Mixtilis: mescolato, confuso

Dal verbo latino  miscère = mescolare, confondere.

 

In Micologia è epiteto specifico solamente di   Inocybe mixtilis    (Britzelmayr) Saccardo  in riferimento alla possibile confusione che può insorgere nel suo riconoscimento (a livello macroscopico) a causa della somiglianza con specie "vicine".

 

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 Inocybe mixtilis   (Britzelmayr) Saccardo  è inserita nel sottogenere  Clypeus, che annovera specie con spore  gibbose, gibboso-angolose, aculeate, con cistidi  metuloidi; sezione  Marginatae, per il gambo terminante con un bulbo più o meno marginato; sottosezione  Praetervisae  per la carne  immutabile e il gambo con superficie biancastra o molto pallida. Le dimensioni medio-piccole (cappello di diametro 1 - 3,5 cm), la particolare forma del cappello nei giovani esemplari (glandiforme o irregolarmente convesso), il bulbo evidente e marginato, le lamelle mai su tonalità ocra-brunastre anche in vecchiaia sono caratteristiche per un riconoscimento macroscopico sul campo, anche se (vedere l'etimologia) molto simile ad altre entità che crescono nello stesso periodo e nello stesso habitat.

 

La specie più simile è senza dubbio  Inocybe praetervisa  che si distingue macroscopicamente per le dimensioni più importanti (3-5 cm), il cappello non vischioso, decorato da fibrille grossolane che le conferiscono un aspetto rimoso

Foto e commento di Massimo Biraghi

 

 

 

 

Bulbo marginato in  Inocybe mixtilis; foto di Massimo Biraghi

 

 

 

 

 

Inocybe mixtilis; foto di Stefano Rocchi

 

 

 

 

Cuticola  fibrillosa  in  Inocybe mixtilis; foto di Stefano Rocchi

 

 

 

 

 

Inocybe mixtilis; foto di Massimo Biraghi

 

 

 

 

 

Inocybe mixtilis; foto di Massimo Biraghi

 

 

 

 

Imenoforo  di   Inocybe mixtilis; foto di Massimo Biraghi

 

 

 

 

 

Inocybe mixtiliscolore ocraceo/fulvastro, più chiaro al bordo, con cuticola liscia e intera al centro nonostante il secco, piu fibrosa verso il bordo. Lamelle prima biancastre poi a lungo grigiastre con riflessi violacei.  Gambo bianco, appena sfumato di ocra alla base, interamente pruinoso e terminante con un bulbo evidente, più o meno marginato. Carne con netto odore  spermatico-acidulo.

Foto e commento di Roberto Cagnoli

 

 

 

 

 

 

 

Inocybe mixtilis; foto di Roberto Cagnoli

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Inocybe mixtilis; foto di Roberto Cagnoli

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Termine Enciclopedia Illustrata curato e redatto per AMINT da Alessandro Francolini.