Pardinus / Pardina / Pardinum: attinente alla pantera, al leopardo
Dal latino pardìnus = relativo al leopardo; derivante dal latino pàrdus = pantera (maschio).
In Micologia è epiteto specifico di poche specie, tra cui: Hemitrichia pardina (Minakata) Ing; Cortinarius pardinus Reumaux; Entoloma pardinum (Romagn.) Noordel. & Co-David; Tricholoma pardinum (Pers.) Quél.
Consultare anche le schede sulla Micotossicologia (a cura del Dott. Claudio Angelini) e, in particolare, Sindrome gastrointestinale o resinoide (riservato ai Soci A.M.I.N.T.); oppure vedere sul TUTTO FUNGHI da pag. 73.
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Dal TUTTO FUNGHI, Pag. 176, Scheda n° 71: "Tricholoma pardinum: molto velenoso. La sindrome cui dà luogo è di tipo gastrointestinale a breve latenza. I primi sintomi insorgono precocemente, da mezz'ora a una o due ore dall'ingestione del fungo. L'intossicazione è piuttosto violenta ma con esito generalmente positivo. Solamente in rari casi questo fungo è stato responsabile di decessi, a danno di persone probabilmente già in precario stato di salute.
Fungo simbionte, predilige i boschi di Abete o misti al Faggio, raramente rinvenibile in faggete pure o sotto altre latifoglie, su substrato ricco di carbonati. Cresce a gruppi di pochi esemplari dalla tarda estate all'autunno non inoltrato.
Nelle forme tipiche il riconoscimento di questa specie verte sulle seguenti caratteristiche: rivestimento del cappello con evidenti squamette scure; taglia carnosa e consistente; lamelle che, soprattutto negli esemplari giovani, possono essudare goccioline trasparenti; odore e sapore chiaramente evocanti la farina.
Si tratta di una specie subdola in quanto, pur avendo un elevato grado di tossicità, possiede odore e sapore gradevoli. Questa caratteristica, congiuntamente alla somiglianza con specie commestibii e ricercate (come ad esempio le varie specie denominate genericamente come "Morette"), lo rende doppiamente pericoloso."
Tricholoma pardinum (Pers.) Quél.; foto di Mario Iannotti
Tricholoma pardinum; foto di Massimo Mantovani
Tricholoma pardinum; foto di Massimo Mantovani
Tricholoma pardinum; foto di Pietro Curti
Le frequenti goccioline di essudato sulle lamelle e all'apice del gambo in Tricholoma pardinum; foto di Alessandro Francolini
Tricholoma pardinum; foto di Pietro Curti
Tricholoma pardinum; foto di Mario Iannotti
Tricholoma pardinum; foto di Tomaso Lezzi
Tricholoma pardinum; con le tipiche goccioline sulla parte alta del gambo; foto di Tomaso Lezzi
Tricholoma pardinum; foto di Pietro Curti
Tricholoma pardinum; dettaglio della sezione: carne grigiastra nel cappello, bianca nel gambo e ocracea alla base del gambo. Foto e commento di Pietro Curti
Sezione di Tricholoma pardinum; foto di Pietro Curti
Tricholoma pardinum; foto di Alessandro Francolini
Tricholoma pardinum; foto di Pietro Curti
Tricholoma pardinum; foto di Mario Iannotti
Tricholoma pardinum; foto di Pietro Curti
Tricholoma pardinum; foto di Pietro Curti
Tricholoma filamentosum (Alessio) Alessio = Tricholoma pardinum var. filamentosum Alessio; foto di Massimo Biraghi
Tricholoma pardinum; foto di Pietro Curti
Tricholoma pardinum; evidenza del tipico essudato trasparente, presente sotto forma di goccioline nella zona superiore del gambo. Foto e commento di Pietro Curti
Tricholoma pardinum; dettaglio della sezione: carne grigiastra nel cappello, bianca nel gambo e ocracea alla base del gambo.
Foto e commento di Pietro Curti
Tricholoma pardinum; il cappello è stato "assaggiato" da qualche lumaca attratta probabilmente dalla carne dolce. Ma le lumache hanno un altro apparato digerente rispetto al nostro... Foto di Alessandro Francolini
Tricholoma pardinum; foto di Alessandro Francolini
Tricholoma pardinum; foto di Rudi Covino
Termine Enciclopedia Illustrata curato e redatto per AMINT da Alessandro Francolini.