Lignyotus: letteralmente col significato di: con l' orecchio color fuliggine

Lignyotus / a / um: dal greco lignýs = fuliggine; e dal greco otós = orecchio, dell'orecchio.

In Micologia è epiteto specifico di alcune specie, di solito in riferimento al colore scuro di qualche loro porzione. Per esempio: Rhizodiscina lignyota (Fr.) Hafellner; Psorotichia lignyota (Wahlenb.) Forssell; Lecanidion lignyotum Fuckel; Pyrenocarpon lignyotum (Wahlenb.) Trevis.; Clitopilus lignyotus Hongo; Porocyphus lignyotus (Wahlenb.) P.M. Jørg.; Lactarius lignyotus Fr.; Cortinarius lignyotus E. Horak; ecc.

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Lactarius lignyotus Fr.; dal TUTTO FUNGHI Pag. 296, Scheda n° 179: "Questo fungo è l’unico del Genere Lactarius ad avere un netto contrasto delle colorazioni scure del cappello e del gambo con il bianco delle lamelle. Cresce solitario o in gruppi di pochi esemplari nelle zone umide e muscose delle foreste montane di Abete rosso, specialmente nelle vicinanze di sfagneti e torbiere; fungo poco comune ma costante nelle località di fruttificazione. Ha latice acquoso, poco abbondante, immutabile se isolato ma virante su toni rossastri a contatto con la carne, sapore dolciastro. Tra le specie simili con latice arrossante segnaliamo Lactarius picinus; eventuali confusioni sono però subito dissipate sul campo per il cappello mai umbonato, le lamelle non decorrenti e di colore omogeneo, l'odore caratteristico di origano, il sapore acre.”

E' la specie più facilmente delimitabile all'interno della Sezione Plinthogalus. Il portamento slanciato, il colore bruno-nerastro del pileo, spesso con un umbone acuto, le lamelle biancastre-crema (decorrenti sul gambo per un tratto) e l'habitat in foreste di Picea abies sono, infatti, dei buoni caratteri da prendere in considerazione per la determinazione.

Lactarius lignyotus; foto e commento di Massimo Mantovani

Fortemente contrastato tra il candore delle lamelle e il bruno scuro del pileo e del gambo, il caratteristico Lactarius lignyotus; foto di Pietro Curti