Pyxidatus / Pyxidata / Pyxidatum: conformato (in tutto o in parte) a forma di vasetto o calice o coppetta
Pyxidatus / Pyxidata / pPyxidatum: dal greco pyxís, pyxidis = scatoletta di piccole dimensioni, vasetto, calice. Quindi conformato (in tutto o in parte) a forma di vasetto o calice o coppetta.
In Micologia è epiteto specifico di alcune specie, tra cui: Cladonia pyxidata (L.) Hoffm.; Omphalina pyxidata (Bull. : Fr.) Quél.; Ceratium pyxidatum Alb. & Schwein.; Artomyces pyxidatus (Pers. : Fr.) Jülich; Ceratium pyxidatum Alb. & Schwein.; Helvella pyxidata Schaeff.; ecc.
In particolare Omphalina pyxidata (Bull. : Fr.) Quél. è considerata specie tipo del Genere Omphalina.
**************************
Omphalina pyxidata (Bull.) Quél.; piccolo funghetto della Famiglia delle Tricholomataceae; si distingue per avere un
cappello bruno/fulvo, talvolta con sfumature rossastre, striato radialmente e con margine sovente crenulato; igrofano; lamelle molto decorrenti, rade di colore da crema beige sporco; gambo senza decorazioni (glabro) generalmente più pallido del cappello. Cresce tra le foglie e l'erba nei boschi dalla pianura alla media montagna.
Foto e commento di Emilio Pini
Omphalina pyxidata; foto di Massimo Biraghi
Artomyces pyxidatus (Pers. : Fr.) Jülich; tipicamente policormico; foto di Alessandro Remorini
Artomyces pyxidatus; fungo lignicolo, bello e inconfondibile, di forma coralloide. Cresce su tronchi marcescenti preferibilmente di latifoglie. Nel complesso può ricordare una sorta di candelabro le cui braccia si biforcano più e più volte fino agli apici (tipologia policormica).
Senza valore di commestibilità. La sua carne è fragile, di colore dapprima biancastro per divenire poi giallastra con l’età.
Grossolanamente confondibile con Clavulina coralloides (= Clavulina cristata) che è tuttavia terricola (può nascere anche su substrato di aghi di conifere), ha dimensioni minute, con colore bianco candido e mostra un aspetto palmato-dentellato delle punte apicali dei rami.
Foto di Alessandro Francolini
La struttura a candelabro ("policormica") con i rami terminali che formano una sorta di coppetta dentellata in Artomyces pyxidatus; foto di Alessandro Remorini
Primo piano delle "coppette" dentellate agli apici dei rami in Artomyces pyxidatus; foto di Alessandro Remorini
Omphalina pyxidata; con lamelle molto decorrenti; foto di Mauro Cittadini
Artomyces pyxidatus; foto di Alessandro Francolini
Artomyces pyxidatus; foto di Alessandro Remorini
Artomyces pyxidatus; foto di Gianluigi Boerio
Artomyces pyxidatus; foto di Antonio Lupo
Artomyces pyxidatus; foto di Emilio Pini
Artomyces pyxidatus; foto di Alessandro Francolini
Artomyces pyxidatus; foto di Massimo Biraghi
Artomyces pyxidatus; foto di Massimo Biraghi
Omphalina pyxidata; foto di Mauro Cittadini
Omphalina pyxidata; foto di Massimo Biraghi
Omphalina pyxidata; foto di Massimo Biraghi
Artomyces pyxidatus; foto di Alessandro Remorini
Artomyces pyxidatus; foto di Alessandro Remorini
Artomyces pyxidatus; foto di Alessandro Francolini
Artomyces pyxidatus; foto di Massimo Biraghi
Artomyces pyxidatus; foto di Marco Barbanera
Artomyces pyxidatus; foto di Alessandro Francolini
Artomyces pyxidatus; foto di Alessandro Francolini
Termine Enciclopedia Illustrata curato e redatto per AMINT da Alessandro Francolini.