Michelii / Micheliae: dedicato al botanico-micologo italiano Pier Antonio Micheli (1679 - 1737)

Michelii / Micheliae: dedicato al botanico fiorentino Pier Antonio Micheli (1679-1737).

Considerato da molti come il fondatore della Micologia moderna, avendo osservato i funghi tramite lenti di ingrandimento e scoprendo per primo la presenza di spore, basidi e aschi. Fu quindi il primo botanico a dimostrare che la riproduzione dei funghi avviene tramite le spore.

In Micologia è epiteto specifico di alcune specie, tra cui: Botryodiplodia micheliae (Henn.) Petr. & Syd.; Aspergillus michelii Preuss; Clavulinopsis michelii Corner; Hypochnicium michelii Tellería, M. Dueñas, Melo & M.P. Martín; Peziza michelii (Boud.) Dennis; Phyllachora michelii Speg.; ecc.

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Peziza michelii (Boud.) Dennis; Ascomiceti singoli o gregari su terreno argilloso sotto latifoglia. Apotecio 10-40 mm. di diametro, sessile, cupulato; superficie imeniale liscia, da violaceo-lilacino a fulvo-cannella con sfumature rosa-lilacine; superficie esterna grigiastra poi più o meno concolore, pruinosa; orlo da involuto a disteso-ondulato; carne ceracea, grigiastra, ingiallente a maturazione o alla frattura; latice poco abbondante, ialino, esposto all’aria vira al giallo-acido.

Foto e commento di Angelo Mariani e Sergio Mombrini

Peziza michelii; foto di Angelo Mariani e Sergio Mombrini

Peziza michelii; tra le Peziza a latice ingiallente si distingue per avere l'excipulum non differenziato di natura subglobulosa.

Foto e commento di Massimo Biraghi

Peziza michelii; foto di Massimo Biraghi

Ingrandimento della sezione dell'apotecio di Peziza michelii; dall'alto: l'excipulum ectale poco differenziato dall'excipulum medullare (anch'esso non differenziabile nei vari strati); in basso l'imenio ("palizzata" di aschi e parafisi).

Foto di Massimo Biraghi

Peziza michelii; foto di Stefano Rocchi

Termine Enciclopedia Illustrata curato e redatto per AMINT da Alessandro Francolini.