Altarino micologico (Pag. 01): composizione con funghi e loro habitat, solitamente per fini didattico-fotografici, ma anche scenografici

Altarino micologico: composizione artificiosa, "naturalistica", con utilizzo di funghi inseriti nel loro habitat, solitamente per fini didattico-fotografici, ma anche scenografico-artistici.

 

In genere l'altarino (propriamente detto) si compone di vari funghi (due o più) della stessa specie, anche nei vari stadi di crescita, raccolti e poi radunati appositamente in un piccolo spazio, disposti in modo da poterne osservarne le peculiarità morfocromatiche e fotografarli (o filmarli) per fini didattici (riconoscimento e determinazione). L'inserimento nel loro habitat naturale può essere anch'esso indicativo della ecologia della specie in questione: in tal senso, e soprattutto per ciò che riguarda le specie simbionti, negli "altarini" sono spesso fotografate alcune strutture caratteristiche (foglie, aghi, frutti, strobili, ecc.) delle piante con cui tali specie sono legate da micorriza

 

Il tutto cercando solitamente un equilibrio "scenografico / coreografico" che risulti esteticamente gradevole alla successiva visione fotografica. Infatti talvolta gli altarini sono "costruiti ad arte", cioè con estrema cura e pazienza e nel rispetto dei vari canoni estetico-fotografici: in questi casi possono risultare dei veri e propri quadretti, delle "foto di Autore". 

 

 

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Si può parlare altresì di "altarino naturale" (o "altrarino in senso improprio") nel caso in cui uno o più funghi si trovino già in una posizione particolarmente coreografica e scenografica da indurre a fotografarli "al naturale", senza cioè intervenire manualmente con aggiunte, alterazioni o accomodamenti di qualche tipo. In questi casi i funghi non vengono estratti dal terreno, né tanto meno ribaltati: di conseguenza la foto risultante perderà alcuni aspetti "didattici" importanti (come, ad esempio, la visualizzazione dell'imenoforo o del gambo nella sua interezzza), acquistando tuttavia una maggior naturalezza ambientale.

 

Fotografare un "altarino naturale" non richiede solitamente quella particolare dote di "senso degli equilibri e della composizione" richiesta nel comporre un "altarino propriamente detto"; occorre solo avere il giusto colpo d'occhio nel percepire che una data situazione e quel dato fungo sono adatti "al naturale" per essere immortalati, senza preoccuparsi troppo della funzione didattica/determinativa degli scatti fotografici compiuti. Anche perché, spesso, le foto ad "altarini naturali" sono rivolte a specie più che note o per la loro bellezza o per le loro pregiate qualità organolettiche. 

 

 

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Alcuni esempi, commentati, di queste due tipologie di altarini:

 

# Altarino (propriamente detto): in questa splendida foto di Federico Calledda viene immortalata la specie di   Lactarius torminosus   (Schaeff. : Fr.) Gray; si può notare il grande equilibrio scenografico con cui sono stati disposti i vari soggetti, permettendo comunque di coglierne a pieno le caratteristiche morfocromatiche; rimarchevole la scelta (non sempre facile se non con molta pazienza) di soggetti "esuberanti" (per bellezza e integrità) e nei vari stadi di sviluppo. Inoltre l'avere "abbellito" la scena con vari reperti vegetali non è fine a se stessa ma funzionale per capire l'habitat e l'ecologia di tale specie: ad esempio, le foglie di Betulla presenti nell'altarino indicano che tale specie è strettamente legata a tale essenza arborea.

 

 

 

 

 

# "Altarino naturale": questi due   Boletus edulis    Bull. : Fr.  sono stati fotografati senza metter mano alla situazione ma solo poggiando la macchina fotografica sul terreno e scattando: la loro posizione "al naturale" ha permesso di ottenere una valida inquadratura, pur tralasciando l'aspetto didattico (ad esempio non si vede la base del gambo). Foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

 

# Altarino (propriamente detto) di   Tricholoma portentosum    (Fr. : Fr.) Quélet; valgono le stesse considerazioni espresse più sopra a proposito della foto di  Lactarius torminosus; foto di Gianluigi Boerio

 

 

 

 

 

