Fragilis / Fragile: fragile

Fragilis / Fragile: aggettivo latino = fragile, debole.

In Micologia è epiteto specifico di molte specie, tra cui: Calvatia fragilis (Vittad.) Morgan; Clavaria fragilis Holmsk. : Fr.; Conocybe fragilis (Peck) Singer; Leocarpus fragilis (Dicks.) Rostaf.; Postia fragilis (Fr.) Jülich; Russula fragilis (Pers. : Fr.) Fr. ; Hypholoma fraglie Peck; Entoloma fragile Murril; ecc.

In particolare Clavaria fragilis Holmsk. Fr. è considerata specie tipo del Genere Clavaria.

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Dalla forma che ricorda un verme: Clavaria fragilis Holmsk. : Fr.; foto di Franco Sotgiu

Clavaria fragilis; foto di Enzo Orgera

Clavaria fragilis; foto di Franco Sotgiu

Clavaria fragilis; foto di Mauro Cittadini

Calvatia fragilis (Vittad.) Morgan; somiglia alla più nota Langermannia gigantea e si differenzia per la colorazione brunastra con tonalità violacee. Fruttifica nei campi coltivati e lungo i sentieri che delimitano la campagna. Foto e commento di Franco Sotgiu

Calvatia fragilis; foto di Pietro Curti

Calvatia fragilis; foto di Franco Sotgiu

Leocarpus fragilis (Dicks.) Rostaf.; foto di Nicolò Parrino

Leocarpus fragilis con crescita su foglia; foto di Giorgio Melzi

Leocarpus fragilis con crescita su rametto; foto di Giorgio Melzi

Leocarpus fragilis. La determinazione è confermata dalla grandezza degli sporocarpi in relazione agli aghi di pino; il peridio si rompe a mo' di guscio d'uovo (presenza di calcio; Ordine Physarales). Foto e commento di Mauro Cittadini

Leocarpus fragilis; foto di Felice Di Palma

Leocarpus fragilis; foto di Luigi Franchini

Postia fragilis (Fr.) Jülich; cresce su legno di aghifoglia (nella presente foto su Pinus nigra); consistenza spugnosa e succosa, portamento a mensola più o meno irregolare, alla frattura o corrusione tende ad un repentino imbrunimento. Superficie superiore feltrato - tomentosa, imenoforo a pori e tuboli. Foto e commento di Pietro Curti

Russula fragilis (Pers. : Fr.) Fr.; una Russula leucosporea, estremamente fragile in ogni sua parte. Lamelle bianche, rade, molto delicate. Cappello rosa violaceo con centro rosso molto scuro. Sapore molto acre, odore fungino-coccoino. A volte, ma non sempre (in questo caso no) le lamelle sono seghettate. Il gambo è molto fragile, rischia sempre di spezzarsi alla raccolta, acquoso. Foto e commento di Tomaso Lezzi

Una piccola Russula caratterizzata dall'odore di cocco, il filo delle lamelle finemente frastagliato (lente), il sapore piccante, e naturalemente la fragilità di tutto il carpoforo.

Russula fragilis. Foto e commento di Tomaso Lezzi

Imenoforo di Russula fragilis; particolare delle lamelle, con il filo finemente seghettato. Foto e commento di Tomaso Lezzi

Russula fragilis; foto di Federico Calledda

Russula fragilis; il suo cappello raggiunge raramente i 6-7 cm di diametro; foto di Federico Calledda

Lamelle finemente seghettate in Russula fragilis; tale carattere, che comunque non è sempre presente, può essere di aiuto per distinguerla dalla simile Russula atrorubens che ha filo lamellare mai seghettato. Foto di Tomaso Lezzi

Russula fragilis; questa Russula, dal sapore molto acre, ha odore fruttato di cocco, lamelle e gambo fragili che si rompono facilmente mentre si maneggiano gli esemplari raccolti. Foto e commento di Tomaso Lezzi

Russula fragilis; foto di Mario Iannotti

Russula fragilis; la grande variabilità cromatica di questa Russula ubiquitaria. Foto e commento di Mario Iannotti

Russula fragilis; foto di Felice Di Palma

Russula fragilis; foto di Mauro Cittadini

Russula fragilis; foto di Alessandro Francolini

Russula fragilis; foto di Felice Di Palma

Russula fragilis; foto di Emilio Pini

Russula fragilis è veramente "fragile" e le lamelle si rompono molto facilmente durante la manipolazione. Il gambo cavo, le lamelle seghettate sul filo, l'odore di cocco e il sapore decisamente piccante sono altre caratteristiche che ci aiutano a determinarla correttamente. Foto e commento di Tomaso Lezzi

Russula fragilis; foto d iMauro Cittadini

Russula fragilis; foto di Roberto Cagnoli

Termine Enciclopedia Illustrata curato e redatto per AMINT da Alessandro Francolini.