Agaricoides (Pag. 1): somigliante ad un agaricacea

Agaricoides: dal greco  agarikón  (fungo; vedi alla voce Agaricus) e dal greco  oeidês (= somigliante); nell’accezione moderna sta per: "simile ad un’agaricacea".



 

Agaricoides è  epiteto specifico di alcune specie: ad esempio   Endoptychum agaricoides  Czern.  =   Chlorophyllum agaricoides  (Czern.) Vellinga  che, attualmente, è nome prioritario; oppure   Nyctalis agaricoides  (Fr. : Fr.) Bon & Courtec. = Asterophora lycoperdoides  (Bull.) Ditmar  che, attualmente, è nome prioritario; ecc.

 

 

 

In particolare   Nyctalis agaricoides  (Fr. : Fr.) Bon & Courtec. = Asterophora lycoperdoides  (Bull.) Ditmar    è considerata specie tipo del Genere Asterophora.

 

 

 

 

 

Per ulteriori immagini vedere alla successiva Pag. 2  o alla voce  Lycoperdoides.

 

 

 

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 Nyctalis agaricoides  (Fr. : Fr.) Bon & Courtec.   =  Asterophora lycoperdoides  (Bull.) Ditmar  


Un singolare piccolo funghetto che cresce parassita su Russula (solitamente della Sezione "Nigrigantinae") e che produce spore anche nella parte superiore del cappello (spore agamiche, asessuate; chiamate clamidospore).

 

 
Si tratta di un fungo che cresce su funghi, specificatamente sulle  Russula  del gruppo  Nigricantinae  e cioè quelle tipicamente annerenti. Forse saprotrofo delle stesse in quanto sembra che le invada solo dopo che il loro ciclo vegetativo completo si sia concluso, cresce quindi su  Russula  annerenti già "morte".

 

 
Già questa prima descrizione chiarisce la particolarità di questo fungo, ma non basta: tra i macrofunghi è uno dei pochissimi ad avere contemporaneamente la produzione di clamidospore sul cappello e basidiospore sotto il cappello. Mentre la polvere ocracea che a maturità riveste il suo cappello è costituita da clamidospore, destinate ad una riproduzione agamica e quindi non sessuale, sotto il cappello le lamelle producono classiche basidiospore destinate ad una riproduzione gamica (o sessuale).

 

 
Le prime foto proposte qui sotto sono veramente straordinarie: in Trentino vi è stato un rinvenimento di esemplari con un cappello di oltre 5 cm. di diametro e con lamelle alte oltre il centimetro. Pensando che normalmente si tratta di funghetti che non superano i 2 cm. di diametro e che difficilmente si riesce ad osservare ad occhio nudo la struttura delle lamelle (solitamente, infatti, si parla di pseudolamelle), questi soggetti sono veramente eccezionali.  Commento di Pietro Curti

 

  

 

 

 

 

Lamelle eccezionalmente "ben formate" (non certo classificabili come "pseudolamelle") in  Nyctalis agaricoides  =  Asterophora lycoperdoides; foto di Pietro Curti


 

 

 

 

 

 

Nyctalis agaricoides  =  Asterophora lycoperdoides; la simile  Asterophora parasitica  si distingue, oltre per differenti caratteristiche microscopiche, per le lamelle che sono ben formate, assai spesse e spaziate.

Foto di Pietro Curti

 

 

 

 

 

 

Nyctalis agaricoides  =  Asterophora lycoperdoides; foto di Pietro Curti

 

 

 

 

 

 

 

 

Crescita su  Russula sp. di  Nyctalis agaricoides  =  Asterophora lycoperdoides ; foto di Pietro Curti

 


 

 

Nyctalis agaricoides   =  Asterophora lycoperdoides   con abbondante presenza di clamidospore sulla superficie pileica. Foto di Mauro Cittadini

 

 

 

 


 

 

Nyctalis agaricoides  =  Asterophora lycoperdoides; foto di Tomaso Lezzi

 

 


 

 

 

 


 

Nyctalis agaricoides  =  Asterophora lycoperdoides; foto di Pietro Curti

 

 

 

 


 

Nyctalis agaricoides  =  Asterophora lycoperdoides; foto di Pietro Curti

 

 

 


 

 

Endoptychum agaricoides  Czern.  =  Chlorophyllum agaricoides   (Czern.) Vellinga ; curioso gasteromicete   epigeo o semiipogeo; relativamente raro in Italia. Di forma globosa da giovane e più o meno turbinata a maturità; il suo gambo è corto e tozzo ma prosegue all'interno in guisa di columella fino a collegarsi all'apice col peridio. Il peridio, di colore ocraceo più o meno chiaro e più o meno squamuloso, aderisce al gambo proteggendo così la gleba interna fino alla maturità. In tale fase si attua la deiscenza costituita da una seppur lieve separazione del peridio dal gambo (vedere alla voce secozioide), il che permette la fuoriuscita delle spore mature. Foto di Franco Sotgiu

 

 

 

 


 

Endoptychum agaricoides  =  Chlorophyllum agaricoides; foto di Franco Sotgiu

 

 


 

 

 

 

 


 

 

Nyctalis agaricoides  =  Asterophora lycoperdoides; con le tipiche lamelle malformate (pseudolamelle); e con la "polvere" (composta dalle clamidospore) che si è depositata sui vari cappelli; foto di Tomaso Lezzi

 

 


 


 

Nyctalis agaricoides  =  Asterophora lycoperdoides; con imenoforo mal formato e con la polvere formata dalle clamidospore; foto di Tomaso Lezzi

 

 

 

 

 

 

 

 

Nyctalis agaricoides  =  Asterophora lycoperdoides; foto di Tomaso Lezzi

 

 

 

 

 

 

 

Nyctalis agaricoides  =  Asterophora lycoperdoides; foto di Tomaso Lezzi

 

 

 

 

 

 

 

 

Nyctalis agaricoides  =  Asterophora lycoperdoides.  Giovani esemplari, è interessante notare che questi esemplari hanno la superficie bianca perché non si sono ancora sviluppate le clamidospore. Foto e commento di Tomaso Lezzi

 

 

 

 

 

 

 

 

Le clamidospore iniziano a maturare sui cappelli di  Nyctalis agaricoides  =  Asterophora lycoperdoides; foto e commento di Tomaso Lezzi

 

 

 

 

 

 

 

Con le clamidospore mature.  Nyctalis agaricoides  =  Asterophora lycoperdoides; foto di Tomaso Lezzi

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Nyctalis agaricoides  =  Asterophora lycoperdoides; foto di Felice Di Palma

 

 

 

 

 

 

 


Termine Enciclopedia Illustrata curato e redatto per AMINT da Alessandro Francolini.