Epifragma / Epiframma: membrana del peridio di alcune Nidulariacee; posta a protezione dell'endoperidio
Epifragma / epiframma: dal greco epíphragma = coperchio; termine composto dal prefisso greco epì = sopra, e dal termine greco fràgma = protezione, riparo.
Per esempio: in Zoologia rappresenta la struttura mucosa che chiude l’apertura delle conchiglie delle chiocciole.
In Micologia è una membrana del peridio di alcune Nidulariacee; si trova nella parte alta della "coppetta" tra l'endoperidio (contenente la gleba che si strutturerà in peridioli) e l'esoperidio (più o meno aculeato) che protegge tutto il basidioma; dopo la disgregazione della parte superiore dell'esoperidio, l'epifragma chiude la “coppetta” come fosse un coperchio, proteggendone l’interno. Si lacera all’inizio della deiscenza per permettere la successiva fuoriuscita dei peridioli.
Vedere anche alla voce peridiolo e alle voci Cyathus e Crucibulum.
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Epifragma biancastro che sta ancora proteggendo la coppetta (esemplari sulla sinistra) o che si è già lacerato (esemplari a destra) in
Cyathus striatus (Huds. : Fr.) Willdenow; foto di Giovanni Baruffa
Epifragma biancastro che sta ancora proteggendo la coppetta (in basso a sinistra) o che si sta lacerando (esemplari in alto). Gli esemplari al centro sono, al contrario, ancora racchiusi dall'esoperidio, mentre l'esemplare a destra ha già terminato la prima fase di deiscenza lasciando ben in vista i peridioli. Cyathus striatus; foto di Giovanni Baruffa
Stessa specie precedente; con epifragma aperti, chiusi e in via di lacerazione. Foto di Mario Iannotti
Epifragma ben differenziato e di colore giallo-intenso che racchiude come un coperchio le coppette nei primordi di Crucibulum laeve (Bull.) Kambly. L’esemplare più grande non ha più la “copertura” dell’epifragma che si è lacerato: adesso è pronto per “lanciare fuori” i peridioli grazie all’effetto-splash. Foto di Felice Di Palma
Epifragma che racchiude ancora la coppetta in questi primordi di Crucibulum laeve; foto di Federico Calledda
Esoperidio peloso che ripara totalmente gli esemplari immaturi sulla destra; nell’esemplare in basso l’esoperidio superiore si è lacerato lasciando il solo epifragma a protezione dell’interno della coppetta; nei due esemplari a sinistra anche l’epifragma si è lacerato, lasciando scoperti i peridioli. Cyathus striatus; foto di Massimo Biraghi
Particolare dell’epifragma biancastro in Cyathus striatus; foto di Alessandro Francolini
Epigragma sia presenti che ormai assenti perché già lacerati in questa colonia di Crucibulum laeve; foto di Massimo Mantovani
Termine Enciclopedia Illustrata curato e redatto per AMINT da Alessandro Francolini.