Aromatico: dicesi (impropriamente) di odore percepito in modo gradevole

Aromatico: dicesi (impropriamente) di odore percepito in modo gradevole.

 

In realtà "aromatico" dovrebbe significare "portatore di aroma", senza specificare se tale aroma è gradevole o sgradevole. Tuttavia in molti campi, come in Micologia, tale aggettivo va ad indicare un odore complesso ma allo stesso tempo gradevole, quasi "profumato"; sottintendendo perciò un giudizio favorevole.

 

 

Spesso viene impiegato davanti ad altri termini  che ne dichiarano e ne specificano la natura odorosa: ad esempio si può leggere che Lactarius porninsis ha un odore aromatico come di buccia di arancia; o che, stropicciando le lamelle di   Tricholoma squarrulosum   si emana un odore aromatico come quello del pepe; ecc.

 

Tuttavia è bene ricordare che, come accade di frequente con gli odori e i sapori  fungini riguardo della loro "classificazione estetica", non sempre un odore che a taluni sembra gradevole (genericamente "aromatico") lo è anche per gli altri.  Solo per fare un esempio: l'odore sicuramente complesso (mix di numerose componenti o "etichette" odorose) del Tartufo bianco pregiato può essere indicato come "aromatico" e buonissimo da molti, ma altri lo percepiscono come disgustoso e fastidioso.

 

 

 

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Consultare anche gli appunti elaborati dal Micologo Riccardo Mazza: "Introduzione alla Micosmologia" 

 

 

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Odore aromatico per antonomasia può considerarsi quello complesso (quasi un profumo floreale per molti) che emana da   Lepista nuda   (Bull. : Fr.) Cooke
soprattutto stropicciandone le superfici; tuttavia alcune persone possono percepire, a seconda delle fruttificazioni, una nota rancida-terrosa: in tal caso l'aggettivo "aromatico" verrebbe a cadere. Foto di Gianluigi Boerio

 

 

 

 

 

Altro odore aromatico per antonomasia può considerarsi quello complesso (quasi un profumo floreale-fruttato) che emana dai "cimballi",   

Infundibulicybe geotropa   (Bull. : Fr.) Harmaja; foto di Tomaso Lezzi

 

 

 

 

 

Perenniporia fraxinea   (Bull. : Fr.) Ryvarden; la sua carne ha consistenza del sughero, formata da strati sovrapposti bruni più o meno fibrosi e ha odore aromatico intenso. Foto e commento di Luca Mistè