Pinicola (Pag. 1): con habitat presso i pini

Pinicola: dal latino pìnus = pino e dal verbo latino còlere (còlo) = abitare, frequentare. In riferimento all’habitat preferenziale presso Pino.


 

In Micologia è epiteto specifico di alcune specie e anche epiteto di varietà; tra cui:  Belemnospora pinicola  P.M. Kirk; Boletus edulis var. pinicola  Vittad. = Boletus pinicola  (Vittad.) A. Venturi  =  Boletus pinophilus  Pilát & Dermek   che è nome prioritario rispetto ai due precedenti (vedere più sotto); Entoloma pinicola  Murrill;  Fomitopsis pinicola  (Sw.) P. Karst.;  Boletus pinicola  Sw. = Fomitopsis pinicola  (Sw.) P. Karst.; ecc.

 

 

 

In particolare  Fomitopsis pinicola   (Sw.) P. Karst.  è considerata specie tipo del  Genere Fomitopsis.

 

 

 

Per ulteriori immagini vedere alla successiva Pag. 2.

 

 

 

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Una curiosità a proposito del cosiddetto “porcino rosso”, il  Boletus pinicola  (Vittad.) A. Venturi =  Boletus pinophilus Pilát & Dermek.

 


Nel 1835 fu il micologo italiano Carlo Vittadini (1800-1865) ad adottare il nome “pinicola” per questo bel porcino: Boletus edulis var. pinicola   Vittad., intendendo così sottolineare la caratteristica di questa varietà di  Boletus edulis  di crescere anche sotto Pino puro. Fu poi un altro micologo italiano, Antonio Venturi (1803-1864), che nel 1863 promosse tale varietà a rango di specie a se stante:  Boletus pinicola  (Vittad.) A. Venturi.



Purtroppo di  "Boletus pinicola"  ne esisteva già uno dall’inizio del 1800, pur se di tutt’altra natura (all'epoca molte specie a tubuli e pori erano classificate e inserite nel Genere Boletus in modo indifferenziato): si trattava del  Boletus pinicola Sw., pubblicato dal botanico svedese Olaf Peter Swartz (1760-1828) nel 1810, collocato successivamente (1881) dal micologo finlandese Petter August Karsten (1834-1917) nel  Genere  Fomitopsis  con il nome  Fomitopsis pinicola  (Sw.) P. Karsten.

 


Furono due micologi cecoslovacchi, Albert Pilát (1903-1974) e Auel Dermek (1925-1989), che sottolinearono, nel 1973, la violazione del codice di nomenclatura in quanto il nome  Boletus pinicola  del Vittadini e Venturi era “doppione” di un nome già utilizzato in precedenza; da qui è nato il nome scientifico corrente del porcino rosso: cioè  Boletus pinophilus Pilát & Dermek (1973).

 

 

Per le immagini di tale specie vedere alla voce Pinophilus.

 

 

 

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Fomitopsis pinicola (Swartz : Fr.) P. Karsten; fungo lignicolo pluriennale, di consistenza legnosa e di dimensioni ragguardevoli: può raggiungere i 40 cm e oltre di larghezza e i 15-20 cm di spessore. Fungo prevalentemente saprotrofo (raramente parassita) di conifere o (più di rado) di latifoglie, è considerato uno dei più potenti degradatori di massa legnosa, svolgendo così una importante azione per il mantenimento dell’equilibiro ecologico delle foreste. Nella sua crescita può inglobare substrato di vario genere (rametti, corteccia, terriccio, fili d’erba,...). È frequente osservare, soprattutto in esemplari giovani, delle goccioline acquose essudate  dall’imenoforo.

 

Fomitopsis pinicola  ha il  cappello   zonato  concentricamente, glabro; nei giovani esemplari è di aspetto lucente, quasi laccato, con il bordo ampio e arrotondato che solitamente ha colorazioni dal giallo all’arancio al rossastro, mentre il resto del cappello ha inizialmente tonalità simili a quelle del bordo ma assume colorazioni via via più scure col passare del tempo, manifestando anche toni dal grigio al bluastro, dal verdastro al nero. Ha pori più o meno rotondi, con superficie poroide dal biancastro al crema, al bruno.


 

Imenoforo con essudato trasparente in  Fomitopsis pinicola; foto di Felice Di Palma

 

 

 


 

È considerato uno dei più potenti degradatori di massa legnosa, svolgendo così una importante azione per il mantenimento dell’equilibiro ecologico delle foreste. Nella sua crescita può inglobare substrato di vario genere (rametti, corteccia, terriccio, fili d’erba, ...).

 Fomitopsis pinicola che ha inglobato dei rametti nella sua crescita; foto di Alessandro Francolini

 

 

 


 

Due esemplari enormi e sovrapposti di  Fomitopsis pinicola. Quello superiore aveva inglobato un pezzo di corteccia e un tronco di discreto diametro, cominciando a compiere la fondamentale azione di disgregazione sulla materia legnosa. Foto di Alessandro Francolini

 

 

 


 

Sezione di  Fomitopsis pinicola; tubuli  non separabili dal contesto; foto di Alessandro Francolini

 

 

 


 

Fomitopsis pinicola; foto di Giancarlo Abbate

 

 

 


 

Fomitopsis pinicola; foto di Franco Sotgiu

 

 

 


 

Giovane  Fomitopsis pinicola  con essudato; foto di Pietro Curti

 

 


 

 

Essudato copioso in  Fomitopsis pinicola; foto di Alessandro Francolini

 

 


 

 

 


 

Imenoforo  con essudato trasparente in  Fomitopsis pinicola; foto di Alessandro Francolini

 

 

 


 

Primo piano alle goccioline di essudato in  Fomitopsis pinicola; foto di Alessandro Francolini 

 

 


 

 

 

Fomitopsis pinicola  di grandi dimensioni; foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

 

Fomitopsis pinicola; foto di Alessandro Remorini

 

  


Fomitopsis pinicola; foto di Alessandro Remorini

 

 


 

Fomitopsis pinicola; foto di Alessandro Remorini

 

 

 

 

 

 

 

 

Fomitopsis pinicola; foto di Pietro Curti

 

 

 

 

 

 

 

Fomitopsis pinicola; foto di Franco Sotgiu

 

 

 

 

 

 

 

Fomitopsis pinicola; foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Fomitopsis pinicola; foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Termine Enciclopedia Illustrata curato e redatto per AMINT da Alessandro Francolini.