Vinosobrunneus / Vinosobrunnea / Vinosobrunneum: di colore bruno-vinoso

Dal latino vìnum = vino; dal germanico brûn = bruno, scuro e lucente.

 

Quindi, alla lettera: di colore bruno-vinoso.

 

In Micologia è epiteto specifico di poche specie, tra cui:   Russula vinosobrunnea    (Bres.) Romagn.;   Callistosporium vinosobrunneum     Desjardin & Hemes;   Tylopilus vinosobrunneus    Hongo; ecc.

 

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Russula vinosobrunnea  (Bres.) Romagn.; una Russula a carne  dolce, con sapore di nocciola. Nonostante ciò è tossica se cruda o poco cotta.

 

Nonostante la carne dolce, è una Russula che contiene tossine termolabili che possono provocare intossicazioni e disturbi gastrointestinali di varia entità. Quindi va considerata specie tossica se ingerita cruda o poco cotta come accade se cucinata alla griglia o fritta. Come le altre Russula della Sottosezione Olivaceinae (Russula olivacea e Russula alutacea, anch’esse con carne dolce ma contenenti tossine termolabili) è buon commestibile solo se sottoposta a cottura prolungata (almeno 15 minuti dal primo bollore) in forno o in pentola.

 

Consultare anche la voce "Prova di assaggio".

 

Dal nuovo TUTTO FUNGHI, Scheda 165, Pag. 282: “Russula alutacea  e  Russula vinosobrunnea  sono specie molto prossime a  Russula olivacea  e sistematicamente collocate nella stessa Subsezione Olivaceinae. La prima è caratterizzata da una taglia più esile, cuticola più brillante, senza corrugazioni concentriche sul cappello; la seconda ha dimensioni inferiori e la sfumatura sul gambo è generalmente laterale.”

 

 

 

 

Russula vinosobrunnea; foto di Luigi Minciarelli

 

 

 

 

 

 

Russula vinosobrunnea; foto di Federico Calledda

 

 

 

 

 

Russula voinosobrunnea; foto di Emilio Pini

 

 

 

 

 

Russula vinosobrunnea; foto di Emilio Pini

 

 

 

 

 

Cappello di  Russula vinosobrunnea; appartiene alla subsezione delle  Olivaceinaequindi specie tossica da cruda, che nonostante la carne dolce va consumata solo se ben cotta.  Cappello di colore bruno-rosso-porpora e centro talvolta crema-olivastro, con una cuticola tipicamente corrugata. Foto e commento di Raffaele Mininno

 

 

 

 

 

 

Russula vinosobrunnea; foto di Emilio Pini

 

 

 

 

 

 

Russula vinosobrunnea; gambo quasi sempre soffuso di rosa soprattutto all'apice e alla base; foto e commento di Raffaele Mininno

 

 

 

 

 

 

Russula vinosobrunnea; foto di Massimo Biraghi

 

 

 

 

 

Russula vinosorunnea; foto di Massimo Biraghi

 

 

 

 

 

Russula vinosobrunnea; foto di Giovanni Galeotti

 

 

 

 

Gambo soffuso di rosa in  Russula vinosobrunnea; foto di Giovanni Galeotti

 

 

 

 

 

Gambo parzialmente soffuso di rosa in  Russula vinosobrunnea; foto di Giovanni Galeotti

 

 

 

 

Termine Enciclopedia Illustrata curato e redatto per AMINT da Alessandro Francolini.