Felina / Felinum: attinente al gatto

Dal latino fèlis = gatto. Solitamente per la colorazione che può ricordare il manto di un gatto.

 

In Micologia è epiteto specifico di poche specie, tra cui:  Acremonium felinum  (Marchal) Kiyuna, K.D. An, Kigawa & Sugiy.;  Beauveria felina  (DC.) J.W. Carmich.;  Lepiota felina  (Pers. : Fr.) P. Karst.; ecc.

 

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Lepiota felina  (Pers. : Fr.) P. Karst.;  piccola Lepiota della sezione Ovisporae per le spore  ellissoidali e nella sottosezione Felinae per l'epicute di tipo trico-imeniderma, si riconosce macroscopicamente per la zona discale del cappello di colore scuro e a forma di "stella", Si riconosce dalle specie vicine per il cappello decorato da squame nero-brunastre disposte concentricamente, decisamente nerastre ed appressate al disco, che contrastano con il colore di fondo biancastro. Lamelle bianche poi crema a maturazione.

Gambo abbastanza slanciato furfuraceo verso la parte apicale e anello evidente bianco e liscio nella parte superiore, ricoperto da squamule bruno-nerastre nella parte inferiore. Odore complesso, balsamico. Habitat nelle foreste di conifere montane. Sono segnalati anche ritrovamenti sotto latifoglia, nei parchi e nei giardini.

Può essere confusa sul campo con giovani esemplari di Lepiota lilacea; le spore di quest'ultima non superano i 5 µm di lunghezza (mentre quelle di  Lepiota felina  sono lunghe mediamente quasi 8 µm) e la sua epicute ha ife terminali clavate (imeniderma): questi sono elementi importanti per la delimitazione tra le due entità.

Foto e commento di Massimo Biraghi

 

 

 

 

 

 

 

Lepiota felina; foto di Pietro Curti

 

 

 

Termine Enciclopedia Illustrata curato e redatto per AMINT da Alessandro Francolini.