Olivaceus / Olivacea / Olivaceum: olivastro, di colore verde-oliva
Dal latino olivàceus / a / um = di colore verde-oliva, olivastro; dal latino olìva = oliva, ulivo.
In Micologia è epiteto specifico di molte specie, tra cui: Russula olivacea (Schaeff.) Fr.; Naucoria olivacea Velen.; Entoloma olivaceum Velen.; Austroboletus olivaceus Singer; ecc.
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Russula olivacea (Schaeff.) Fr.; è una Russula tipica soprattutto del Faggio. Di dimensioni importanti, il suo cappello può raggiungere 20 (25) cm di diametro. Il colore del cappello è molto variabile e non sempre rispetta il colore “olivaceo” suggerito dal nome specifico: infatti può variare dal verde-oliva al lilla-verde, dal bruno verdastro fino al rosso vinoso o rosso porpora o bruno violaceo.
La cuticola è separabile fino a un terzo del raggio pileico, sovente con rugosità concentriche riscontrabili soprattutto all’orlo del cappello. La sua carne è compatta e soda, con sapore dolce e buono come di nocciola. Lamelle fragili, forcate al gambo, giallo-ocra in età per la maturazione delle spore che, in questa specie, producono una sporata di colore giallo ocra. Gambo generalmente sfumato di rosa, più raramente tutto bianco; talvolta la sfumatura rosa è relegata all’apice del gambo, subito sotto le lamelle, formando una sorta di alone colorato.
Nonostante la carne dolce, è una Russula che contiene tossine termolabili che possono provocare intossicazioni e disturbi gastrointestinali di varia entità. Quindi va considerata specie tossica se ingerita cruda o poco cotta come accade se cucinata alla griglia o fritta. Come le altre Russula della Sottosezione Olivaceinae (Russula alutacea e Russula vinosobrunnea, anch’esse con carne dolce ma contenenti tossine termolabili) è buon commestibile solo se sottoposta a cottura prolungata (almeno 15 minuti dal primo bollore) in forno o in pentola (si parla quindi di "commestibilità condizionata").
Dal nuovo TUTTO FUNGHI, Scheda 165, Pag. 282: “Russula alutacea e Russula vinosobrunnea sono specie molto prossime a questo fungo e sistematicamente collocate nella stessa Subsezione Olivaceinae. La prima è caratterizzata da una taglia più esile, cuticola più brillante, senza corrugazioni concentriche sul cappello; la seconda ha dimensioni inferiori e la sfumatura sul gambo è generalmente laterale.”
Russula olivacea; una Russula tipica soprattutto del Faggio (con esemplari tipicamente colorati di verde o lilla-verde) o della Quercia (con esemplari con tonalità meno verdastre e più brunastre o rosso-brunastre); talvolta reperibile anche sotto Castagno. Buon commestibile, con carne dolce, ma tossico se ingerito crudo o poco cotto. Commestibile solo se ben cotto. Consultare la voce "Prova di Assaggio".
Foto di Luigi Minciarelli
Russula olivacea; nei giovani il colore è verde spento, rosato al centro. Negli adulti il colore scurisce e ingrigisce; foto e commento di Tomaso Lezzi
Russula olivacea; foto di Luigi Minciarelli
Dettaglio della cuticola, con le caratteristiche "smagliature" vesro l'orlo del cappello. In Russula olivacea; foto di Luigi Minciarelli
Russula olivacea; solo negli esemplari più maturi la base del gambo è soffusa di rosa; foto e commento di Tomaso Lezzi
Russula olivacea; foto di Mario Iannotti
Presso Quercia (Cerro): Russula olivacea; visibile la rugosità della cuticola; foto di Massimo Biraghi
Presso Castagno: Russula olivacea; foto di Massimo Biraghi
Russula olivacea; foto di Luigi Minciarelli
Russula olivacea; foto di Luigi Minciarelli
Russula olivacea; foto di Mario Iannotti
Russula olivacea; foto di Mario Iannotti
Russula olivacea; foto di Luigi Minciarelli
Lamelle forcate al gambo in Russula olivacea; foto di Tomaso Lezzi
Russula olivacea; foto di Alessandro Francolini
Russula olivacea; foto di Emilio Pini
Russula olivacea; con gambo sfumato di rosa verso l'apice, sotto all'attaccatura delle lamelle; foto di Alessandro Francolini
Colorazioni del cappello in Russula olivacea; foto di Alessandro Francolini
Russula olivacea; foto di Federico Calledda
Russula olivacea; foto di Pietro Curti
Specie esclusiva dell'habitat di faggeta, con colori del cappello che variano dal rosso vinoso al rosa al verde.
Russula olivacea; foto e commento di Tomaso Lezzi
Cappello tipicamente rugoloso in Russula olivacea; foto e commento di Tomaso Lezzi
Gambo sfumato di rosa in Russula olivacea; foto di Tomaso Lezzi
Termine Enciclopedia Illustrata curato e redatto per AMINT da Alessandro Francolini.