Caninus / Canina / Caninum (Pag. 2): segue immagini

Caninus / Canina / Caninum: segue immagini da Pag. 1.

 

 

 

Cortinarius caninus   (Fr. : Fr.) Fr.; Cortinarius dal portamento robusto; la superficie del cappello è di colore bruno-rossiccia, tomentosa, con fibrille   innate   concolori, le lamelle inizialmente sono di colore lilla poi con la maturazione delle spore su toni cannella-rugginosi, il gambo è fibrilloso, biancastro, nella parte superiore lilla-violetto con screziature brunastre diffuse su tutta la lunghezza, il velo cortiniforme simula nella parte alta del gambo un anellino obliquo. Odore gradevole ma non significativo.

Foto e commento di Mario Iannotti

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Mutinus caninus   (Huds. : Fr.) Fr.; dal (nuovo) Tutto Funghi, Scheda 229, Pag. 350: “La gleba compatta, verde oliva, dall’odore rafanoide, si liquefa producendo un odore repellente simile a quello degli escrementi umani. Contrariamente a quanto avviene nei Phallus, il genere Mutinus è caratterizzato da  basidiomi   stipitiformi  privi di pileo e dalla gleba a diretto contatto con essi.”

Il simile Mutinus elegans si differenzia per il colore del ricettacolo rosso o arancio-rossastro (e non biancastro o tutt’al più giallastro chiaro con eventuali sfumature rosate) e per l’odore con componente dolciastra.

Foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Mutinus caninus; foto di Franco Sotgiu

 

 

 

 

 

 

 

 

Mutinus caninus; particolari; foto di Stefano Rocchi

 

 

 

 

 

 

 

 

Mutinus caninus; foto di Luigi Minciarelli

 

 

 

 

 

 

 

 

Mutinus caninus; foto di Mario Iannotti

 

 

 

 

 

 

Mutinus caninus; foto di Giuliano Gnata

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Termine Enciclopedia Illustrata curato e redatto per AMINT da Alessandro Francolini.