Subtomentosus / Subtomentosa / Subtomentosum (Pag. 1): quasi tomentoso; dotato di peluria poco appariscente

Subtomentosus / a / um: dalla particella latina sub = poco meno che; e dal latino tomentòsus = dotato di peluria (dal latino tomèntum = peluria). Quindi col significato di: quasi tomentoso, dotato di peluria poco appariscente.




 

In Micologia è epiteto specifico di poche specie, tra cui:  Xerocomus subtomentosus   (L. : Fr.) Quél. [che è nome prioritario rispetto al sinonimo  Boletus subtomentosus   L.];  Stereum subtomentosum   Pouzar;  Eriosphaeria subtomentosa   Réblová;  Daedalea subtomentosa   Schwein.;  Calvatia subtomentosa   Dissing & M. Lange; ecc.

 

 

 

In particolare   Xerocomus subtomentosus  (L. : Fr.) Quél.  è considerata specie tipo del Genere Xerocomus.

 

 

 

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Stereum subtomentosum   Pouzar; come il simile Stereum hirsutum si presenta più o meno a mensole  flabelliformi, appressate e spesso confluenti o concresciute, nate su legno guasto di varie latifoglie. Caratteri macroscopici differenziali rispetto a Stereum hirsutum sono: la superficie sterile che appare vellutata-feltrata e non marcatamente irsuta, i colori da ocra a bruno-ruggine anche con toni rosso scuro, con margine  ondulato-lobato e nettamente più chiaro, mentre in Stereum hirsutum i colori del cappello sono per lo più giallastri, arancioni o bruno chiaro; inoltre l’imenio di Stereum subtomentosum è liscio come in Stereum hirsutum ma ha colore grigio-giallastro e vira al giallo cromo se contuso o sfregato, mentre in Stereum hirsutum l’imenio ha colore più vivo, giallo-arancio, ed è immutabile al tocco o allo sfregamento. Foto di Alessandro Francolini


 

 

 

 

 

 

 


 

 

Imenoforo liscio, di colore grigio-giallastro, con alcune macchie di colore giallo cromo; in    Stereum subtomentosum; foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

 

 

 

 

 


  

 

Stereum subtomentosum; su legno marcio di latifoglia; è un fungo a mensola, con superficie superiore vellutata, zonata; quella inferiore è liscia, ocracea e si macchia di giallo cromo al tocco. Foto e commento di Stefano Rocchi

 


 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Xerocomus subtomentosus  (L. : Fr.) Quél.: commestibile discreto purché giovane e scartando il gambo. La colorazione della cuticola è variabile ma verte su toni ocra-giallognoli-olivacei con sfumature grigiastre e mai decisamente rossastro-aranciate. Gambo generalmente slanciato e flessuoso, giallo-ocraceo, sovente con costolature verticali.


Dal TUTTO FUNGHI  Pag. 314, Scheda n° 197: “L’estrema variabilità di questo fungo ha dato luogo a molte interpretazioni diverse; il carattere principale che lo contraddistingue è, senza dubbio, la mancanza di tonalità rossastre immediatamente sotto la cuticola del cappello;  Xerocomus ferrugineus  a carne biancastra e commestibile, è simile alla nostra specie e ne differisce per i colori più carichi della cuticola, con la presenza sopra e sotto la stessa sempre di una componente più o meno rossiccia; molti autori lo considerano una semplice varietà del nostro fungo; altra differenza è il  micelio  basale giallognolo e nella parte alta del gambo si nota quasi sempre un falso  reticolo. X. chrysenteron, commestibile, si distingue per le tonalità del gambo marcatamente rossastre, talvolta addirittura vermiglie; anche le tonalità sopra e sotto la cuticola sono più rossicce; il  viraggio  della carne e delle parti esterne è più immediato e intenso; micelio basale giallo molto chiaro.”

  



 

Xerocomus subtomentosus  con evidenti costolature sul gambo; basidioma con imenoforo  a pori allungati e irregolari, caratterizzato da cappello vellutato, gambo tenace e quasi legnoso, carne giallastra, rosa brunastra alla base del gambo, al taglio vira lievemente all'azzurro, con maggiore intensità con il clima umido. Cresce prevalentemente sotto latifoglia, privilegiando i boschi termofili dell'area mediterranea. Foto e commento di Pietro Curti

 

 

 


 

Xerocomus subtomentosus; foto di Pietro Curti

 

 


 

 

 

 

Xerocomus subtomentosus; foto di Mario Iannotti

 

 

 

 

 

 

 

Xerocomus subtomentosus; foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 


 

Xerocomus subtomentosus; foto di Pietro Curti

 

 

 

 


 

Xerocomus subtomentosus; foto di Alessandro Francolini


 

 

 

 

 


 

 

 

Xerocomus subtomentosus; foto di Roberto Cagnoli

 

 

 


 


 

Xerocomus subtomentosus; foto di Pietro Curti

 

 

 

 


 

Particolare dei tubuli  decorrenti  sul gambo in Xerocomus subtomentosus; foto di Maria Ligure

 

 

 

 

 

 

 

 

 Xerocomus subtomentosus; foto di Alessandro Francolini 

 

 

 

 


 

Xerocomus subtomentosus; foto di Tomaso Lezzi

 

 

 

 

 

 

Xerocomus subtomentosus; foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 


 

 


Xerocomus subtomentosus; foto di Pietro Curti

 

 

 


 

 

Xerocomus subtomentosus; foto di Alessandro Francolini

 

 


 

 



 

Xerocomus subtomentosus; foto di Giovanni Baruffa

 


 

 

 


 

 

 

 

Xerocomus subtomentosus; foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

 


 

 


 

Xerocomus subtomentosus; foto di Pietro Curti

 

 

 

 


 

 

 

 

Viraggio della carne del gambo alla sezione in  Xerocomus subtomentosus; foto di Massimo Biraghi


 

 

 

 

 

 

 

 

 

Xerocomus subtomentosus; foto di Mario Iannotti

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 Xerocomus subtomentosus; foto di Massimo Biraghi

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 Xerocomus subtomentosus; foto di Gianni Bonini

 

 

 

 

 

 

 

 

 Xerocomus subtomentosus; foto di Pietro Curti

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 Xerocomus subtomentosus; foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 Xerocomus subtomentosus; foto di Massimo Biraghi

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 Xerocomus subtomentosus; foto di Franco Sotgiu

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Xerocomus subtomentosus; due esemplari con i cappelli confluenti; foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 


 

 

 

Termine Enciclopedia Illustrata curato e redatto per AMINT da Alessandro Francolini.