Comatus / Comata / Comatum (Pag. 1): munito di chioma, chiomato
Comatus / a / um: aggettivo latino derivante da còma = chioma.
Munito di chioma, chiomato.
In Micologia è epiteto specifico di numerose specie, fra cui: Corollospora comata (Kohlm.) Kohlm.; Parasiphula comata (Nyl.) Kantvilas & Grube; Didymium comatum (Lister) Nann.-Bremek.; Lachnobolus comatus (G. Lister & Brândza) Lado; Coprinus comatus (Müll. : Fr.) Pers.; Hypholoma comatum G.F. Atk.; ecc.
In particolare Coprinus comnatus (Müll. : Fr.) Pers. è considerata specie tipo del Genere Coprinus.
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Per ulteriori immagini vedere alla seguente Pag. 2.
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Coprinus comatus (Müll. : Fr.) Pers.; praticamente inconfondibile per le sue caratteristiche morfocromatiche e ambientali.
Dal TUTTO FUNGHI Pag. 216, Scheda n° 108: “Delicato commestibile solo se immaturo (lamelle bianche!), da consumarsi appena colto perché si altera rapidamente; in pratica è il solo Coprinus commestibile e, senza eccedere, lo si può consumare anche crudo. Recenti studi hanno messo in evidenza una piccola dose di coprina anche in questa specie; tale sostanza, presente in più alta concentrazione in C. atramentarius, è responsabile della sindrome coprinica. È quindi consigliabile evitare, o ridurre al minimo, l’assunzione di bevande alcoliche anche con Coprinus comatus. È veramente ottimo saltato in padella con una noce di burro. Considerato da molti autori il miglior fungo in assoluto.”
Coprinus comatus; ha solitamente odore non rilevante; tuttavia gli esemplari esposti lungamente al sole possono emanare dalla superficie del cappello un lieve odore un poco pungente, come di medicinale; foto di Giuseppe Vanoli

Coprinus comatus; foto di Franco Sotgiu

A sinistra esemplare in piena fase di deliquescenza; a destra esemplare giovane, con il tipico aspetto gasteroide.
Coprinus comatus; foto di Alessandro Francolini

In fase di deliquescenza: l’esemplare maturo lascia cadere sull’esemplare più in basso un liquido nerastro.
Coprinus comatus; foto di Pietro Curti

Coprinus comatus; foto di Alessandro Francolini

La deliquescenza in Coprinus comatus comincia dal margine del cappello; foto di Giuseppe Vanoli

Diversa struttura della carne tra l'apice del gambo e il cappello; indice di eterogeneità tra gambo e cappello;
Coprinus comatus; foto di Alessandro Francolini

Dopo una lieve torsione del gambo, il gambo stesso si stacca dal cappello con una cesura netta. Eterogeneità tra gambo e cappello in Coprinus comatus;
foto di Alessandro Francolini

L’esemplare più alto è già in fase di deliquescenza; Coprinus comatus; foto di Alessandro Francolini

Coprinus comatus; foto di Massimo Mantovani

Coprinus comatus; foto di Giuseppe Vanoli

Gambo cavo e lamelle ascendenti in Coprinus comatus; foto di Alessandro Francolini

Esemplari deliquescenti e non in Coprinus comatus; foto di Alessandro Francolini

Coprinus comatus; foto di Franco Sotgiu

Esemplare (o quel che ne rimane) vetusto di
Coprinus comatus in cui il cappello si è “sciolto” quasi del tutto; foto di Alessandro Francolini

Coprinus comatus; foto di Franco Sotgiu

Anellino fugace e già caduto in basso in: Coprinus comatus; foto di Alessandro Francolini

Crescita gregaria di Coprinus comatus; foto di Emilio Pini

Sporofori ammassati di Coprinus comatus; foto di Emilio Pini

Coprinus comatus; con il margine cappello ancora aderente al gambo (aspetto gasteroide); foto di Alessandro Francolini

Deliquescenza in atto in Coprinus comatus; foto di Alessandro Francolini

Primo piano dell'orlo pileico che a poco a poco si "scioglie":
Coprinus comatus; foto di Alessandro Francolini

Deliquescenti e non: Coprinus comatus; foto di Mauro Cittadini

Deliquescenza in atto. Coprinus comatus; foto di Mauro Cittadini

Fungo eterogeneo: il cappello è divisibile dal gambo. Coprinus comatus; foto di Pietro Curti

Coprinus comatus ; foto di Pietro Curti

Coprinus comatus; foto di Pietro Curti
Coprinus comatus; foto di Pietro Curti
Coprinus comatus; foto di Daniele Ferrari
Termine Enciclopedia Illustrata curato e redatto per AMINT da Alessandro Francolini.