Excipuliformis: a forma di recipiente

Excipuliformis: dal latino excìpulum = recipiente, contenitore; e dal latino fòrma = aspetto, forma. Quindi: dall’aspetto di un recipiente.


 

In Micologia è epiteto specifico di    Calvatia excipuliformis   (Scop. : Pers.) Perdeck  =    Lycoperdon excipuliforme   (Scop. : Pers.) Pers.   che, attualmente, è considerato nome priopritario.

 

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Calvatia excipuliformis  (Scop. : Pers.) Perdeck  =  Lycoperdon excipuliforme   (Scop. : Pers.) Pers.; è una  Calvatia  o Lycoperdon (a seconda della sinonimia) solitamente dalla forma a pestello, con la parte superiore sferoidale e la parte inferiore (pseudostipite o pseudogambo) più o meno cilindrica e più o meno allungata. La superficie esterna (esoperidio) è bianca nel fungo giovane per poi assumere colorazioni ocracee a maturità; ornamentazioni costituite da singoli elementi sovrastati da aculei fragili e facilmente detersili al minimo sfregamento; tali ornamentazioni interessano anche l’apice dello pseudostipite.

 

Lo pseudogambo (o pseudostipite) di  Calvatia excipuliformis = Lycoperdon excipuliforme  assume sovente, soprattutto nella parte superiore, un aspetto più o meno costolato che può ricordare una "sacco di juta non completamente riempito".

 

Calvatia utriformis  =  Lycoperdon utriforme  si distingue per le maggiori dimensioni, per le caratteristiche  areole-verruche  poligonali non detersili che ne ricoprono l’esoperidio anche a maturità, per uno pseudogambo più tozzo e corto.

 

 

 

Calvatia excipuliformis  = Lycoperdon excipuliforme; foto di Massimo Biraghi

 

 

 


 

Calvatia excipuliformis  = Lycoperdon excipuliforme; foto di Massimo Biraghi

 

 

 

 

 

Calvatia excipuliformis  Lycoperdon excipuliforme; foto di Alessandro Francolini


 

 

 


 

 

Aculei che ornano l’esoperidio in  Calvatia excipuliformis  Lycoperdon excipuliforme; foto di Massimo Biraghi

 

 

 


 

 

Calvatia excipuliformis  Lycoperdon excipuliforme;   a maturità; con lo pseudostipite che ha l'aspetto del "sacco di juta non riempito"; foto di Stefano Rocchi


 

 

 

 

 

 


 

 

 

Calvatia excipuliformis  Lycoperdon excipuliforme; foto di Roberto Cagnoli

 

 

 

 


 

 

Calvatia excipuliformis  Lycoperdon excipuliforme; foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 


 

Calvatia excipuliformis  Lycoperdon excipuliforme; foto di Federico Calledda

 

 


 

 

 

Calvatia excipuliformis  Lycoperdon excipuliforme;  con l'esoperidio che ha iniziato a spaccarsi. Foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

 


 

 

Calvatia excipuliformis  Lycoperdon excipuliforme  a maturità; foto di Tomaso Lezzi

 

 

 

 

 


 

Con uno pseudogambo particolarmente lungo, con aspetto da "sacco di juta non riempito":

 Calvatia excipuliformis  Lycoperdon excipuliforme; foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

 

 

 

 

 

  Calvatia excipuliformis  Lycoperdon excipuliforme; foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Confronto tra    Calvatia excipuliformis  Lycoperdon excipuliforme   (3 esemplari a destra) e   

 Lycoperdon perlatum   (3 esemplari a sinistra); foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

Calvatia excipuliformis  Lycoperdon excipuliforme; foto di Roberto Cagnoli

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Calvatia excipuliformis  Lycoperdon excipuliforme; foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

 

 

 

Aculei esili e fragili, facilmente detersili al minimo tocco; non tipicamente conici come in  Lycoperdon perlatum.

Calvatia excipuliformis  Lycoperdon excipuliforme; foto di Alessandro Francolini

 

  

 

 

 

 

Le eventuali areole che si possono creare dopo la caduta degli aculei non sono mai nette, frequenti e ben delimitate come accade nel   Lycoperdon perlatum.

  Calvatia excipuliformis  Lycoperdon excipuliforme; foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

 

 

 

Calvatia excipuliformis  Lycoperdon excipuliforme; foto di Mario Iannotti

 

 

 

 

 

 

 

 

Calvatia excipuliformis  Lycoperdon excipuliforme; con sezione di esemplari immaturi che hanno ancora la gleba totalmente bianca; foto di Mario Iannotti

 

 

 

 

 

 

 

Esoperidio di  Calvatia excipuliformis  Lycoperdon excipuliforme; foto di Mario Iannotti

 

 

 

 



Calvatia excipuliformis  Lycoperdon excipuliforme; l'aspetto da "sacco di juta non riempito" stavolta riguarda tutto il peridio dell'esemplare di destra; foto di Marco Barbanera

 

 

 

 

 

 

 

Calvatia excipuliformis  Lycoperdon excipuliforme; foto di Massimo Biraghi


 

 

 

 

Macro dell'esoperidio dissociato in singoli elementi; con aculei isolati o uniti nelle punte;

Calvatia excipuliformis  Lycoperdon excipuliforme; foto di Mario Iannotti

 

 

 

 

 

 

Calvatia excipuliformis  Lycoperdon excipuliforme; foto di Massimo Biraghi

 

 

 

 

 

 

 

Calvatia excipuliformis  Lycoperdon excipuliforme; foto di Massimo Biraghi

 

 

 

 

 

 

 

Calvatia excipuliformis  Lycoperdon excipuliforme; si notano gli aculei facilmente detersili; foto di Massimo Biraghi

 

 

 

 

 

 

Calvatia excipuliformis  Lycoperdon excipuliforme; foto di Stefano Rocchi

 

 

 

 

 

 

Aculei fragili e facilmente detersili in  Calvatia excipuliformis  Lycoperdon excipuliforme; foto di Stefano Rocchi

 


 

 

 

 

Calvatia excipuliformis  Lycoperdon excipuliforme; foto di Stefano Rocchi

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Calvatia excipuliformis  Lycoperdon excipuliforme; foto di Alessandro Francolini

 

 

 


 

 

Termine Enciclopedia Illustrata curato e redatto per AMINT da Alessandro Francolini.