Volemus (Pag. 1): simile a una grossa pera che riempie il cavo della mano
Volemus: dal latino volemum pirum = grossa pera che riempie il cavo della mano.
In Micologia è epiteto specifico di Lactarius volemus (Fr. : Fr.) Fr. = Lactifluus volemus (Fr. : Fr.) Kuntze (attualmente nome prioritario) per le sue dimensioni.
Per ulteriori immagini vedere alla successiva Pag. 2.
Per informazioni sul Genere Lactifluus vedere a tale voce.
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Lactarius volemus (Fr. : Fr.) Fr. = Lactifluus volemus (Fr. : Fr.) Kuntze; è caratterizzato dalla cuticola asciutta e opaca, vellutata, con un bel colore dal rosso-arancio al giallo-rossiccio; dal gambo quasi concolore al cappello ma più chiaro all’apice; dal latice (dolce) abbondante e denso, di colore bianco che diventa brunastro essiccando all’aria; infine da un caratteristico (e in genere ben accentuato) odore di aringa.
Lactarius rugatus (= Lactifluus rugatus) ha colorazioni simili ma ha dimensioni più ridotte, odore meno forte, erbaceo o cinarico e presenta delle tipiche rughe sulla cuticola. Inoltre la macroreazione della carne al Solfato ferroso (FeSO4) è rosa in Lactarius rugatus, mentre è verde in Lactarius volemus.
Dal TUTTO FUNGHI Pag. 294, Scheda n° 177: "È uno dei due Lactarius (attualmente ricombinati nel Genere Lactifluus) a latice bianco che può essere considerato commestibile; l’altro è Lactarius rugatus. Il forte odore di aringa, permanendo anche dopo la cottura non è particolarmente gradevole, a meno di non gradire l’aroma di pesce in un piatto di funghi.”
Caratterizzato dal latice molto abbondante e dal forte odore di aringa: Lactarius volemus; foto di Massimo Mantovani
Lactarius volemus = Lactifluus volemus; foto di Federico Calledda
Lactarius volemus = Lactifluus volemus; foto di Alessandro Francolini
Lactarius volemus = Lactifluus volemus; foto di Massimo Biraghi
Lactarius volemus = Lactifluus volemus; foto di Mauro Cittadini
Lactarius volemus = Lactifluus volemus; foto di Alessandro Francolini
Lactarius volemus = Lactifluus volemus; foto di Franco Sotgiu
Lactarius volemus = Lactifluus volemus; specie precoce in periodo estivo, confondibile sul campo con Lactarius rugatus = Lactifluus rugatus, soprattutto quando, per condizioni climatiche (?), si presenta senza il tipico e forte odore di aringa. Macroscopicamente un buon carattere distintivo sono le lamelle assai più spaziate in quest'ultimo. La reazione al FeSO4 dirime ulteriormente la questione piochè in Lactarius volemus è verde mentre in Lactarius rugatus è rosa. Nel caso di ulteriori dubbi la microscopia è nettamente diversa mancando in quest'ultimo i cheilocistidi (a parete spessa in Lactarius volemus). Foto e commento di Gianluigi Boerio
Lactarius volemus = Lactifluus volemus; foto di Pietro Curti
Lactarius volemus = Lactifluus volemus; foto di Felice Di Palma
Lactarius volemus = Lactifluus volemus; foto di Alessandro Remorini
Lactarius volemus = Lactifluus volemus; foto di Gianluigi Boerio
Lactarius volemus = Lactifluus volemus; foto di Alessandro Francolini
Lactarius volemus = Lactifluus volemus; foto di Gianluigi Boerio
Lactarius volemus = Lactifluus volemus; foto di Gianluigi Boerio
Lactarius volemus = Lactifluus volemus; foto di Alessandro Francolini
Primo piano di una goccia di latice denso e bianco, opalescente, appena fuoriuscito da un taglio delle lamelle di
Lactarius volemus = Lactifluus volemus; foto di Alessandro Francolini
Lactarius volemus = Lactifluus volemus; sotto Castagno e Betulla; latice abbondante bianco e dal sapore mite e odore di pesce o crostacei cotti. Foto e commento di Marco Barbanera
Lactarius volemus = Lactifluus volemus; foto di Roberto Cagnoli
Lactarius volemus = Lactifluus volemus; foto di Roberto Cagnoli
Termine Enciclopedia Illustrata curato e redatto per AMINT da Alessandro Francolini.