Proximus / Proxima / Proximum: prossimo, molto vicino, molto simile, somigliantissimo
Proximus / a / um: aggettivo latino = prossimo, molto vicino, molto simile, somigliantissimo. Superlativo dell'aggettivo latino pròpior = vicino, prossimo.
In Micologia è epiteto specifico di molte specie, solitamente in riferimento alla somiglianza con specie morfologicamente simili. Tra cui: Amanita proxima Dumée; Conocybe proxima Singer; Galerina proxima A.H. Sm. & Singer; Laccaria proxima (Boud.) Pat.; Psathyrella proxima (Romagn.) Bon; Coronicium proximum (H.S. Jacks.) Jülich; Entoloma proximum E. Horak; Hebeloma proximum A.H. Sm., V.S. Evenson & Mitchel; Leccinum proximum A.H. Sm. & Thiers; Lycoperdon proximum Rick; Hygrophorus proximus L. Krieg.; Polystictus proximus Bres.; ecc.
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Amanita proxima Dumée; facilmente confondibile con Amanita ovoidea (il comune farinaccio), con la quale spesso condivide il medesimo habitat in ambito mediterraneo-xerofilo, le caratteristiche fondamentali che consentono una facile delimitazione dell'Amanita proxima sono la volva ocracea e l'anello evidente e duraturo che ricade a gonnella sul gambo. Amanita proxima è una specie velenosa molto pericolosa responsabile di una sindrome che può essere anche letale.
Consultare anche la esaustiva trattazione su: Micotossicologia - Intossicazioni da Funghi - A cura del Dott. Claudio Angelini e, in particolare, Sindrome norleucinica o nefrotossica o smithiana (Riservato ai Soci A.M.I.N.T.)
Foto di Marco Agostini. Commento di Mauro Cittadini e Pietro Curti
Amanita proxima; simile a Amanita ovoidea, se ne distingue per la volva con colori ocracei e per l'anello più persistente. Foto e commento di Tomaso Lezzi
Particolari di volva e anello di Amanita proxima; foto di Marco Agostini
Giovani esemplari di Amanita proxima; foto di Franco Sotgiu
Amanita proxima; foto di Raffaele Mininno
Laccaria proxima (Boudier) Patouillard; una Laccaria di (relativamente) grandi dimensioni rispetto alle conspecifiche: può raggiungere anche 6-8 cm di diametro del cappello contro ai 3-4 cm (raramente 7-8 cm) delle specie simili (Laccaria affinis, Laccaria laccata e altre). Oltre a ciò può aiutare al riconoscimento il colore arancio-brunastro del cappello, il colore da bianco-rosato a beige chiaro delle lamelle e il gambo con vistose e nette striature. Nei casi dubbi, come avviene per molte specie di Laccaria dai colori carnicini, è necessario ricorrere alla microscopia. Per ulteriori informazioni sulle somiglianze tra Laccaria proxima e sue congeneri simili, vedere alla voce Laccata.
Foto di Emilio Pini
Laccaria proxima; foto di Massimo Biraghi
Laccaria proxima; foto di Claudio Angelini
Amanita proxima; foto di Raffaele Mininno
Termine Enciclopedia Illustrata curato e redatto per AMINT da Alessandro Francolini.