Lucidus / Lucida / Lucidum: dall' aspetto lucido
Lucidus / a / um: dal latino lùcidus = lucido; derivato da lux, lùcis = luce.
In Micologia è epiteto specifico di numerose specie fra cui: Phomachora lucida (Berk. & M.A. Curtis) Petr. & Syd.; Psilolechia lucida (Ach.) M. Choisy; Entoloma lucidum (P.D. Orton) M.M. Moser; Ganoderma lucidum (Curtis : Fr.) P. Karst.; Chytriomyces lucidus Karling; ecc.
In particolare Ganoderma lucidum (Curtis : Fr.) P. Karst. è considerata specie tipo del Genere Ganoderma.
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Ganoderma lucidum (Curtis : Fr.) P. Karst.; fungo lignicolo inconfondibile per il suo aspetto generale, per la consistenza coriacea o addirittura legnosa e per la superficie sterile che, sia sul cappello che sul gambo, appare come una crosta lucida e brillante, come cosparsa di ceralacca, più o meno gibbosa; sul cappello sono presenti di solito delle marcate zonature e solcature concentriche. Tale crosta è resistente anche al calore e non si deteriora neanche se esposta alla fiamma di un fiammifero. Il suo colore va dal rosso al bruno, all’arancione per scurirsi a maturità fino ad assumere sfumature bruno-nerastre o blu-violetto scure.
Pori piccoli e rotondi; superficie poroide color crema da giovane, color tabacco a maturità; si scurisce alla manipolazione o alla scalfittura.
È concosciuto anche col nome popolare di "fungo pipa" per la sua particolare morfologia.
Dal TUTTO FUNGHI Pag. 127, Scheda 24: “Si tratta di un fungo molto vistoso: l’aspetto laccato e i colori vivi e brillanti suscitano la curiosità di tutti quelli che lo incontrano; molti lo raccolgono nei nostri boschi per usarlo come decorativo nei vasi o come soprammobile. In Oriente i cinesi lo chiamano Ling Zhi, ovvero potenza spirituale, i giapponesi Reishi e, in entrambi paesi è coltivato e viene commercializzato per uso medicinale poiché risulterebbe efficace (come altre specie del Genere Ganoderma) nella cura di molti mali. Sono in corso studi anche in Europa, in particolare in Spagna, per verificare l’effettiva efficacia terapeutica. Suo simile è Ganoderma carnosum che ha la superficie pileica più scura, è vistosamente più grande (30 cm) e cresce su conifere prediligendo l'Abete bianco."
Giovani esemplari di Ganoderma lucidum; foto di Franco Sotgiu
Ganoderma lucidum; in gioventù la superficie poroide è chiara. Foto di Franco Sotgiu
Ganoderma lucidum; foto di Mauro Cittadini
Ganoderma lucidum; imenoforo; foto di Mauro Cittadini
Ganoderma lucidum; foto di Franco Sotgiu
Ganoderma lucidum; foto di Alessandro Francolini
Ganoderma lucidum; foto di Emilio Pini
Vetusto Ganoderma lucidum; foto di Alessandro Francolini
Superficie poroide brunastra in vecchiaia: Ganoderma lucidum; foto di Alessandro Francolini
Inconsueto cappello circolare in Ganoderma lucidum; foto di Alessandro Francolini
Gambo centrale (non consueto) in Ganoderma lucidum; foto di Alessandro Francolini
Come per altre Poliporacee, anche Ganoderma lucidum ingloba durante la crescita fili d'erba o altre pianticelle che continuano comunque il loro sviluppo. Nelle foto si nota una piantina che ha fiorito nonostante fosse stata "intrappolata" dal fungo. Foto di Alessandro Francolini
Ganoderma lucidum; foto di Pietro Curti
Imenoforo di Ganoderma lucidum; foto di Pietro Curti
Ganoderma lucidum; foto di Pietro Curti
Ganoderma lucidum; foto di Marco Barbanera
Ganoderma lucidum; foto di Alessandro Francolini
Ganodermna lucidum; foto di Maria Ligure
Ganoderma lucidum; foto di Giancarlo Abbate
Ganoderma lucidum; foto di Emilio Pini
Ganoderma lucidum; foto di Gianni Bonini
Ganoderma lucidum; foto di Franco Sotgiu
Ganoderma lucidum; foto di Alessandro Francolini
Particolare dell'attaccatura tra imenoforo e gambo; in Ganoderma lucidum; foto di Alessandro Francolini
Ganoderma lucidum; l'aspetto opaco-polveroso e "non lucido" dell'esemplare a sinistra è dovuto alla sporata che vi si è depositata sopra; foto di Mauro Cittadini
Ganoderma lucidum; foto di Stefano Rocchi
Superficie poroide biancastra di un giovane esemplare di Ganoderma lucidum; foto di Stefano Rocchi
Vetusto esemplare di Ganoderma lucidum; foto di Alessandro Francolini
Cappello con nette zonature in Ganoderma lucidum; foto di Alessandro Francolini
Pori piccoli e rotondi; superficie poroide color crema da giovane, color tabacco a maturità (come nella seguente foto). In
Ganoderma lucidum; foto di Alessandro Francolini
Ganoderma lucidum; foto di Giancarlo Abbate
Ganoderma lucidum; nata alla base di un Cerro; foto di Alessandro Francolini
Ganoderma lucidum; con esemplare "bicefalo"; foto di Alessandro Francolini
Esemplari concresciuti, formanti un discreto blocco. Ganoderma lucidum; foto di Alessandro Francolini
Imenoforo di Ganoderma lucidum; foto di Alessandro Francolini
Termine Enciclopedia Illustrata curato e redatto per AMINT da Alessandro Francolini.