# "Altarini naturali" di    Mycena haematopus   (Pers. : Fr.) P. Kumm.; questa loro fruttificazione invasiva su un tronco di Faggio caduto a terra e marcescente ha consentito di fare alcuni scatti senza ovviamente alterare la naturalezza ambientale; unica eccezione (nella terza foto) è data dalla gocciolina rossastra di latice che fuoriesce dal cappello di uno degli esemplari: si è intervenuti con un coltellino a intaccare la sua fragile pellicola per visualizzare la presenza del latice rossastro. Foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

 

 

 

# Due foto di "Altarino naturale" di un gruppo di   Boletus pinophilus    Pilát & Dermek; un gruppo di alcuni "porcini rossi" già ben disposti sul terreno, accanto ad alcune loro "spie" (Clitopilus prunulus): ciò ha permesso di fare uno scatto senza compiere alcuna manipolazione o alterazione. Foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

 

 

# Altarino (propriamente detto) di   Boletus pinophilus: gli esemplari precedenti sono stati raccolti e poi radunati accanto ad altri più piccoli trovati nelle vicinanze, in modo da poterne apprezzare le caratteristiche morfocromatiche. Foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

 

# Altarino (propriamente detto) di   Rubroboletus lupinus   (Fr.) Costanzo, Gelardi, Simonini & Vizzini; oltre alla "esuberanza" degli esemplari e alla loro disposizione, notare i reperti vegetali presenti (bacche di Ginepro, foglie e ghiande di Roverella) che danno indicazioni sull'habitat di fruttificazione. Foto di Federico Calledda

 

 

 

 

 

# Altarino (propriamente detto) di   Colus hirudinosus   Cavalier & Séchier; questo altarino, sapientemente e accuratamente assemblato, permette con un solo colpo d'occhio di afferrare le caratteristiche morfocromatiche, nei vari stadi di sviluppo, di questa bella e non frequente specie. Foto di Federico Calledda

 

 

 

 

 

# Altarino naturale di   Oudemansiella mucida   (Schrad. : Fr.) Höhn.  =   Mucidula mucida    (Schrad. : Fr.) Pat.; la loro posizione alla base di un ceppo di Faggio e la luce di taglio assai favorevole hanno permesso di fare un discreto scatto semplicemente appoggiando la macchina fotografica per terra. Foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

 

# Un altarino naturale di   Coprinus comatus   (Müll. : Fr.) Pers.; la crescita gregaria in numerosi esemplari, l'ambiente e la bella luce permettono, in questo caso, di fare una ottima foto naturalistica. Foto di Emilio Pini

 

 

 

 

 

# Ancora due   Oudemansiella mucida  su tronco vivo di Faggio e che sembrano "messe in posa" per una foto in "altarino naturale". Foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

 

# Altarino (propriamente detto) di  Laccariopsis mediterranea   (Pacioni & Lalli) Vizzini; si tratta di una specie che ha crescita tipicamente sabulicola, sulla duna costiera, spesso in prossimità di piante di Ginepro. Lamelle molto spaziate e gambo molto radicante in quanto profondamente inserito nella sabbia. I tre esemplari in posizione di crescita hanno il cappello coperto di sabbia e risultano difficilmente visibili sullo sfondo della sabbia della duna. Foto e commento di Tomaso Lezzi

 

 

 

 

 

# "Altarini al naturale" in quanto già pronti per la foto (come accade spesso per le specie lignicole) di  Laetiporus sulphureus  (Bull.) Murrill; foto di Alessasndro Francolini

 

 

 

 

 

 

# "Altarini al naturale" di  Volvariella bombycina  Pers. ex Fr., una rara e splendida specie lignicola. Foto di Federico Calledda

 

 

 

 

 

# Altarino (propriamente detto) di   Amanita franchetii   (Boud.) Fayod; oltre al buon equilibrio compositivo, da notare come l'assemblaggio di esemplari in tutte le fasce di sviluppo permetta di osservarne con facilità le caratteristiche morfocromatiche. Le foglie presenti danno indicazioni sull'habitat di fruttificazione. Foto di Mario Iannotti

 

 

 

 

 

# "Altarino naturale" di   Phaeomarasmius erinaceus   (Fr.) Kühner; un bellissimo lignicolo "già messo in posa" senza bisogno di accomodamenti; foto di Tomaso Lezzi

 

 

 

 

 

 

 

# "Altarino naturale" di  Mycena speirea   (Fr.) Gillet; un minuscolo lignicolo "già messo in posa" senza bisogno di accomodamenti; foto di Tomaso Lezzi

 

 

 

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Qui di seguito e nelle pagine successive, una galleria di foto (tratte dall'inesauribile ARCHIVIO AMINT) con vari altarini (nella quasi totalità "altarini propriamente detti") relativi a specie fungine più o meno comuni.

