Densifolius / Densifolia / Densifolium: con le lamelle fitte

Dal latino dènsus = denso; e dal latino fòlium = foglia (qui nell'accezione micologica di "lamella"). Quindi: con le lamelle dense, fitte.

 

In Micologia è epiteto specifico di alcune specie, tra cui:  Cantharellus densifolius  Heinem.;  Geopetalum densifolium  Murrill;  Lepista densifolia  (G. Favre) Singer & Clémençon;  Russula densifolia  Secr. ex Gillet; ecc.

 

 

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Russula densifolia  Secr. ex Gillet; una  Russula  dalla carne prima arrossante e poi annerente. La distinguono dalle sue simili, appartenenti alla Sezione Compactae e che arrossiscono prima di annerire (come, ad esempio, Russula nigricans, Russula acrifolia, Russula adusta) le piccole dimensioni (con il cappello che raggiunge i 7-8 cm) e soprattutto la lamelle fitte e l'annerimento solitamente lento e tardivo; inoltre il sapore delle sue lamelle è soltanto leggermente acre.

 

 

Russula densifolia; foto di Federico Calledda

 

 

 

 

 

Russula densifolia; le lamelle inizialmente non hanno sapore e solo dopo un po' si avverte il sapore piccante. La carne graffiata arrossa ma lentamente, per poi imbrunire. Il giorno seguente le lamelle e parte del gambo erano diventate nere, dopo due giorni il carpoforo era completamente nero. Foto e commento di Tomaso Lezzi

 

 

 

 

 

Russula densifolia; foto di Marco Barbanera

 

 

 

 

 

 

Russula densifolia; nell'esemplare sezionato si nota il viraggio dopo qualche minuto; foto di Marco Barbanera

 

 

 

 

 

 

Lepista densifolia  (G. Favre) Singer & Clémençon; bella e rara specie di Lepista, caratterizzata da un cappello di aspetto "glassato", bianco, con l'età o la manipolazione ocra-brunastro; da lamelle con riflessi rosa salmone, strette e nettamente decorrenti; dal gambo biancastro, poi sfumato di ocra, clavato, appena fibrilloso. Ha carne elastica, odore forte aromatico non gradevole , sapore   mite. Sporata color salmone. Commento di Massimo Biraghi, foto di Tomaso Lezzi

 

 

 

 

 

 

 

Lepista densifolia; con cappello maculato e con "effetto glassato"; foto di Tomaso Lezzi

 

 

 

 

 

 

Imenoforo con lamelle molto fitte in  Lepista densifolia; foto di Tomaso Lezzi

 

 

 

 

 

 

Russula densifolia; foto di Federico Calledda

 

 

 

 

 

Viraggio al rosa della carne di  Russula densifolia  dopo qualche minuto; foto di Massimo Biraghi

 

 

 

 

 

 

Stesso esemplare precedente: viraggio al nero dopo qualche ora; foto di Massimo Biraghi

 

 

 

 

 

 

Russula densifolia; particolare del gambo, la carne graffiata arrossa ma lentamente, per poi imbrunire. Foto e commento di Tomaso Lezzi

 

 

 

 

 

 

Russula densifolia; particolare delle lamelle con lamellule abbondanti. Foto e commento di Tomaso Lezzi

 

 

 

 

 

 

Lepista densifolia; specie di aspetto molto simile alle Clitocybe bianche (velenose!), si può distinguere però facilmente perché ha le lamelle secedenti, cioè che si staccano a pacchetti. Foto e commento di Tomaso lezzi

 

 

 

 

 

 

Lepista densifolia; foto di Massimo Biraghi

 

 

 

 

 

 

Lepista densifolia; foto di Emilio Pini

 

 

 

 

 

 

Cerchio delle streghe di  Lepista densifolia; foto di Emilio Pini

 

 

 

 

Termine Enciclopedia Illustrata curato e redatto pert AMINT da Alessandro Francolini.