Aleuria: nome di Genere di funghi Ascomiceti. Famiglia Pyronemataceae
Aleuria: dal greco àleuron = farina (con l'accezione di "polvere")
In Micologia è il nome del Genere Aleuria Fuckel (1870). Fa parte degli Ascomiceti. È inserito nella Famiglia Pyronemataceae, Ordine Pezizales.
La sua specie tipo è Aleuria aurantia (Pers. : Fr.) Fuckel
A grandi linee, le specie di tale Genere sono terricole e rappresentate da un apotecio sessile o con breve gambo, di dimensioni da piccolissime (pochi mm) fino a 10-12 cm; da piatto a profondamente cupulato; imenoforo con colorazioni vivaci (dal giallo all'arancio) con superficie sterile concolore o un po' più chiara, liscia o pruinosa o farinosa-forforacea. Spore di forma ellissoidale, ialine, a maturità ornamentate da un reticolo che, a seconda delle specie, si presenta completo o incompleto; le spore si presentano di solito biguttulate quando sono immature. Aschi inamiloidi. Parafisi cilindracee con apice allargato.
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Aleuria aurantia (Pers. : Fr.) Fuckel; foto di Alessandro Francolini
La parte esterna della coppa si presenta farinosa-forforacea: Aleuria aurantia; foto di Alessandro Francolini
Spore dentro l'asco, ancora immature, biguttulate. Aleuria aurantia; foto di Tomaso Lezzi
Aschi contornati da parafisi aventi apice allargato in Aleuria aurantia; foto di Massimo Biraghi
Spore mature e reticolate in Aleuria aurantia; foto di Massimo Biraghi
Aleuria rhenana Fuckel = Sowerbyella rhenana (Fuckel) J. Moravec che, attualmente, è nome prioritario; foto di Massimo Biraghi
Aleuria rhenana = Sowerbyella rhenana; foto di Felice Di Palma
Aleuria rhenana = Sowerbyella rhenana; foto di Felice Di Palma
Spore immature biguttulate; spore mature reticolate in Aleuria rhenana = Sowerbyella rhenana; foto di Massimo Biraghi
Parafisi con apice allargato in Aleuria aurantia; foto di Massimo Biraghi
Aleuria aurantia; foto di Tomaso Lezzi
Aleuria aurantia; foto di Felice Di Palma
Aleuria aurantia; foto di Massimo Mantovani
Aleuria aurantia; foto di Massimo Biraghi
Termine Enciclopedia Illustrata curato e redatto per AMINT da Alessandro Francolini.