Praetervisus / Praetervisa / Praetervisum (Pag. 1): confuso, scambiato
Praetervisus / Praetervisa / Praetervisum: confuso, scambiato.

Dal prefisso latino praeter- = oltre, al di là; e dal latino vìsus = visto, guardato (dal verbo latino vidère = vedere, guardare). Quindi, alla lettera: "al di là della vista" nel senso di "sfuggito all'osservazione", in riferimento alla possibile confusione con specie simili.

In Micologia è epiteto specifico di molte specie, tra cui:  Clavaria praetervisa   Britzelm.;   Galerina praetervisa   Singer;    Inocybe praetervisa   Quél.;  Peziza praetervisa    Bres.;   Russula praetervisa    Sarnari;   Corticium praetervisum    Bourdot & Galzin;    Cortinarius praetervisus    Melot; ecc. 

Per ulteriori immagini vedere alla successiva Pag. 2.

 
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Inocybe praetervisa   Quél.; una Inocybe inserita nel sottogenere  Clypeus, che annovera specie con spore  gibbose, gibboso-angolose, aculeate, con cistidi  metuloidi; sezione  Marginatae, per il gambo terminante con un bulbo più o meno marginato; sottosezione  Praetervisae  per la carne  immutabile e il gambo con superficie biancastra o molto pallida. Di medie dimensioni, è caratterizzata da un cappello ocra o bruno chiaro con un rivestimento pileico grossolano, rimoso, lamelle su toni chiari anche in età adulta, gambo pruinoso fino alla metà, terminante con un bulbo arrotondato, talvolta marginato.

 


L'aspetto morfologico è affine a  Inocybe rimosa, con la quale si può confondere sul campo, l'osservazione dei caratteri microscopici esclude qualsiasi dubbio grazie alle spore, lisce in Inocybe rimosa, gibbose in Inocybe praetervisa.


Confondibile anche con Inocybe mixtilis che tuttavia ha dimensioni minute e gambo sempre con bulbo marginato.


Foto e commento di Massimo Biraghi

 

 

 

 

 

Cuticola pileice rimosa in   Inocybe praetervisa; foto di Massimo Biraghi

 

 

 

 

 

 

Inocybe praetervisa; foto di Massimo Biraghi

 

 

 

 

 

 

Inocybe praetervisa; foto di Massimo Biraghi

 

 

 

 

 

 

Russula praetervisa   Sarnari; Russula appartenente al sottogenere Ingratula, sezione Ingratae, subsezione Foetentinae, serie Pectinata ad int. Questa specie si può riconoscere facilmente sul campo per l'orlo pileico pettinato, leggermente tubercolato, l'odore sgradevole, il sapore non piccante, ma soprattutto per la base del gambo vistosamente macchiata di rosso.

Foto e commento di Tomaso Lezzi

 

 

 

 

 

 Particolare della base del gambo vistosamente macchiata di rosso in   Russula praetervisa; foto e commento di Tomaso Lezzi

 

 

 

 

 

 

 Particolare del bordo del cappello, pettinato e leggermente tubercoloso in   Russula praetervisa; foto e commento di Tomaso Lezzi

 

 

 

 

 

 

Russula praetervisa; foto di Massimo Biraghi

 

 

 

 

 

 

Russula praetervisa; foto di Mario Iannotti

 

 

 

 

 

 

Russula praetervisa; foto di Federico Calledda

 

 

 

 

 

 

Russula praetervisa; foto di Federico Calledda

 

 

 

 

 

Russula praetervisa; foto di Felice Di Palma

 

 

 

 

 

 

Russula praetervisa; foto di Felice Di Palma

 

 

 

 

 

 

Russula praetervisa; foto di Roberto Cagnoli

 

 

 

 

 

 

 

 

Russula praetervisa; foto di Tomaso Lezzi

 

 

 

 

 

 

 

 

Russula praetervisa; foto di Sergio Mombrini

 

 

 

 

 

 

Russula praetervisa; foto di Pietro Curti

 

 

 

 

 

 

Russula praetervisa; foto di Massimo Biraghi

 

 

 

 

 

 

Inocybe praetervisa; foto di Massimo Biraghi

 

 

 

 

 

 

 

 Imenoforo  di  Inocybe praetervisa; foto di Massimo Biraghi

 

 

 

 

 

 Gambi bulbosi in  Inocybe praetervisa; foto di Massimo Biraghi

 

 

 

Termine Enciclopedia Illustrata curato e redatto per AMINT da Alessandro Francolini.