Ferrugineus / Ferruginea / Ferrugineum (Pag. 1): che mostra un colore ferrigno, color della ruggine del ferro

Ferrugineus / a / um: aggettivo latino, dal significato: che mostra un colore ferrigno, color della ruggine del ferro. Dal latino ferrùgo, ferrùginis = ruggine; dal latino fèrrum = ferro, spada.

 

In Micologia è epiteto specifico di molte specie, tra cui:   Calycella ferruginea   (Schumach.) Boud.;   Cyphella ferruginea  P. Crouan & H. Crouan;   Perenniporia ferruginea   Corner;   Stemonitis ferruginea   Ehrenb.;    Hydnellum ferrugineum   (Fr. : Fr.) P. Karst.;    Hypoxylon ferrugineum   G.H. Otth;   Cortinarius ferrugineus  (Scop.) Fr.;   Flammulaster ferrugineus   (Maire ex Kühner) Watling;   Xerocomus ferrugineus  (Schaeff.) Alessio; ecc.

 

 

Per ulteriori immagini vedere alla successiva  Pag. 2.

 

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Xerocomus ferrugineus   (Schaeff.) BonXerocomus tipico delle abetaie e delle faggete montane e subalpine; suo sosia mediterraneo è lo Xerocomus subtomentosus.

 

Dal (nuovo) Tutto Funghi, Scheda 197, Pag. 314: “Xerocomus ferrugineus, a carne biancastra e commestibile, è simile a Xerocomus subtomentosus e ne differisce per i colori più carichi della cuticola, con la presenza sopra e sotto la stessa sempre di una componente più o meno rossiccia (componente assente nella carne sottostante la cuticola di Xerocomus subtomentosus); molti autori lo considerano una semplice varietà di Xerocomus subtomentosus; altra differenza è il micelio basale giallognolo (biancastro in Xerocomus subtomentosus); e nella parte alta del gambo si nota quasi sempre un falso reticolo.”

 

 


 

Xerocomus ferrugineus  (Schaeff.) Alessio; tipico delle abetaie e delle faggete subalpine, comune e diffuso. Il suo sosia in habitat "mediterraneo" è  Xerocomus subtomentosus  che ha carne gialla (e non biancastra come in  X. ferrugineus), micelio bianco (e non color giallo-oro) e costolature sul gambo che non formano uno pseudoreticolo; commento di Pietro Curti; foto di Tomaso Lezzi

 

 

 



Hydnellum ferrugineum  (Fr. : Fr.) P. Karst.; la sua carne dal sapore  dolce permette di differenziarlo dal simile  Hydnellum peckii  che ha carne astringente e amara;
 foto di Massimo Biraghi
 

 

 

 

 

 

Hydnellum ferrugineum; foto di Massimo Biraghi

 

 

 

 


Xerocomus ferrugineus; gambo con pseudoreticolo a maglie larghe, quasi costolato; foto di Tomaso Lezzi

  

 

 

 


Xerocomus ferrugineus; foto di Pietro Curti

  

 

 

 


 

Xerocomus ferrugineus; ha carne biancastra nel cappello, poco ocra verso la base del gambo, tende ad imbrunire nelle parti erose, generalmente immutabile o appena sfumata di azzurro con tempo umido, pori gialli ma con componente aranciata che spesso si macchiano di ruggine.
X. subtomentosus  ha carne giallo chiaro, con tendenza a sfumature rosate nella parte inferiore del gambo, quest'ultimo vira all'azzurro chiaro irregolarmente, pori giallo vivo giallo-verdastro, viraggio azzurro-verde alla pressione.

Foto e commento di Massimo Biraghi

  

 

 

 


Xerocomus ferrugineus; foto di Felice Di Palma

  

 

 

 


Hydnellum ferrugineum; foto di Mauro Cittadini

 

  

 

 


Hydnellum ferrugineum; foto di Mauro Cittadini

 

  

 

 


Hydnellum ferrugineum; foto di Massimo Biraghi

 

 

 

 


Stemonitis ferruginea  Ehrenb.; curioso Mixomicete che fruttifica, a pseudoetalio, in gruppetti composti anche da numerosi individui dalla forma particolare: lo sporangio si presenta come un cilindretto alto fino a 20 mm, allungato e più o meno appuntito all'apice, di colore inizialmente marrone-ruggine, tende a schiarirsi con l'età; ogni sporangio è sostenuto da un esile gambo nerastro che, a sua volta, sorge da un ipotallo membranoso e marroncino che aderisce al supporto legnoso, solitamente costituito da legno deteriorato e guasto. Gli è simile  Stemonitis fusca  il cui sporangio ha colorazioni bruno-rossastre più scure e mostra un apice ottuso o tronco; ha inoltre differente microscopia riguardante le spore. Foto di Emilio Pini

 

 

 

Stemonitis ferruginea; foto di Emilio Pini


 

 

 

 

Pseudoetali di   Stemonitis ferruginea; foto di Alessandro Remorini

 

  

Stemonitis ferruginea; foto di Alessandro Remorini

  

 

 

 


Xerocomus ferrugineus; foto di Massimo Biraghi

  

 

 

 


Xerocomus ferrugineus; foto di Massimo Biraghi

 

 

 

 

 

Xerocomus ferrugineus; foto di Mario Iannotti


 

 

 


 

 Micelio di colore giallo-oro alla base di  Xerocomus ferrugineus; foto di Pietro Curti


 

 

 


 

Gambo con pseudoreticolo; tubuli lunghi. In  Xerocomus ferrugineus; foto di Pietro Curti

 

 

 

 

 

 

Pori larghi e angolosi in  Xerocomus ferrugineus; foto di Pietro Curti

 

 

 

 

 

Xerocomus ferrugineus; foto di Massimo Biraghi

 

 

 

 

 

Xerocomus ferrugineus; foto di Massimo Biraghi

 

 

 

 

 

 

Xerocomus ferrugineus; foto di Massimo Biraghi

 

 

 

 

 

 

Xerocomus ferrugineus; foto di Massimo Biraghi

 

 

 

 

 

 

Xerocomus ferrugineus; foto di Massimo Biraghi


 

Termine Enciclopedia Illustrata curato e redatto per AMINT da Alessandro Francolini.