Cyanescens: che diventa blu o turchino

Cyanescens: dal greco  kýanos = blu, azzurro. Di solito per il viraggio della carne al blu o al turchino.


 

In Micologia è epiteto specifico di alcune specie, tra cui:   Gyroporus cyanescens   (Bull. : Fr.) Quélet;   Cantharellus cyanescens   Buyck;  Leptogium cyanescens  (Pers.) Körb.;  Panaeolus cyanescens  (Berk. & Broome) Sacc.;   Psilocybe cyanescens   Wakef.;    Agrocybe cyanescens   Contu;    Cortinarius cyanescens   Ramain; ecc.

 

 In particolare   Gyroporus cyanescens   (Bull. : Fr.) Quél.  è considerata specie tipo del Genere Gyroporus.

 

 

 

 

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Gyroporus cyanescens  (Bull. : Fr.) Quélet; boletacea tipica del periodo estivo-autunnale con habitat presso Abete, Pino, Faggio, Castagno, Quercia; riconoscibile per il cappello dalla cuticola da biancastra a giallognola con riflessi ocracei-olivastri, asciutta anche a tempo umido, vellutata, con presenza di fioccosità più scure del colore di fondo.


La caratteristica più eclatante è comunque il viraggio iniziale della carne all’azzurro-indaco intenso nel cappello e nel gambo. Quest’ultimo si presenta robusto ma fragile: all’inizio pieno, ben presto cavernoso, diventa cavo a maturità pur mantenendo una “corteccia” relativamente spessa. Tale corteccia dà la sensazione di robustezza ma, alla minima pressione, la cavità interna rende il tutto piuttosto fragile e cassante.


Dello stesso Genere è il G. castaneus (discreto commestibile, reperibile presso latifoglie e, più raramente, sotto conifera) dai colori decisamente più scuri e dalla carne immutabile e il suo simile Gyroporus hammophilus che cresce in habitat sabulicolo costiero, può presentare carne dal viraggio azzurro (ma non intenso come nel Gyroporus cyanescens) ed è responsabile di intossicazione con effetti gastroenterici.


Dal TUTTO FUNGHI Pag. 305, Scheda n° 188: “Si tratta di una specie non ovunque diffusa, abbastanza circoscritta e rinvenibile in pochi areali, anche se in questi ultimi è presente in modo costante e abbondante. Il violento viraggio all’indaco nell’immediatezza della contusione o del taglio, tende nel tempo a regredire in tenue grigiastro.

Discreto commestibile. In cottura la cuticola diventa verde e questo crea un certo imbarazzo in chi per la prima volta si avvicina organoletticamente a questa buona specie edule. Scartare completamente il gambo, duro, coriaceo e quindi indigesto.”

 

 

 

Gyroporus cyanescens  (Bull. : Fr.) Quélet; foto di Gianni Pilato

 

 

 

 

 


 

Con il gambo cavernoso e con la carne biancastra ma inizialmente virante al blu intenso.

Gyroporus cyanescens; foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

 


 

Sezione di  Gyroporus cyanescens; foto di Pietro Curti

 

 

 

 

 

 


 

Gyroporus cyanescens; foto di Mauro Cittadini

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Gyroporus cyanescens; foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

 


 

 

 

 


Gyroporus cyanescens; foto di Gianni Bonini

 

 

 

 

 


 

Gyroporus cyanescens; foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

 

 


 

 Gyroporus cyanecens; foto di Massimo Biraghi



 

 

 

 

 

 

 

 

Gyroporus cyanescens; foto di Alessandro Francolini


 

 

 

 

 

 

 

 

Gyroporus cyanescens; foto di Francesco Tozzi


 

 

 

 


 

 

 

Gyroporus cyanescens; foto di Mario Cervini

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Gyroporus cyanescens; foto di Massimo Biraghi

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Gyroporus cyanescens; foto di Marco Barbanera

 

 

 

 

 

Termine Enciclopedia Illustrata curato e redatto per AMINT da Alessandro Francolini.