardii; foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

 

 

 

 

Marasmius bulliardii; lamelle e collarium. Foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

 

 

 

 

Marasmius bulliardii; foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

 

 

 

 

Marasmius bulliardii; foto di Luigi Minciarelli

 

 

 

 

 

 


 

Marasmius bulliardii; foto di Luigi Minciarelli

 

 

 

 

 


Marasmius bulliardii; foto di Alessandro Remorini

 


  

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Termine Enciclopedia Illustrata curato e redatto per AMINT da Alessandro Francolini.