 

 

Per ulteriori immagini vedere alle seguenti: Pag. 2, Pag. 3, Pag. 4, Pag. 5, Pag. 6, Pag. 7, Pag. 8, Pag. 9, Pag. 10, Pag. 11, Pag. 12, Pag. 13, Pag. 14, Pag. 15, Pag. 16, Pag. 17, Pag. 18, Pag. 19, Pag. 20, Pag. 21, Pag. 22, Pag. 23, Pag. 24, Pag. 25, Pag. 26, Pag. 27, Pag. 28, Pag. 29, Pag. 30, Pag. 31, Pag. 32, Pag. 33, Pag. 34, Pag. 35, Pag. 36, Pag. 37, Pag. 38, Pag. 39, Pag. 40

 

 

 

 

Stropharia aeruginosa    (Curt. : Fr.) Quél.; foto di Federico Calledda

 

 

 

 

 

Hygrocybe chlorophana   (Fr.: Fr.) Wünsche; foto di Massimo Mantovani

 

 

 

Gyroporus castaneus   (Bull.: Fr.) Quél.; foto di Federico Calledda

 

 

 

Neoboletus luridiformis    (Rostk.) Gelardi, Simonini & Vizzini; foto di Roberto Cagnoli

 

 

 

Entoloma sinuatum  (Bull. : Fr.) P. Kumm.; foto di Federico Calledda

 

 

 

 

Lactarius badiosanguineus    Kühner & Romagnesi; foto di Federico Calledda

 

 

 

Boletus edulis   Bull.: Fr.; foto di Federico Calledda

 

 

 

Amanita rubescens   Pers. : Fr.; foto di Federico Calledda

 

 

 

Entoloma sepium    (Noul. & Dass.) Richon & Roze; foto di Federico Calledda

 

 

 

Lactarius volemus    (Fr.) Fr.; foto di Gianluigi Boerio

 

 

 

Gliophorus psittacinus   (Schaeff. : Fr.) Herink; foto di Federico Calledda

 

 

 


Cortinarius orellanus   Fr.; foto di Federico Calledda

 

 

 

Hypholoma fasciculare   (Huds. : Fr.) P. Kumm.; foto di Federico Calledda

 

 

 

 

Helvella confusa   Harmaja; foto di Federico Calledda

 

 

 

 

Clitocybe alkaliviolascens   Bellù; foto di Federico Calledda

 

 

 

Lyophyllum littoralis    (Ballero & Contu) Contu; foto di Federico Calledda

 

 

 

Leucopaxillus gentianeus    (Quél.) Kotlaba; foto di Federico Calledda

 

 

 

 

Lactarius nanus   J. Favre; foto di Federico Calledda

 

 

 

Rubroboletus rhodoxanthus    (Krombh.) Kuan Zhao & Zhu L. Yang; foto di Federico Calledda

 

 

 

Hygrocybe punicea    (Fr. : Fr.) Kummer; foto di Federico Calledda

 

 

 

Helvella costifera    Nannf.; foto di Federico Calledda

 

 

 

Russula parazurea    Schaeff.; foto di Federico Calledda

 

 

 

Tricholoma portentosum    (Fr. : Fr.) Quélet; foto di Federico Calledda

 

 

 

Clitocybe decembris    Singer; foto di Federico Calledda

 

 

 

Lactarius obscuratus  (Lasch) Fr.; foto di Gianluigi Boerio

 

 

 

 

Russula foetens  Pers.; foto di Federico Calledda

 

 

 

Rubroboletus pulchrotinctus    (Alessio) Kuan Zhao & Zhu L. Yang; foto di Federico Calledda

 

 

 

Lepista glaucocana    (Bres.) Singer; foto di Federico Calledda

 

 

 

Pseudoclitocybe cyathiformis    (Bull. : Fr.) Singer; foto di Federico Calledda

 

 

 

 

Russula badia    Quélet; foto di Federico Calledda

 

 

 

Leccinellum lepidum    (H. Bouchet ex Essette) Bresinsky & Manfr. Binder; foto di Federico Calledda

 

 

 

Cortinarius dionysae    Rob. Henry; foto di Federico Calledda

 

 

 

