Semipogeo (o semiipogeo): sporoforo che affiora dal terreno durante il suo sviluppo; semiinterrato

Semipogeo (o semiipogeo): termine composta dal prefisso latino sèmi = metà e dal termine ipogeo. Quindi col significato letterale di “per metà interrato e per metà emerso dal terreno”.



 

In Micologia si dice dello sporoforo che si sviluppa parzialmente immerso nel substrato terroso di crescita; e quindi in parte affiorante dal terreno. Ad esempio nei Generi  Pisolithus, Rhizopogon, Scleroderma o nei noti  Catathelasma imperiale  e  Hygrophorus marzuolus. 

 


In qualche Genere lo sviluppo può essere semipogeo (o ipogeo, o subipogeo) all’inizio per poi divenire decisamente epigeo  (ad esempio nei Geastrum).




 

Come osservato per i termini ipogeo e epigeo, anche il termine  semipogeo  viene sovente impiegato in relazione a un qualsiasi tipo di substrato. Sarebbe comunque più corretto l’uso di termini etimologicamente più significativi che indichino il substrato effettivo; ad esempio semipolignicolo (per le specie lignicole il cui sviluppo avviene affiorando dalla materia legnosa), semipocoprofilo  (con sviluppo che avviene affiorando dal substrato costituito dallo sterco), ecc.

 

 

 

 

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Crescita semiipogea in  Hygrophorus marzuolus  (Fr. : Fr.) Bres.: ben nascosto sotto un discreto strato di terreno. Foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

 


 

Gli esemplari precedenti di  Hygrophorus marzuolus  come si presentavano dopo aver tolto la terra che li ricopriva. Foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

 


 

Crescita semipogea di  Pisolithus arhizus  (Pers.) Rauschert che spunta dall’asfalto; foto di Mauro Cittadini

 

 

 

 

 

 


Crescita semipogea di  Scleroderma polyrhizum  (Gmel. ex Persoon) Persoon; foto di Mauro Cittadini


 

 

 

 

 


 

 

Crescita semiipogea in  Cathatelasma imperiale  (Fr.) Singer; foto di Pietro Curti


 

 

 

 

 


 


Esemplare ormai emerso (dopo una crescita iniziale semipogea) di

 Hydnocystis piligera  Tulasne & C. Tulasne; foto di Felice Di Palma.

 

 

 

 

 


 

Specie semipogea:  Rhizopogon obtextus  (Spreng.) R. Rauschert; foto di Mauro Cittadini


 

 

 


 

 

 

Crescita semipogea in  Rhizopogon vulgaris  (Vitt.) M. Lange; foto di Giovanni Satta

 

 

 

 

 


 


Esemplari semipogei di  Geopora sumneriana  (Cooke) De La Torre. Foto di Emilio Pini

 

 

 

 


 

 

 

In stadio giovanile si mostrano sempre semiipogee: Sarcosphaera coronaria  (Jacq.) J. Schröt.; foto di Pietro Curti

 

 

 

 

 

 

 

Semiipogeo:  Pisolithus arhizus; foto di Mauro Cittadini


 

 

 

 

 

 

 

 

All'esordio crescita anche molto interrata, quasi semiipogea per  Tricholoma cedretorum  (Bon) A. Riva; foto di Pietro Curti

 

 

 

 

 

 

 

 

Russula chloroides  (Krombh.) Bres.; un aspetto caratteristico della sua crescita è che, inizialmente, avviene in modo semiipogeo; spesso smuovendo una discreta quantità di terreno. Foto di Claudio Angelini

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Crescita da ipogea a semiipogea per  Choiromyces meandriformis  Vitt.; foto di Claudio Angelini


 

 

 

 

 

 

 

 

Esemplare semipogeo che si sta sviluppando in   Clathrus ruber   P. Micheli ex Pers.; foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

 

 

 

 

Crescita semiipogea per  Hygrophorus marzuolus  di cui spunta dal terreno solo la parte superiore del cappello; foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Situazione precedente, dopo aver tolto un poco di terriccio: appare un altro   

Hygrophorus marzuolus  che si stava sviluppando completamente ipogeo in attesa di un ulteriore sviluppo; foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Primordio  semiipogeo  del tipicamente sabulicolo   Gyrophragmium dunalii    (Fr.) Zeller; foto di Raffaele Mininno

 

 

 

 

Termine Enciclopedia Illustrata curato e redatto per AMINT da Alessandro Francolini.