Pelo / Peli (a livello macroscopico): strutture sterili e allungate, visibili anche ad occhio nudo
Dal latino pìlus = capello, pelo.
Pelo (a livello macroscopico): in Micologia può riferirsi:
1) Al singolo filamento (visibile anche ad occhio nudo) presente al margine dell'apotecio in alcuni Ascomiceti.
2) Al filamento più o meno lungo che, raggruppandosi con altri filamenti della stessa natura, caratterizza una struttura detta pubescente, villosa, tomentosa ecc. (di solito in riferimento al cappello o al gambo).
Per ulteriori immagini relative alla accezione 2) vedere anche alle voci: Pubescente, Tomentoso, Irsuto, ecc.
Vedere anche alla voce Pelo microscopico.
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Coroncina di peli sul bordo di Scutellinia scutellata (L. : Fr.) Lambotte; foto di Massimo Mantovani
Peli lunghi sul cappello di Crinipellis scabella (Alb. & Schwein. : Fr.) Murrill; foto di Stefano Rocchi
Cappello cosparso di peli in Crinipellis sardoa Candusso; foto di Massimo Mantovani
Kuehneromyces mutabilis (Schaeff.) Singer & A.H. Sm.; caratterizzata da piccoli peli sul gambo a forma di uncino, cappello igrofano più chiaro al centro e più scuro all'esterno. Attenzione alla possibile confusione con le Galerina, velenose mortali.
Foto di Tomaso Lezzi
Cappello e gambo coperti da peli riuniti a "mazzetti" e che danno un complessivo aspetto spinoso (da cui l'epiteto specifico) a
Phaeomarasmius erinaceus (Fr. : Fr.) Scherff. ex Romagn.; foto di Tomaso Lezzi
Peli evidenti sul bordo dell'apotecio di Scutellina nigrohirtula (Svrcek) Le Gal; foto di Massimo Biraghi
Evidenti peli, ben visibili anche ad occhio nudo, sul margine dell'apotecio
di Scutellinia scutellata; foto di Massimo Mantovani
Scutellina nigrohirtula: l'orlo apoteciale con peli in primo piano. Macrofotografia di Massimo Biraghi
Peli cistidiali che emergono dal filo lamellare e si riuniscono a mazzatti; rendendo così il filo lamellare di aspetto serrulato (seghettato e punteggiato di scuro) e discolore. Entoloma caesiocinctum (Kühner) Noordel.; foto e commento di Tomaso Lezzi
Stessa specie precedente: ingrandimento per osservare i mazzetti di peli cistidiali sul filo lamellare. Foto di Tomaso Lezzi
Peli molto corti, ma visibili anche ad occhio nudo (più facilmente con una lente di ingrandimento o, ovviamente, al microscopio) sull'orlo dell'apotecio di
Scutellinia cejpii (Velen.) Svrcek; foto di Massimo Biraghi
Peli molto corti sull'orlo dell'apotecio di Scutellinia olivascens (Cooke) Kuntze; foto di Tomaso Lezzi
Macrofotografia del margine ciliato di Scutellinia scutellata; foto di Mauro Cittadini
Superficie esterna pelosa, con una coroncina di peli più lunghi al margine dell'apotecio
in Scutellinia umbrorum (Fr.) Lambotte; foto di Tomaso Lezzi
Gambo peloso in Crinipellis scabella; foto di Stefano Rocchi
Gambo bruno-rossiccio e cosparso di peli; margine del cappello con peli lunghi e raggruppati in
Crinipellis sardoa; foto di Massimo Mantovani
Minuscoli peletti cospargono il cappello di Conocybe tenera (Schaeff. : Fr.) Fayod; foto di Stefano Rocchi
Pelosità abbondante sui cappelli di giovani esemplari di Coprinopsis lagopus (Fr. : Fr) Redhead, Vilgalys & Moncalvo; foto di Pietro Curti
Pelosità residua sul cappello di esemplari non più giovani di Coprinopsis lagopus; scomparirà del tutto a maturità; foto di Alessandro Francolini
Gambo pelosetto in Coprinopsis lagopus; il cappello, a maturità, perde la pelosità iniziale; foto di Alessandro Francolini
Peli su margine e su superficie esterna dell'apotecio in Humaria aurantia (Claem.) Häffner, Benkert & Krisai; foto di Angelo Mariani
Polyporus arcularius (Batsch : Fr.) Fr.; esemplare con margine pileico non solo ciliato ma, anzi, particolarmente "peloso"; foto di Tomaso Lezzi
Termine Enciclopedia Illustrata curato e redatto per AMINT da Alessandro Francolini.