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Peniophora quercina  (Pers. : Fr.) Cooke; si tratta di un fungo che colonizza legnetti a terra o marcescenti in ogni periodo dell’anno, è abbastanza comune e frequente in tutta Europa. Un elemento utile al suo riconoscimento è il margine del basidioma che in genere tende a sollevarsi ed arrotolarsi, mostrando la parte sterile nerastra. Questa caratteristica tuttavia è comune anche ad altre specie del genere  Peniophora  e pertanto per ottenere una corretta determinazione è necessaria sempre una adeguata verifica microscopica.

Foto e commento di Stefano Rocchi

 

 

 

 

 

 

 

Peniophora quercina; foto di Stefano Rocchi

 

 

 

 

 

 

 

 

Daedalea quercina  (L. : Fr.) Pers.; la superficie sterile; foto di Lorenzo Martinelli

 

 

 

 

 

Daedalea quercina; foto di Massimo Biraghi

 

 

 

 

 

 

Daedalea quercina; foto di Massimo Biraghi

 

 

 

 

 

Imenoforo di  Daedalea quercina; foto di Massimo Biraghi

 

 

 

 

 

 

 

Pori  labirintiformi di  Daedalea quercina; foto di Tomaso Lezzi

 

 

 

 

 

 

Daedalea quercina; foto di Lorenzo Martinelli

 

 

 

 

 

Daedalea quercina; foto di Lorenzo Martinelli

 

 

 

 

 

Leccinum quercinum   Pilát ex Pilát; foto di Mario Iannotti

 

 

 

 

 

 

Leccinum quercinum; foto di Lorenzo Martinelli

 

 

 

 

Particolare delle granulazioni bruno-rossastre del gambo già in fase giovanile in   Leccinum quercinum; foto e commento di Massimo Biraghi

 

 

 

 

Specie molto vistosa e tipica dei boschi di latifoglia e in particolare Quercia ma anche Castagno e Faggio. Si riconosce dalle specie simili, oltre per l'esclusivo ambiente di crescita, per le caratteristiche granulazioni rossastre presenti sul gambo:  Leccinum quercinum; foto e commento di Massimo Biraghi

 

 

 

 

 

Leccinum quercinum; foto di Maria Ligure

 

 

 

 

 

 

Leccinum quercinum; foto di Roberto Cagnoli

 

 

 

 

 

 

Giovane esemplare di  Daedalea quercina   su un tronco di latifoglia morente, forse noce. Consistenza gommosa, parte superiore liscia di colore biancastro-grigio uniforme , finemente tomentosa, tubuli corti concolori con leggero riflesso ocraceo, pori  a labirinto; carne biancastra sempre con riflessi ocracei; odore leggero di mandorle o di anice, sapore analogo; una goccia di KOH sul cappello forma una macchia bruna mentre sulla carne lascia un alone giallino con bordo rossiccio. Foto e commento di Stefano Rocchi

 

 

 

 

 

 

 

Daedalea quercina; foto di Massimo Biraghi

 

 

 

 

 

 

 

Daedalea quercina; foto di Marco Barbanera

 

 

 

 

 

 

 

 


Daedalea quercina; con pori rotondeggianti e non labirintiformi; foto di Massimo Biraghi

 

 

 

 

 

 

Imenoforo con pori labirintiformi di   Daedalea quercina; foto di Tomaso Lezzi

 

 

 

 

 

 

 

Daedalea quercina; foto di Massimo Biraghi

 

 

 

 

 

 

Daedalea quercina; foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

 

 

 

Daedalea quercina; foto di Massimo Biraghi

 

 

 

 

 

 

Daedalea quercina; foto di Massimo Biraghi

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Daedalea quercina   con imenoforo dai pori rotondeggianti e non labirintiformi; foto di Massimo Biraghi

 

 

 

 

 

 

 

 

Leccinum quercinum   Pilat ex Pilat; foto di Raffaele Mininno

 

 

 

 

 

 

Giovani esemplari di   Leccinum quercinum; foto di Maria Ligure

 

 

 

 

 

 

 

 

Leccinum quercinum; foto di Massimo Biraghi

 

 

 

 

 

 

Termine Enciclopedia Illustrata curato e redatto per AMINT da Alessandro Francolini.