Pallidus / Pallida / Pallidum (Pag. 1): pallido, smorto
Pallidus / a / um: aggettivo latino = pallido, smorto.
In Micologia è epiteto specifico di molte specie, di solito in riferimento ai loro colori; per esempio: Ramaria pallida (Schaeff.) Ricken; Lactarius pallidus (Pers. : Fr.) Fr.; Fistulina pallida Berk. & Ravenel; Stemonitis pallida Wingate; Tulasnella pallida Bres.; Entoloma pallidum Murrill; Crocicreas pallidum (Velen.) S.E. Carp.; Cortinarius pallidus Peck; Cyathus pallidus Berk. & M.A. Curtis; Gymnomyces pallidus Massee & Rodway; Lactarius pallidus Pers.; Neolentinus pallidus (Berk. & M.A. Curtis) Redhead & Ginns; Thelephora pallida (Pers.) Pers. = Cotylidia pannosa (Sowerby) D.A. Reid che, attualmente, è nome prioritario; ecc.
Per ulteriori illustrazioni vedere alla successiva Pag. 2.
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Ramaria pallida (Schaeff.) Ricken: Ramaria molto comune nelle abetaie montane, non disdegna tuttavia i boschi misti con latifoglie. La sua determinazione sul campo è generalmente possibile in presenza di esemplari giovani che presentano riflessi carnicini (soprattutto nella parte alta delle ramificazioni) su sfondo complessivamente biancastro; la carne ha un odore particolare, definito come di cicoria tostata o cumarinico (come di dado per brodo), con nota di liquirizia. Allo stadio adulto la colorazione diviene diffusamente ocracea (come per molte altre Ramaria) e la determinazione si fa più difficoltosa senza l’impiego del microscopio.
Dal TUTTO FUNGHI Pag. 144, Scheda n° 40: "Specie tossica, provoca sindrome gastroenterica anche di notevole entità. In alcuni casi fortemente lassativa. Spesso fruttifica in colonie numerose e concentrate in poco spazio, con corpi fruttiferi molto ravvicinati tra di loro che si dispongono in file anche molto lunghe."
Consultare l'esaustiva trattazione su: Micotossicologia - Intossicazioni da Funghi; a cura del dott. Claudio Angelini e, in particolare, Sindrome gastrointestinale o resinoide (riservato ai Soci A.M.I.N.T.); oppure vedere sul TUTTO FUNGHI da Pag. 73.
Ramaria pallida; foto di Pietro Curti
Ramaria pallida; foto di Gianluigi Boerio
Ramaria pallida; foto di Pietro Curti
Apici dei rami di Ramaria pallida; foto di Gianluigi Boerio
Sezione di giovane esemplare di Ramaria pallida; foto di Gianluigi Boerio
Ramaria pallida; foto di Alessandro Francolini
Lactarius pallidus (Pers. : Fr.) Fr.; forse il più comune Lactarius delle faggete: ha cappello che può raggiungere grandi dimensioni, di colore ocraceo chiaro, crema rosato, non zonato, orlo a lungo involuto, superficie pileica leggermente viscosa con l'umidità, brillante e asciutta con tempo secco.
Lamelle generalmente fitte con presenza di numerose lamellule, concolori al cappello e con tendenza a macchiarsi di bruno ruggine a maturazione.
Gambo crema-biancastro, sporadicamente guttulato e imbrunente verso la base del gambo, presto cavo.
Latice moderatamente abbondante, biancastro immutabile da fresco ma che, seccando, diventa verde-crema; di sapore inizialmente dolciastro, dopo piccante.
Carne con colori simili a quelli del cappello, poco imbrunente nel gambo, sapore da dolciastro ad acre, odore insignificante.
Foto e commento di Tomaso Lezzi
Particolare del latice chiaro, opaco in Lactarius pallidus; foto di Tomaso Lezzi
Latice che, seccando, diventa verde-crema; Lactarius pallidus; foto di Tomaso Lezzi
Lactarius pallidus; foto di Federico Calledda
Gambo presto cavo in Lactarius pallidus; foto di Tomaso Lezzi
Lactarius pallidus; foto di Pietro Curti
Lactarius pallidus; foto di Massimo Biraghi
Lactarius pallidus; foto di Massimo Biraghi
Lactarius pallidus; foto di Antonio Lupo
Thelephora pallida (Pers.) Pers. [= Cotylidia pannosa (Sowerby) D.A. Reid]; foto di Emilio Pini
Ramaria pallida; foto di Massimo Biraghi
Ramaria pallida; foto di Mario Iannotti
Ramaria pallida; foto di Pietro Curti
Termine Enciclopedia Illustrata curato e redatto per AMINT da Alessandro Francolini.