Vesca / Vescum (Pag. 1): commestibile, mangereccia

Vesca: dal verbo latino vèscor = io mi cibo. Quindi sta per: commestibile, mangereccia.

In Micologia è epiteto specifico di Russula vesca Fries e di Curticium vescum Burt.

Per ulteriori immagini vedere alla successiva Pag. 2.

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Russula vesca Fries: le colorazioni tipiche di questa ottima Russula commestibile vanno da un bel vinoso-bruno per gli esemplari sotto conifera al rosa-lilacino per quelli sotto latifoglia. La cuticola è asportabile per due quinti del raggio, lasciando intravedere la carne bianca sottostante. Lamelle poco decorrenti, fitte e strette, un po’ lardacee in gioventù, bianche ma macchiate di ruggine o giallastro in vecchiaia o per manipolazione.

Dal TUTTO FUNGHI Pag. 277, Scheda n°161: “Per la colorazione pileica, la tendenza a macchiarsi di giallo-brunastro nelle zone manipolate a lungo, la sporata bianca e il sapore interamente dolce ricordante la nocciola, è una Russula di facile identificazione. Le forme decolorate al nocciola (fo. avellanea) si possono confondere con Russula heterophylla fo. adusta ma il portamento più massiccio di quest'ultima, le colorazioni toccate o macchiate di bronzo, le lamelle decorrenti e biforcate all'inserzione bastano per distinguerla sul campo. Nella sua forma verde (Russula vesca fo. viridata) può essere confusa con le Griseinae, ma la sporata bianca di Russula vesca le esclude a priori. La caratteristica della cuticola che si ritrae lasciando intravedere le lamelle, è ritenuta oggigiorno elemento poco attendibile e non prerogativo.”

Russula vesca; foto di Pietro Curti

Russula vesca; foto di Alessandro Francolini

Cuticola retrattile, che non arriva a coprire il margine del cappello in Russula vesca; foto di Alessandro Francolini

Russula vesca; foto di Gianni Bonini

Russula vesca; foto di Emilio Pini

Russula vesca; con cuticola che, al margine pileico, si è ritirata (retrattile) lasciando così intravedere le lamelle sottostanti (come viene detto in gergo: “Russula che mostra i denti”). Foto di Alessandro Francolini