Esculentus / Esculenta / Esculentum (Pag. 1): commestibile, mangereccio
Esculentus / a / um: aggettivo latino = mangereccio, commestibile, buono da mangiare.
In Micologia è epiteto specifico di alcune specie tra cui: Gyromitra esculenta (Pers. : Fr.) Fr.; Morchella esculenta (L. : Fr.) Pers.; Strobilurus esculentus (Wulfen : Fr.) Singer; Lecanora esculenta (Pall.) Eversm.; Volvariella esculenta (Massee) Singer; Tuber esculentum Sacc.; Chlorangium esculentum (Pall.) Rabenh.; ecc.
In particolare Morchella esculenta (L. : Fr.) Pers. è considerata specie tipo del Genere Morchella.
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Non sempre l’epiteto specifico corrisponde al vero: per esempio Gyromitra esculenta ha provocato casi di intossicazione anche mortali.
A tal proposito consultare le schede sulla Micotossicologia (a cura del Dott. Claudio Angelini) e, in particolare, Sindrome giromitrica (riservato ai Soci A.M.I.N.T.); oppure consultare il TUTTO FUNGHI da pag. 55.
Per ulteriori immagini vedere alle successive Pag. 2 e Pag. 3.
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Morchella esculenta (L. : Fr.) Pers.; la sua mitra è composta di numerosi alveoli; nelle sezioni si nota bene l'innesto della mitra sul gambo: tale innesto si colloca nella parte inferiore della mitra, con la formazione della vallecola. La vallecola assai evidente, la forma della mitra da globosa a subellissoidale e le costolature irregolari e non longitudinali aiutano a distinguere questa specie dalla simile Morchella elata.
L'attacco della mitra sul gambo permette anche di distinguerla facilmente da Mitrophora semilibera in cui è a metà dell'altezza della mitra che questa si innesta sul gambo. La separazione dalle specie del Genere Verpa è ancora più evidente in quanti in queste ultime il gambo si innesta alla mitra all'apice della mitra stessa.
Foto di Tomaso Lezzi
Vallecole evidenti (indicate dalle frecce) in Morchella esculenta; foto di Tomaso Lezzi
Gyromitra esculenta (Pers. : Fr.) Fr.; primaverile e precoce come la simile Gyromitra gigas, parimenti tossica; generalmente associato a boschi di conifere, ma si hanno segnalazioni anche sotto latifoglie, in ambiente mediterraneo. La caratteristica mitra è cerebriforme e di colore bruno-rossiccio, il gambo è biancastro, le dimensioni generalmente ridotte. Foto di Federico Calledda
Gyromitra esculenta; foto di Massimo Mantovani
Morchella esculenta; foto di Giuseppe Vanoli
Morchella esculenta; foto di Gianni Bonini
Strobilurus esculentus (Wulfen : Fr.) Singer; buon commestibile, nonostante le sue esigue dimensioni. Fruttifica anche in colonie numerose su strobili di Abete rosso. Gli sono molto simili a livello macroscopico sia Strobilurus tenacellus che Strobilurus stephanocystis che fruttificano però su strobili di Pino e hanno carne più o meno amarognola. Foto di Emilio Pini
Strobilurus esculentus; foto di Federico Calledda
Morchella esculenta; foto di Pietro Curti
Alveoli di Morchella esculenta; foto di Giuseppe Vanoli
Strobilurus esculentus; foto di Federico Calledda
Morchella esculenta; foto di Federico Calledda
Morchella esculenta; foto di Mauro Cittadini
Strobilurus esculentus; foto di Massimo Mantovani
Strobilurus esculentus; foto di Federico Calledda
Morchella esculenta; foto di Pietro Curti
Strobilurus esculentus; foto di Giuseppe Vanoli
Morchella esculenta; foto di Federico Calledda
Morchella esculenta; foto di Federico Calledda
Morchella esculenta; foto di Tomaso Lezzi
Gyromitra esculenta; foto di Gianluigi Boerio
Gyromitra esculenta; foto di Emilio Pini
Morchella esculenta; foto di Federico Calledda
Morchella esculenta; foto di Federico Calledda
Strobilurus esculentus; foto di Federico Calledda
Strobilurus esculentus; foto di Massimo Mantovani
Morchella esculenta var. vulgaris (Pers.) A. Gennari; foto di Massimi Mantovani
Strobilurus esculentus; foto di Alessandro Remorini
Morchella escuenta; foto di Gianluigi Boerio
Morchella esculenta; foto di Lorenzo Martinelli
Termine Enciclopedia Illustrata curato e redatto per AMINT da Alessandro Francolini.