Carnosus / Carnosa / Carnosum: relativo alla carne; carnoso

Carnosus / a / um: dal latino  càrnosus che deriva dal latino  càro, càrnis = carne.


 

 

Epiteto specifico impiegato in riferimento all’aspetto più o meno massiccio e/o carnoso di alcune specie. Ad esempio: Bankera carnosa   (Banker) Snell, E.A. Dick & Taussig;    Fuligo carnosa   Duby;    Peziza carnosa    Bull.;    Ganoderma carnosum    Pat.;    Gymnopus carnosus   (Curtis) Murrill;    Xerocomus carnosus   (Rostk.) Singer;    Lactarius carnosus   Velen.; ecc.

 

 

 

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Ganoderma carnosum   Pat.; può essere confuso con Ganoderma lucidum; ma  Ganoderma carnosum  ha dimensioni maggiori, raggiungendo e superando anche i 20 cm di diametro pileico e ha colorazione più scura, da color fegato fino a bruno-nerastra; l’habitat, infine, dovrebbe fugare i dubbi residui: presso conifere (soprattutto Abete bianco) il  Ganoderma carnosum, presso latifoglie (specialmente Quercia e Castagno) il  Ganoderma lucidum.

 

 


 

 

Ganoderma carnosum; tra le specie che possono essere confuse con il comune Ganoderma lucidum, vi è  Ganoderma carnosum. Escludendo  Ganoderma valesiacum   che cresce esclusivamente su Larix sp.,  Ganoderma carnosum  si riconosce essenzialmente per le maggiori dimensioni, a volte con cappelli di oltre 20 cm di diametro e per la colorazione decisamente più scura, bruno-fegato nerastra. Infine e significativa la dimensione sporale maggiore rispetto a  Ganoderma lucidum, a  Ganoderma valesiacum  ed al "fratello" americano  Ganoderma tsugae

Foto e commento di Mauro Cittadini

 

 


 

 

 

 

 

 

 


 

Ganoderma carnosum; foto di Mauro Cittadini

 

 

 

 

 

 

 

 

Ganoderma carnosum; foto di Alessandro Francolini

 


 


 

 

 


 

 

 



Superficie poroide con pori piccoli e rotondeggianti di  Ganoderma carnosum; foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

 

 

 


 

 

Ganoderma carnosum; foto di Felice Di Palma

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Alla base di una ceppaia di Abete bianco:  Ganoderma carnosum; foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ganoderma carnosum; forma del cappello da reniforme a irregolarmente circolare, con gambo più o meno laterale; tutti e tre gli esemplari delle seguenti foto sono stati reperiti attorno al tronco di un Abete bianco; l’esemplare più grande ha diametro del cappello fino a 16 cm. Cappello da solcato (nell’esemplare più piccolo) a irregolarmente gibboso-tubercolato negli altri due. Colorazioni più o meno scure, anche nerastre, soprattutto al centro del cappello.

Il simile Ganoderma lucidum, di dimensioni inferiori, cresce di preferenza presso latifoglie e raramente presso conifere, presenta la parte sterile più zonata e solcata, e ha colorazione più variegata e brillante.
In letteratura vengono riportate altre piccole differenze a livello macroscopico: Ganodertma lucidum  presenta solitamente un rialzamento (una sorta di umbone) sul cappello in corrispondenza dell’attacco del gambo, mentre in  Ganoderma carnosum  tale protuberanza è assente o meno evidente; i tubuli in  Ganoderma lucidum  non sono  decorrenti  sul gambo ma ne vengono comunque a contatto diretto mentre in  Ganoderma carnosum  i tubuli, oltre a non essere decorrenti, sono separati dal gambo da un piccolo solco.
Infine il margine   pileico di  Ganoderma carnosum  si presenta di solito assai più ampio e rotondeggiante.

Foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 Il piccolo solco tra i tubuli e il gambo in   Ganoderma carnosum; foto di Alessandro Francolini

 

 


 

 

 

 

 

 

 

 

Ganoderma carnosum; foto di Stefano Rocchi

 

 

 

 

 

 

 


 

 

Termine Enciclopedia Illustrata curato e redatto per AMINT da Alessandro Francolini.