Friesii: dedicato al micologo svedese Elias Magnus Fries (1794-1878)

Friesii: di Fries; dedicato al micologo svedese Elias Magnus Fries (1794-1878), considerato il "padre" della moderna Micologia.

 

In Micologia è epiteto specifico di alcune specie, tra cui:  Agaricus friesii   Lév.;   Asterocyphella friesii   (P. Crouan & H. Crouan) W.B. Cooke;  Cantharellus friesii  Welw. & Curr.;  Coprinopsis friesii   (Quél.) P. Karst.;  Hymenoscyphus friesii  (Weinm.) Arendh.;    Psathyrella friesii   Kits van Wav.;    Xylaria friesii  Laessøe; ecc.

 

 

 

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Cantharellus friesii   Welw. & Curr.; i colori brillanti e aranciati del suo cappello aiutano nella distinzione dal simile  Cantharellus cibarius;
 foto di Gianluigi Boerio

 

 

 

 

 

 

 

 

Cantherellus friesii; bellissimo  Cantharellus  dalle dimensioni minute, crescita a gruppi appressati, quasi cespitoso, di un bel colore arancio-carota e dal fortissimo profumo di albicocca.
Particolare della sezione: la carne ha un colore rosato e specialmente nel gambo si presenta molto fibrosa. Anche le lobature del cappello sono particolarmente accentuate. Foto e commento di Gianni Pilato

 

  

 

 

 

 

Cantharellus friesii; foto di Massimo Biraghi

 

 

 

 

 

 

 

Cantharellus friesii; foto di Massimo Mantovani

 

 

 

 

 

 

 

Cantharellus friesii; foto di Gianni Pilato

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Cantharellus friesii; foto di Tomaso Lezzi

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Cantharellus friesii; ricorda il molto più frequente e comune  Cantharellus cibarius; si differenzia per le dimensioni minute (con cappello che a stento può arrivare ai 4 cm), per il colore del cappello più arancione e per l’imenoforo con sfumature rosate. Parimenti di  odore  fruttato (albicocca), nonostante le piccole dimensioni.

Foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Cantharellus friesii; foto di Massimo Biraghi

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Cantharellus friesii; foto di Roberto Cagnoli

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Cantharellus fiesii; foto di Lorenzo Martinelli

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Cantharellus fiesii; foto di Nicolò Parrino

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Cantharellus fiesii; molto simile al  Cantharellus cibarius, si differenzia per le dimensioni più piccole, il cappello arancio brillante e il colore rosa salmone vivo dell'imenoforo  pieghettato  e  anastomosato. E' commestibile, ma se ne sconsiglia il consumo a causa della sua rarità. Foto e commento di Pietro Curti

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Cantharellus friesii; si riconosce da  Cantharellus cibarius  per i toni aranciati, a volte piuttosto brillanti, del cappello. Foto e commento di Tomaso Lezzi

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Termine Enciclopedia Illustrata curato e redatto per AMINT da Alessandro Francolini.