Nigricans: che diventa nero, che annerisce

Nigricans: aggettivo latino = nereggiante, che diventa nero; dal verbo latino nigrescère = annerire, oscurarsi.

 

In Micologia è epiteto specifico di molte specie, in riferimento all'annerimento delle loro superfici o della loro carne, tra cui:   Calicium nigricans     (Fr.) Schaer.;   Clavaria nigricans    Lloyd;   Eccilia nigricans    Peck;   Hebeloma nigricans    Velen.;   Inocybe nigricans    Matheny, Bougher & Ryberg;   Lepiota nigricans    Pat.;   Mycena nigricans    Bres.;   Pleospora nigricans    G.F. Atk.;   Russula nigricans    Fr. : Fr.; ecc. 

 

 

********************

 

 

Russula nigricans   Fr. : Fr.; è una  Russula  comune e ubiquitaria.

 

Al taglio presenta viraggio della carne al rosso sangue con successivo annerimento. Presenta anche lamelle decisamente spaziate, spesse ma tuttavia assai fragili, intervallate da molte lamellule.

 

Il cappello (anche fino a 15 – 20 cm di diametro) è carnoso e duro, emisferico nei giovani e ben presto un po’ depresso al centro; con cuticola  asciutta e opaca che non si separa dalla carne se non per un breve tratto, di colore dapprima biancastro poi sempre più ocra-brunastro e nerastro in vecchiaia.

 

Gambo e lamelle tendono ad arrossarsi anche al solo sfregamento.

 

Carne dal sapore  dolce   (al più leggermente piccante nelle lamelle); odore  fungino con componenti fruttate

 

 

*********************

 

 

Dal (nuovo) Tutto Funghi, Scheda 152, Pag. 268: “Russula nigricans appartiene alla sezione Compactae (Fries) la cui caratteristica è quella di avere la carne che vira lentamente al nerastro alla sezione passando o meno attraverso colorazioni rosa o rosate. In tale sezione sono quattro le specie la cui carne annerisce direttamente senza passare per colorazioni rosa o rosse: Russula anthracinaRussula fuliginosa, Russula atramentosa e  Russula albonigra. Quest’ultima è caratterizzata da lamelle meno spaziate e da un sapore mentolato della carne. Esiste anche la  Russula albonigra fo. pseudonigricans  la cui carne passa dal rosso prima di annerire ma il suo sapore fruttato-mentolato "rinfrescante" aiuta nel riconoscimento. Tra le specie con carne arrossante  Russula acrifolia  si distingue per un colore mielato sulla cuticola, sapore nettamente piccante delle lamelle le quali sono molto fitte.  Russula densifolia  si distingue per avere una taglia medio-piccola, lamelle molto fitte, sapore non piccante e un arrossamento meno marcato. Non è raro trovare nei boschi, in periodi siccitosi o durante l'inverno, dei funghi nerastri "mummificati". Si tratta di esemplari di  Russula nigricans   seccati sul terreno senza decomporsi.”

 

 

 

Russula nigricans; foto di Roberto Cagnoli

 

 

 

 

Russula nigricans; foto di Roberto Cagnoli

 

 

 

 

Russula nigricans; foto di Mario Iannotti

 

 

 

 

Russula nigricans; una Russula  con le lamelle spesse, spaziate, una delle poche appartenenti al  Sottogenere  Compactae, Sez. Compactae   con sapore dolce, carne prima arrossante alla frattura e poi annerente. Gli esemplari vecchi diventano completamente neri, come quello a destra nella foto. Foto e commento di Tomaso Lezzi

 

 

 

 

Russula nigricans; particolare del viraggio al rosso alla frattura delle lamelle; sul filo delle lamelle si vede l'annerimento dovuto a contusioni precedenti.

Foto e commento di Tomaso Lezzi

 

 

 

 

Russula nigricans; tipiche le lamelle rade e spesse di colore bianco giallastro ed intercalate da numerose lamellule, la carne è mite e al taglio si macchia inizialmente di rosso, mentre più tardi annerisce. Foto e commento di Luigi Minciarelli

 

 

 

 

Russula nigricans; foto di Mario Iannotti

 

 

 

 

Imenoforo  di  Russula nigricans; foto di Luigi Minciarelli

 

 

 

 

Russula nigricans; foto di Gianluigi Boerio

 

 

 

 

Russula nigricans; una  Russula  del  Sottogenere  Compactae  caratterizzata da aspetto massiccio, frequenti lamellule, carne che annerisce e che prima di annerire arrossa. Lamelle spesse e spaziate e sapore non piccante. Nella foto alcuni esemplari in cui il gambo è stato appena toccato e mostra l'arrossamento.

Foto e commento di Tomaso Lezzi

 

 

 

 

Russula nigricans; due esemplari, quello a sinistra giovane, e quello a destra ormai maturo e completamente annerito. Foto e commento di Tomaso Lezzi

 

 

 

 

Russula nigricans; con un campione sezionato da poco tempo; foto di Tomaso Lezzi

 

 

 

 

Russula nigricans; il viraggio del campione precedente dopo un quarto d'ora; foto di Tomaso Lezzi

 

 

 

 

Russula nigricans;  il viraggio del campione precedente dopo un'ora; foto di Tomaso Lezzi

 

 

 

 

Russula nigricans; appartenente al gruppo delle "annerenti" alla corrusione o taglio, si tratta di  Russula  non commestibili per via della sgradevolezza delle caratteristiche organolettiche. Facile distinguere questa specie per le sue lamelle larghe e fortemente spaziate e per il loro colore nettamente giallastro. Foto di Federico Calledda

 

 

 

 

Russula nigricans; foto di Federico Calledda

 

 

 

 

Russula nigricans; foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

Russula nigricans; nelle successive 4 foto si nota la progressiva variazione di colore al taglio, nell'arco di un'ora: da una iniziale colorazione bianca a tonalità rosate, poi rosse e infine nerastre. Foto e commento di Alessandro Francolini

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Russula nigricans; foto di Massimo Biraghi

 

 

 

 

 

 

 

Russula nigricans; foto di Massimo Biraghi

 

 

 

 

 

 

Russula nigricans; foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Termine Enciclopedia Illustrata curato e redatto per AMINT da Alessandro Francolini.