Rugatus: munito di rughe, rugoso, grinzoso

Rugatus: aggettivo latino = rugoso, grinzoso; dal latino rùga = ruga, grinza.

In Micologia è epiteto specifico di poche specie, tra cui: Eucantharomyces rugatus Santam.; Lactarius rugatus Kühner & Romagn. = Lactifluus rugatus (Kühner & Romagn.) Verbeken che, attualmente, è considerato nome prioritario; Marasmius rugatus Mont.

Per informazioni sul Genere Lactifluus vedere a tale voce.

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Lactarius rugatus Kühner & Romagn. = Lactifluus rugatus (Kühner & Romagn.) Verbeken; un sosia di Lactarius volemus; le principali differenze a livello macroscopico sono date dall'odore (forte e come di aringa in Lactarius volemus ma più o meno erbaceo, cinarico o vagamente salmastro, talvolta più o meno gradevole, fungino, in Lactarius rugatus) e dalla cuticola che è solitamente rugosa e grinzosa (con rughe concentriche e presenti soprattutto all'orlo) in Lactarius rugatus, solitamente più liscia in Lactarius volemus (anche se, con tempo siccitoso pure Lactarius volemus presenta evidenti rugosità concentriche). Anche l'habitat può aiutare alla distinzione: solitamente in boschi termofili, su substrato neutro o calcareo, presso Querce sempreverdi (Quercia da sughero e Leccio) anche in presenza di Cistio, Ginepro e Corbezzolo il Lactarius rugatus; mentre Lactarius volemus è specie solitamente precoce presso latifoglie o conifere, preferendo terreni acidi. Microscopicamente si possono osservare molti macrocistidi nelle lamelle di Lactarius volemus mentre dovrebbero risultare assenti nelle lamelle di Lactarius rugatus; infine diverse sono le macroreazioni con Solfato ferroso sulla carne: rosa scuro in Lactarius rugatus ma verdastra in Lactarius volemus.