Arbustivus: arbustivo
Arbustivus: dal latino arbùstus = fornito di vegetazione.
Il Fries, nella diagnosi originale, afferma: ”In arbustis sub betulis. In montosis rarior” = “Fra gli arbusti, sotto betulle, raro in montagna”.
Viene quindi utilizzato con l’accezione di: nato in ambiente boschivo; tra gli arbusti.
Esiste un bell’igroforo con tale epiteto specifico, di cui vengono date due varietà: Hygrophorus arbustivus var. arbustivus Fr. (dotato di fibrille innate e visibili a occhio nudo nel cappello) e Hygrophorus arbustivus var. quercetorum Bon & Chevassut (in cui le fibrille sono visibili solo con la lente d’ingrandimento e la colorazione del cappello è più uniforme).
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Hygrophorus arbustivus Fries; si tratta di un Hygrophorus reperibile con una certa frequenza nei boschi di latifoglie, soprattutto Querce, in autunno anche inoltrato.
Il suo cappello (2 – 8 cm di diametro) è nettamente cosparso di fibrille innate, visibili a occhio nudo, disposte radialmente e di colore ocra-ruggine sul fondo crema-beige, più appressate al centro e diradantesi verso l'orlo; cosicché la cuticola appare discolore: crema-beige verso il margine ma con centro più scuro, bruno-rossastro o bruno-ruggine. Lamelle adnate-decorrenti, lardacee e spesse, inizialmente bianche poi con riflessi grigio-crema vagamente rosati a maturità. Gambo cilindrico, attenuato alla base, decorato di fioccosità biancastre soprattutto nella metà superiore che appare quindi biancastra, mentre più in basso tende a scurire verso tonalità bianco-crema o ocracee. Carne compatta e fibrosa, di colore bianco ma bruno-ocreceo sotto la cuticola in corrispondenza del centro in cui sono più appressate le fibrille ocra-ruggine. Sapore e odore quasi nulli o leggermente fungini.
In letteratura esiste anche la var. quercetorum dal cappello di color brunastro-caffelatte al centro e che va gradatamente e uniformemente schiarentesi verso il margine; inoltre le fibrille del suo cappello sono invisibili a occhio nudo.
Hygrophorus arbustivus; foto di Federico Calledda

Hygrophorus arbustivus var. quercetorum; foto di Federico Calledda
Hygrophorus arbustivus var. quercetorum; foto di Franco Sotgiu
Hygrophorus arbustivus; foto di Alessandro Francolini

Particolare del cappello, con le fibrille color ruggine disposte radialmente, più appressate al centro in
Hygrophorus arbustivus ; foto di Alessandro Francolini
Hygrophorus arbustivus; foto di Luigi Minciarelli

Hygrophorus arbustivus; foto di Mario Iannotti

Cappello fibrilloso in Hygrophorus arbustivus; foto di Mario Iannotti

Hygrophorus arbustivus; foto di Franco Sotgiu

Hygrophorus arbustivus; foto di Luigi Minciarelli
Dettaglio dell'attacco delle lamelle, e sommità del gambo in Hygrophorus arbustivus; foto di Luigi Minciarelli
Hygrophorus arbustivus; foto di Stefano Rocchi
Imenoforo di Hygrophorus arbustivus; foto di Stefano Rocchi

Fibrille sul cappello di Hygrophorus arbustivus; foto di Stefano Rocchi

Hygrophorus arbustivus; foto di Rudi Covino

Hygrophorus arbustivus; foto di Tomaso Lezzi

Termine Enciclopedia Illustrata curato e redatto per AMINT da Alessandro Francolini.