Cantharellus amethysteus    (Quél.) Sacc.; foto di Federico Calledda

 

 

 

Russula puellaris    Fr.; foto di Federico Calledda

 

 

 

Cortinarius infractus    Berk; foto di Federico Calledda

 

 

 

Cantharellus cibarius var. cibarius   Fr.; foto di Federico Calledda

 

 

 

Hygrocybe calyptriformis   (Berk. & Broome) Fayod; foto di Massimo Mantovani

 

 

 

 

 

 

Boletus pinophilus   Pilát & Dermek; foto di Federico Calledda

 

 

 

 

 

 

Naucoria subconspersa   Kühner ex P.D. Orton; foto di Federico Calledda

 

 

 

 

 

 

Cortinarius calochrous   (Pers.) Gray; foto di Federico Calledda

 

 

 

 

Chlorophyllum brunneum   (Farl. & Burt) Vellinga; foto di Gianluigi Boerio

 

 

 

 

 Lactarius acerrimus   Britzelmayr; foto di Gianluigi Boerio
 

 

 

 

 

 

Cortinarius vernus   H. Lindstr. & Melot; foto di Gianluigi Boerio
 

 

 

 

 

 

Tricholoma saponaceum   (Fr. : Fr.) Kummer; foto di Gianluigi Boerio
 

 

 

 

 

 

Butyriboletus pseudoregius   (Heinr. Huber) D. Arora & J.L. Frank; foto di Gianluigi Boerio
 

 

 

 

 

 

Cortinarius vulpinus   (Velen.) Rob. Henry; foto di Gianluigi Boerio
 

 

 

 

 

 

Imperator rhodopurpureus   (Smotl.) Assyov, Bellanger, Bertéa, Courtec., G. Koller, Loizides, G. Marques, J.A. Muñoz, N. Oppicelli, D. Puddu, F. Rich. & P.-A. Moreau; foto di Gianluigi Boerio
 

 

 

 

 

 

Rubroboletus satanas   (Lenz) Kuan Zhao & Zhu L. Yang; foto di Gianluigi Boerio

 

 

 

 

 

Leccinellum crocipodium   (Letell.) Della Maggiora & Trassin.; foto di Gianluigi Boerio

 

 

 

 

Boletus reticulatus    Schaeff.; foto di Gianluigi Boerio

 

 

 

 

 

Suillus viscidus  (L.) Roussel; foto di Massimo Mantovani

 

 

 

 

Suillus granulatus   (L. : Fr.) Roussel; foto di Massimo Mantovani

 

 

 

 

 

Suillus bovinus    (L. : Fr.) Roussel; foto di Massimo Mantovani

 

 

 

 

 

Scutiger pes-caprae   (Pers. : Fr.) Bondartsev & Singer; foto di Massimo Mantovani
 

 

 

 

 

 Sarcodon leucopus   (Pers.) Maas Geest. & Nannf.; foto di Massimo Mantovani
 

 

 

 

 

 

Russula virescens    (Schaeff.) Fr.; foto di Massimo Mantovani

 

 

 

 

 

Russula rosea    Pers.; foto di Massimo Biraghi
 

 

 

 

 

 

 Russula rhodopus    Zvara; foto di Massimo Mantovani
 

 

 

 

 

 

 Russula pascua   (F.H. Møller & Jul. Schäff.) Kühner; foto di Massimo Mantovani

 

 

 

 

 

 

Lactarius tuomikoskii    Kytövuori; foto di Massimo Mantovani

 

 

 

 

 

Lactarius trivialis    (Fr. : Fr.) Fr.; foto di Massimo Mantovani

 

 

 

 

 

Lactarius torminosus    (Schaeff. : Fr.) S.F.Gray; foto di Massimo Mantovani

 

 

 

 

 

Lactarius tabidus    Fries; foto di Massimo Mantovani

 

 

 

 

Lactarius subumbonatus    Lindgren; foto di Massimo Mantovani
 

 

 

 

 

 

 

 

 Lactarius spinosulus    Quelet; foto di Massimo Mantovani
 

 

 

 

 

 

 

 Lactarius semisanguifluus    R. Heim & Leclair; foto di Massimo Mantovani
 

 

 

 

 

 

 

 

Lactarius scrobiculatus   (Scop. : Fr.) Fr.; foto di Massimo Mantovani

 

Termine Enciclopedia Illustrata curato e redatto per AMINT da Alessandro Francolini.