Amarellus / Amarella / Amarellum: amarognolo, ma non troppo

Amarellus / a / um: diminutivo del termine latino amàrus = amaro; quindi col significato di: non troppo amaro.

 

  

In ambito micologico esistono alcune specie con la carne amara ma non troppo, oppure con la carne prima dolce e poi leggermente amara; per esempio:   Chalciporus amarellus   (Quél.) Bataille;   Cortinarius amarellus   Bidaud & Reumaux;   Hebeloma amarellum    A.H. Sm., V.S. Evenson & Mitchel;    Clitocybe amarella   (Pers.) Quél.  Psathyrella amarella   A.H. Sm.; ecc.


 

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Chalciporus amarellus   (Quél.) Bataille; ha il cappello ocra pallido con sfumature rosate negli esemplari più giovani; il colore dei pori è rosa lampone, carminio soprattutto in gioventù; il gambo è più o meno tozzo; allassaggio la carne si rivela dapprima dolce, poi appena piccante con retrogusto un po’ amarognolo (da cui il nome); simbionte  di aghifoglie, forse anche del Leccio; fungo molto raro che va preservato! 


Le sue caratteristiche lo differenziano da altri Chalciporus come  Rubinoboletus rubinus  =  Chalciporus rubinus (ancora più raro) e dal più comune Chalciporus piperatus.

Commenti di Tomaso Lezzi

 


 

 

 

Chalciporus amarellus; è un raro Chalciporus che si distingue dalla specie più nota, Chalciporus piperatus, per il cappello con tonalità più rosate, per l'assenza di acredine, per il sapore prima dolce e solo dopo amarognolo.

Foto e commento di Luca Mistè

 

 

 


 

 

 

 

Chalciporus amarellus; foto di Luca Mistè

 

 

 

 

 

 

 


 

 

Termine Enciclopedia Illustrata curato e redatto per AMINT da Alessandro Francolini.