Tubaeformis / Tubaeforme: a forma di tuba, di tromba; imbutiforme

Dal latino tùba = tuba (nel senso di un antico strumento a fiato simile alla tromba ma diritto e con apertura a imbuto); e dal latino fòrma = forma, aspetto, figura. Quindi, alla lettera: di forma simile a una tuba, a una tromba (imbutiforme).

 

 

In Micologia è epiteto specifico di alcune specie, tra cui:   Entoloma tubaeforme   T.H. Li, E. Battistin, W.Q. Deng & Gelardi;    Craterellus tubaeformis   (Fr. : Fr.) Quél. [attualmente nome prioritario rispetto al sinonimo   Cantharellus tubaeformis   Fr. : Fr.; conosciuto, talvolta, anche col nome popolare di "finferla"; anche se, almeno per i Trentini, l'appellativo "finferla" è riservato al solo Craterellus lutescens];   Gnomoniella tubaeformis   (Tode) Ces. & De Not.;   Clitocybe tubaeformis   Beeli;    Polyporus tubaeformis   (P. Karst.) Ryvarden & Gilb.; ecc.

 

 

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Craterellus tubaeformis  Fr. : Fr.: cappello bruno-giallastro, ombelicato-imbutiforme, con margine  involuto e frastagliato. Imenoforo costituito da pliche carnee in rilievo, ramificate ed anastomizzate, decorrenti sul gambo. Gambo  canalicolato, con toni giallastri. Carne tenace-elastica e dal sapore  dolce. Habitat: ubiquitario, cresce in periodo estivo-autunnale. Buon commestibile. Si presta benissimo all'essicazione.

 

Può confendersi col simile (e altrattanto apprezzato gastronomicamente) Craterellus lutescens che tuttavia ha odore  fruttato evidente (mancante in  Craterellus tubaeformis) e imenoforo meno corrugato e quasi liscio da giovane, poi con pseudolamelle poco in rilievo. La colorazione è simile, tuttavia più aranciata in  C. lutescens  e più sul bruno-giallastro in C. tubaeformis.

 

 

Craterellus tubaeformis; foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

Craterellus tubaeformis; foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

Craterellus tubaeformis; foto di Pietro Curti

 

 

 

 

Craterellus tubaeformis; foto di Gianluigi Boerio

 

 

 

 

 

 

 

 

Craterellus tubaeformis; il suo imenoforo è costituito da pliche e nervature ramificate ed anastomizzate, decorrenti sul gambo ed abbastanza evidenti da apparire come delle lamelle; il colore di queste pseudolamelle varia dal giallo-grigio nei funghi giovani, ad un giallo più brunastro negli esemplari adulti e mai con toni aranciati. La sua carne è sottile e moderatamente elastica, ha sapore dolciastro, mentre l'odore è debole ed insignificante. L’interno del gambo è cavo.

 

Craterellus tubaeformis  è un bel fungo, molto simile a  Cantharellus lutescens  =  Craterellus lutescens  con il quale viene molto spesso scambiato; quest'ultimo si presenta con un cappello frastagliato dalle tonalità più aranciate; l'imenoforo è soltanto venoso, con evidenti toni grigio-arancio ed un gradevole odore che, a volte, evoca frutta, fiori oppure è fungino.

 

Foto di Alessandro Francolini
 

 

 

 

 

 

 

Craterellus tubaeformis; visibile, in sezione, il gambo cavo; foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

Craterellus tubaeformis; foto di Mauro Cittadini

 

 

 

 

 

Craterellus tubaeformis; foto di Roberto Cagnoli

 

 

 

 

 

Craterellus tubaeformis; foto di Lorenzo Martinelli

 

 

 

 

Craterellus tubaeformis; foto di Pietro Curti

 

 

 

 

 

Craterellus tubaeformis; foto di Lorenzo Martinelli

 

 

 

 

 

Craterellus tubaeformis; foto di Mario Iannotti

 

 

 

 

 

Craterellus tubaeformis; foto di Mario Iannotti

 

 

 

 

 

 

Craterellus tubaeformis; foto di Felice Di Palma

 

 

 

 

 

 

 

Craterellus tubaeformis; foto di Pietro Curti

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Craterellus tubaeformis; foto di Lorenzo Martinelli

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Craterellus tubaeformis; foto di Felice Di Palma

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Craterellus tubaeformis; foto di Mauro Cittadini

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Craterellus tubaeformis; foto di Pietro Curti

 

 

 

 

 

 

 

 

Termine Enciclopedia Illustrata curato e redatto per AMINT da Alessandro Francolini.