Clavariadelphus: nome di Genere di funghi Basidiomiceti. Famiglia Gomphaceae

Dal nome del Genere Clavaria; e dal greco  adelfòs = fratello, parente. Per la somiglianza con le specie del  Genere  Clavaria.

 

In Micologia è nome del  Genere   Clavariadelphus  Donk (1933) che fa parte dei Basidiomiceti; è inserito nella Famiglia Gomphaceae, Ordine Gomphales.

 

La sua specie tipo è  Clavariadelphus pistillaris  (L. : Fr.) Donk.

 

I funghi del  Genere Clavariadelphus  hanno, a grandi linee, le seguenti caratteristiche: sono a forma di clava, con apice sia arrotondato che troncato; crescita sia singola che gregaria; imenoforo da liscio a lievemente increspato, con imenio   amfigeno collocato nella metà superiore della "clava". Carne da dolciastra a amara, spugnosa a maturità, al taglio virante e non. Spore più o meno ellissoidali, lisce, inamiloidi. Sapore della carne, habitat e macroreazioni chimiche  spesso rilevanti per la corretta determinazione, vista una discreta somiglianza tra le varie specie del Genere. Habitat   terricolo o anche saprofita su lettiera di aghi o rametti marcescenti (Clavariadelphus ligula). 

 

Conosciuti anche col nome popolare di "Mazze d'Ercole".

 

Per una sintesi dei caratteri distintivi tra le varie specie di  Clavariadelphus  vedere alla voce  Pistillaris.

 

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Clavariadelphus flavoimmaturus  Petersen; di relativa facile determinazione grazie all'habitat presso boschi misti di latifoglie, al sapore amaro della carne e per il viraggio della superficie imeniale che vira all'arancio se messa a contatto con l'Idrato di Potassio (KOH; vedere esemplare a destra). Foto e commento di Mario Iannotti

 

 

 

 

 

 

Clavariadelphus flavoimmaturus; foto di Mario Iannotti

 

 

 

 

 

 

Clavariadelphus flavoimmaturus; la macroreazione all'arancione; foto di Mauro Cittadini

 

 

 

 

 

 

Clavariadelphus flavoimmaturus; foto di Raffaele Mininno

 

 

 

 

 

 

 

Clavariadelphus flavoimmaturus; foto di Massimo Biraghi

 

 

 

 

 

 

 

Clavariadelphus ligula  (Shaeff. : Fr.) Donk; si riconosce per le piccole dimensioni, l'habitat presso Conifere, la crescita fortemente gregaria, anche concresciuta, la carne dolciastra. Terricolo o con crescita su rametti caduti a terra o su letto di aghi. Foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

 

 

Clavariadelphus ligula, cresciuti su rametto caduto a terra di Abete rosso; foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

 

 

 

Clavariadelphus ligula; foto di Federico Calledda

 

 

 

 

 

 

 

Clavariadelphus ligula; foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

 

 

 

Clavariadelphus pistillaris  (L. : Fr.) Donk; simile a  Clavariadelphus flavoimmaturus; tuttavia  C. pistillaris  ha carne da dolciastra a amarognola e macroreazione nulla se messo a contatto con l'Idrato di Potassio. Foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

 

 

Clavariadelphus pistillaris; foto di Massimo Biraghi

 

 

 

 

 

 

 

Clavariadelphus pistillaris; foto di Franco Sotgiu

 

 

 

 

 

 

 

Clavariadelphus pistillaris; foto di Franco Sotgiu

 

 

 

 

 

 

 

 

La faggeta è l'habitat tipico (ma non esclusivo) di  Clavariadelphus pistillaris; foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

 

 

 

Clavariadelphus truncatus  (Quél.) Donk; ha carne dolce, apice "troncato" ma non sempre, cresce in boschi di conifere o misti; macroreazione al rosso al KOH.

Foto di Felice Di Palma

 

 

 

 

 

 

 

 

Clavariadelphus truncatus; foto di Gianni Pilato

 

 

 

 

 

 

 

Clavariadelphus truncatus; foto di Pietro Curti

 

 

 

 

 

 

 

Clavariadelphus truncatus; foto di Pietro Curti

 

 

 

 

 

 

Termine Enciclopedia Illustrata curato e redatto per AMINT da Alessandro Francolini.