Tricolor: di tre colori, tricolore
Dal latino tres = tre; dal latino còlor = colore, tinta.
In Micologia è epiteto specifico di molte specie, tra cui: Daedaleopsis tricolor (Bull.) Bondartsev & Singer; Entoloma tricolor (Massee) E. Horak; Hygrocybe tricolor (Berk. & Broome) Pegler; Inocybe tricolor Kühner; Leucopaxillus tricolor (Peck) Kühner; ecc.
*****************************
Daedaleopsis tricolor (Bull.) Bondartsev & Singer; bellissimo lignicolo dai colori rosso cupo sulla parte sterile e dall'imenoforo particolare.
Basidiomi annuali, semicircolari con dimensioni che variano da pochi cm fino a 15-20 cm di larghezza e con spessore anche di 3 cm nel punto di attacco al substrato. Superficie sterile glabra, solcata e concentricamente zonata; brunastra all'inizio, diventa rosso scuro a maturità. Imenoforo bruno-ocraceo, con presenza di pori angolosi e sinuosi solo nella parte centrale; allontanandosi dal centro i pori si allungano fino a trasformarsi in pseudolamelle che si biforcano tipicamente in altre due lamelle che a loro volta possono ripetere la biforcazione più volte andando verso il margine.
Si distingue dalla simile Daedaleopsis confragosa per avere colori rossastri più accesi, per essere più piccola e sottile e per avere l'imenoforo a pori angolosi e sinuosi nella parte centrale; allontanandosi dal centro i suoi pori si allungano fino a trasformarsi in pseudolamelle, sovente dicotomiche. Foto di Alessandro Francolini
Daedaleopsis tricolor: foto di Marika Ligure
Imenoforo con pseudolamelle in Daedaleopsis tricolor; foto di Alessandro Francolini
Daedaleopsis tricolor; foto di Alessandro Francolini
Pseudolamelle dicotomiche in Daedaleopsis tricolor; foto di Alessandro Francolini
Particolare dell'imenoforo di Daedaleopsis tricolor; con le pseudolamelle progressivamente e regolarmente biforcate (ramificate "dicotomicamente");
foto di Alessandro Francolini
Confronto tra Daedaleopsis confragosa (a sinistra) e Daedaleopsis tricolor (a destra); si notano le differenze di colorazione e di dimensioni. Foto di Marco Barbanera
Leucopaxillus tricolor (Peck) Kühner; pileo ocra, lamelle gialle, stipite bianco; foto di Mario Iones Martini
Leucopaxillus tricolor; foto di Mario Iones Martini
Leucopaxillus tricolor; il cappello color ocra; foto di Mario Iones Martini
Leucopaxillus tricolor; lamelle gialle e gambo bianco; foto di Mario Iones Martini
Daedaleopsisi tricolor; foto di Marco Barbanera
Daedaleopsis tricolor; imenofori; foto di Marco Barbanera
Daedaleopsis tricolor; foto di Marco Barbanera
L'imnenoforo di Daedaleopsis tricolor mostra un evidente viraggio al rosa dove manipolato; foto di Marco Barbanera
Daedaleopsis tricolor; foto di Alessandro Francolini
Daedaleopsis tricolor; foto di Alessandro Remorini
La superficie sterile di un bel bruno-rossastro in Daedaleopsisi tricolor; foto di Alessandro Francolini
Daedaleopsis tricolor; foto di Alessandro Francolini
Daedaleopsis tricolor; bellissimo lignicolo dai colori rossastri sulla parte sterile e dall'imenoforo particolare.
Specie annuale, si presenta a forma di mensola semicircolare con dimensioni che variano da pochi cm fino a 15 cm di larghezza e con spessore fino a 3 cm nel punto in cui aderisce al supporto legnoso. La superficie sterile è glabra, finissimamente vellutata e concentricamente zonata; passando un dito su tale superfice si apprezza anche la sua solcatura; brunastra all'inizio, può diventare di un bel rosso scuro a maturità con zonature di un rosso più scuro o nerastro. Imenoforo da grigiastro a bruno-ocraceo, con presenza di pori angolosi e sinuosi solo nella parte centrale; allontanandosi dal centro i pori si allungano fino a trasformarsi in psedolamelle che si biforcano tipicamente in altre due pseudolamelle che a loro volta possono ripetere la biforcazione più volte proseguendo verso il margine (pseudolamelle dicotomiche). La superficie poroide si macchia alla contusione assumendo colorazioni rosate o rosa-brunastre più o meno scure.
Può confondersi con Daedaleopsis confragosa che ha imenoforo formato da pori più o meno allungati, talvolta labirintiformi; le sue mensole sono più grandi ma hanno colorazioni più smorte: dall’ocraceo fino al bruno o al bruno-rossastro ma mai “acceso”. Foto di Alessandro Francolini
Imenoforo con pori trasformati in lamelle dicotomiche; nelle zone contuse si notano macchie più o meno a tonalità rosata;
in Daedaleopsis tricolor; foto di Alessandro Francolini
Mensole imbricate, osservate dalla parte degli imenofori; in Daedaleopsis tricolor; foto di Alessandro Francolini
Daedaleopsis tricolor; foto di Alessandro Francolini
Daedaleopsis tricolor; foto di Alessandro Francolini
Termine Enciclopedia Illustrata curato e redatto per AMINT da Alessandro Francolini.