Caperatus / Caperata / Caperatum: corrugato, raggrinzito
Caperatus / a / um: dal latino caperàtus = corrugato, raggrinzito.
In Micologia è epiteto specifico di alcune specie, tra cui: Cortinarius caperatus (Pers. : Fr.) Fr. [che un tempo era designato come Rozites caperata (Pers.) P. Karst. o come Pholiota caperata (Pers.) Gillet]; Coriolopsis caperata (Berk.) Murrill; Flavoparmelia caperata (L.) Hale; Cymatoderma caperatum (Berk. & Mont.) D.A. Reid; Marasmius caperatus Berk.; ecc.
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Cortinarius caperatus (Pers. : Fr.) Fr.; alcune delle caratteristiche utili per il riconoscimento: carne bianco-crema dal sapore gradevole, con odore non significativo o appena mandorlato; lamelle dall’andamento serpeggiante e flessuoso, di colore paglierino in gioventù, poi giallo-ocra con la maturazione delle spore; cappello dalla superficie asciutta e caratteristicamente grinzosa di colore dal beige al beige-rossiccio o nocciola, cosparso di pruina bianco-violetta soprattutto in gioventù; anello doppio, a polsino, biancastro e striato nella parte superiore; gambo fioccoso nella porzione sopra l’anello; habitat preferenziale presso le peccete umide, occasionalmente sotto Faggio e Castagno.
Fa parte del Sottogenere Rozites, attualmente Sottogenere dei Cortinarius ma un tempo considerato Genere a se stante.
Dal TUTTO FUNGHI Scheda 136, Pag. 249: "Buon commestibile, è molto ricercato in alcune regioni italiane dove viene raccolto per la preparazione di misti o per essere conservato sott’olio.
Questa specie è ben riconoscibile grazie alla superficie pileica pruinosa e grinzosa, l’anello doppio a polsino e la carne biancastra. Particolare da sottolineare è l’evidente fioccosità presente alla sommità del gambo che risulta fondamentale nel riconoscimento della specie nei casi in cui l’anello fosse mancante. Soprattutto negli stadi giovanili, in cui la pruina che ricopre il cappello conferisce un aspetto sericeo, può essere confuso con alcune specie congeneri vicine a Cortinarius traganus e a Cortinarius laniger; queste ingannevoli specie risultano ben distinguibili per il diverso colore e odore della carne e per le tinte diverse del cappello e delle lamelle.”
Cortinarius caperatus; foto di Federico Calledda
Cortinarius caperatus; foto di Pietro Curti
Cortinarius caperatus; foto di Massimo Biraghi
Cortinarius caperatus; foto di Pietro Curti
Particolare dell'anello doppio, a polsino in Cortinarius caperatus; foto di Alessandro Francolini
Cortinarius caperatus; foto di Gianluigi Boerio
Cortinarius caperatus; foto di Felice Di Palma
Cortinarius caperatus; foto di Federico Calledda
Cortinarius caperatus; foto di Massimo Biraghi
Cortinarius caperatus; foto di Pietro Curti
Cortinarius caperatus; foto di Massimo Biraghi
Cortinarius caperatus; foto di Pietro Curti
Cortinarius caperatus; foto di Massimo Mantovani
Cortinarius caperatus; foto di Stefano Rocchi
Cortinarius caperatus; foto di Massimo Biraghi
Cortinarius caperatus; foto di Marco Barbanera
Cortinarius caperatus; foto di Mauro Cittadini
Cortinarius caperatus; foto di Massimo Biraghi
Cortinarius caperatus; foto di Stefano Rocchi
Cortinarius caperatus; foto di Massimo Biraghi
Cortinarius caperatus; foto di Massimo Biraghi
Termine Enciclopedia Illustrata curato e redatto per AMINT da Alessandro Francolini.