Saponaceus / Saponacea / Saponaceum (Pag. 1): saponaceo, attinente al sapone

Saponaceus / a / um: aggettivo latino = saponaceo, attinente al sapone. Dal latino sàpo, sapònis = sapone.


 

In Micologia è epiteto specifico (di solito per indicare l’odore che ricorda vagamente quello del sapone) di poche specie, tra cui:  Tricholoma saponaceum   (Fr. : Fr.) Kummer;  Inocybe saponacea   Kuyper;  Psathyrella saponacea   F.H. Møller;  Lactarius saponaceus   Verbeken; ecc.

 

 

Per ulteriori immagini vedere alla successiva Pag. 2.


 

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Tricholoma saponaceum (Fr. : Fr.) Kummer: Tricholoma di taglia medio-grande; con carne bianca, consistente, elastica-fibrosa nel cappello e tenace nel gambo con sfumature rosate alla sua base. Il sapore è amarognolo e l’odore ricorda quello del sapone, sapone di Marsiglia, acqua saponata, acqua di scarico di lavatrice, ecc.


Camaleontico per i colori che può assumere il cappello: dal più tipico ocra grigiastro, grigio, grigio-olivastro al bruno-nerastro con sfumature bluastre, piombo, oppure ancora verdastro, o anche decolorato fin quasi al bianco in alcune forme, giallastro, con macchie rosa in vecchiaia.


Dal TUTTO FUNGHI  Pag. 166, Scheda n° 62: “Ubiquitario, molto diffuso nei boschi di latifoglie e aghifoglie, nei prati, spesso a gruppi anche concresciuti, dall’estate all’inizio dell’inverno.

La caratteristica fondamentale per la determinazione è l’odore di sapone e il viraggio della carne al rosa specialmente nella parte bassa del gambo. È certamente uno dei funghi più belli da incontrare (anche se non è commestibile) a causa dei suoi cromatismi spesso stupefacenti e della sua taglia che può essere notevole in casi di particolare sviluppo.

Sarebbe impossibile elencare tutte le varietà (spesso sovrapponibili) che sono state create per questo fungo, definito comunemente come “il trasformista” per la sua spiccata variabilità; elenchiamo quelle più comuni e accettate. La var. squamosum  possiede il gambo di colore grigio, squamoso; la var. ardosiacum ha il cappello di colore blu-nerastro e gambo squamato dello stesso colore; la var. atrovirens presenta un cappello di colore verdastro scuro e gambo bianco. I principianti possono scambiarlo con  Clitocybe nebularis  che possiede però carne bianca immutabile con un odore molto tipico, forte, aromatico, considerato sgradevole da alcuni e lamelle  adnate-decorrenti.”

 

 

Tricholoma saponaceum; foto di Federico Calledda

 

 

 

 


 

 

 

Tricholoma saponaceum; foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

 

 

 

 

 


 

Tricholoma saponaceum; foto di Massimo Biraghi

 

 

 

 

 


 

Tricholoma saponaceum; foto di Felice Di Palma

 

 

 

 

 


 

Tricholoma saponaceum; foto di Massimo Biraghi

 

 

 

 

 


 

Tricholoma saponaceum; foto di Gianluigi Boerio

 

 

 

 

 

 


Tricholoma saponaceum; foto di Massimo Biraghi

 

 

 

 

 


 

Il “trasformista” Tricholoma saponaceum; il nomignolo è dovuto alla sua estrema variabilità morfocromatica. Foto di Pietro Curti

 

 

 

 

 


 

In realtà ci sono delle costanti più o meno sempre presenti nel cosiddetto “trasformista” Tricholoma saponaceum:

a - sfumature rosate della carne e delle superfici in particolare alla base del gambo;

b - odore di detersivo, sapone;

c - aspetto tipicamente opaco del cappello;

d - lamelle con cromatismi giallastri più o meno intensi.

Se tali caratteri vengono riscontrati tutti assieme, allora è facile determinare T. saponaceum; se ne manca qualcuno o sono presenti in modo lieve, allora il riconoscimento può essere più difficoltoso. Comunque i quattro caratteri principali di differenzazione non hanno nulla a che fare con la struttura, le dimensioni e il colore generale: questo per ribadire che con i funghi, specie per specie, bisogna sapere bene dove e cosa guardare.

Foto e commento di Pietro Curti

 

 

 

 

 


 

Tricholoma saponaceum; foto di Pietro Curti

 

 

 

 

 


 

Tricholoma saponaceum; foto di Giovanni Baruffa

 

 

 

 

 


 

Variabilità cromatica del cappello di Tricholoma saponaceum; foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

 


 

Tricholoma saponaceum; foto di Pietro Curti

 

 

 

 

 


 

Tricholoma saponaceum; foto di Alessandro Francolini


 

 

 

 

 


 

 

Tricholoma saponaceum; foto di Franco Sotgiu

 

 

 

 


 

 

Tricholoma saponaceum; foto di Massimo Biraghi

 

 

 

 

 


 

Tricholoma saponaceum; foto di Felice Di Palma

 

 

 

 

 


 

Tricholoma saponaceum; foto di Pietro Curti

 

 

 

 

 


 

Tricholoma saponaceum; foto di Gianluigi Boerio

 

 

 

 

 


 

Tricholoma saponaceum; foto di Giovanni Baruffa

 

 

 

 

 


 

Tricholoma saponaceum; foto di Pietro Curti

 

 

 

 

 


 

Tricholoma saponaceum; foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

 

 

 

 

Termine Enciclopedia Illustrata curato e redatto per AMINT da Alessandro Francolini.