Semiliber / Semilibera (Pag. 1): libero solo per meta'

Semiliber / semilibera / semiliberum: dal latino sèmi = a metà, mezzo; e dal latino lìber, lìbera, lìberum = libero. Quindi: libero solo per metà.

 

In Micologia è epiteto specifico di poche specie, tra cui:  Lophiostoma semiliberum  (Desm.) Ces. & De Not.;  Mitrophora semilibera  (DC. : Fr.) Lév.;  Dendrosarcus semiliber   (Berk. & Broome) Kuntze;   Pleurotus semiliber   (Berk. & Broome) Sacc.; ecc.

 

 

In particolare   Mitrophora semilibera   (DC. : Fr.) Lév.  è considerata specie tipo del Genere Mitrophora.


 

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Mitrophora semilibera  (DC. : Fr.) Lév.ascocarpo di dimensioni e forma variabile 2,5-6(8) × 2-5(7) cm, con crescita tipicamente primaverile; la mitra si presenta generalmente di forma conica, talvolta arrotondata, con costolature longitudinali evidenti e marcate ed altre disposte traversalmente ma meno in rilievo: insieme formano gli alveoli. Le costolature verticali spesso sono disposte in modo rettilineo e sono sempre di colore più scuro del resto della mitra e possono attestarsi su toni decisamente nerastri in maturazione o con clima secco. La superficie esterna, che è anche la parte fertile dell'ascocarpo, può presentarsi con colorazioni alquanto variabili, da ocra-brunastro a bruno-grigiastro, bruno olivastro o bruno con sfumature rossastre. Nella parte interna e libera della mitra, che è ruvida e di colore biancastro nei giovani esemplari e crema pallido in maturazione, si trova la vallecola, ovvero il punto di inserzione al gambo, situata pressappoco nella metà superiore della sua lunghezza.



Ha carne esigua, fragile, moderatamente elastica nella mitra, fragile e un poco ceracea nel gambo; odore subnullo o leggermente spermatico; sapore gradevole, dolciastro o leggermente acidulo.


Fruttifica in primavera, spesso accompagnata a esemplari di Morchella esculenta, nelle immediate vicinanze di corsi d'acqua quali fossi e canali e lungo il corso di fiumi e torrenti, sempre in prossimità di Pioppi, Olmi, Frassini, Biancospini, Testucchio (Acer campestre); fungo gregario e fedele negli anni al luogo di crescita.


Considerata commestibile anche di buona resa e qualità previo consumo dopo adeguata cottura, infatti contiene sostanze termolabili che si annullano dopo prolungata esposizione alle alte temperature.


Per la colorazione della mitra e per la morfologia in generale potrebbe essere confusa con Morchella elata (= Morchella conica); la diversa attaccatura della mitra al gambo, il diverso areale di crescita, generalmente sotto conifera, sono elementi che permettono di evitare l'errore determinativo. Altra possibile confusione potrebbe insorgere con esemplari tardivi di Verpa bohemica (= Ptycoverpa bohemica): ma la sua inserzione della mitra al gambo, situata nella parte apicale, e la disposizione delle costolature cerebriformi permettono una facile distinzione su campo.

 

Foto e commento di Massimo Biraghi

 

 


  

Mitrophora semilibera; foto di Mauro Cittadini

 

 

 


  

Nella parte interna e libera della mitra, che è ruvida e di colore biancastro nei giovani esemplari e crema pallido in maturazione, si trova la vallecola, ovvero il punto di inserzione al gambo, situato più o meno nella metà superiore della lunghezza della mitra stessa: da qui l'epiteto "semilibera". Tale caretteristica contraddistingue tutte le specie del Genere Mitrophora dalle specie del Genere Morchella. Mitrophora semilibera; foto di Giuseppe Vanoli; commento di Massimo Biraghi

 

 


 


L’attaccatura della mitra al gambo permette di riconoscere  Mitrophora semilibera  da specie similari: ad esempio (foto qui sotto) in  Morchella elata  Fr. l’inserzione della mitra al gambo avviene alla base della mitra stessa e non alla metà della sua altezza.  Morchella elata  Fr.; foto di Felice Di Palma

  

 

 


 

L’attaccatura della mitra al gambo permette di riconoscere  Mitrophora semilibera  da specie similari: ad esempio (foto qui sotto) da  Verpa bohemica. L’inserzione della mitra al gambo avviene all’apice della mitra stessa e non alla metà della sua altezza; presentandosi perciò "libera" dal gambo nella sua altezza e non "semilibera".

 Verpa bohemica  (Krombh.) J. Schröt.; foto di Federico Calledda

  

 

 


 

Mitrophora semilibera; foto di Luigi Minciarelli

  


 

 


Primo piano della mitra in  Mitrophora semilibera; foto di Luigi Minciarelli

  

 

 

 



Primo piano dell’attaccatura della mitra al gambo; la freccia indica l'ampia vallecola presente in questa specie. Notare l'attacco del gambo che si innesta a metà circa dell'altezza della vallecola.

 Mitrophora semilibera; foto di Mauro Cittadini


 

  

 

 


 

Mitrophora semilibera; foto di Mario Iannotti

  

 

 

 

 


 

Mitrophora semilibera; foto di Gianluigi Boerio

 

   

 

 

 

 


Mitrophora semilibera; foto di Massimo Biraghi

  

 

 

 

 

 


Mitrophora semilibera; foto di Federico Calledda

  

 

 

 

 


Mitrophora semilibera; foto di Federico Calledda

 

  

 

 

 

 


Mitrophora semilibera; foto di Emilio Pini

  

 

 

 

 

 


Mitrophora semilibera; foto di Federico Calledda

  

 

  

 

 

 

 

 


Inserzione della mitra al gambo; Mitrophora semilibera; foto di Massimo Biraghi


  

 

 

 

 

 


Mitrophora semilibera; foto di Pietro Curti

 

  

 

 

 

 

 


Dettaglio della mitra in  Mitrophora semilibera; foto di Gianni Bonini

  

 

 

 

 

 


Mitrophora semilibera; foto di Massimo Biraghi

 

 

Termine Enciclopedia Illustrata curato e redatto per AMINT da Alessandro Francolini.